Tutto accade per una ragione di Anna Dalton

Tutto accade per una ragione (Garzanti, 2020) è il terzo libro della brava Anna Dalton, dopo L’apprendista geniale e La ragazza con le parole in tasca. I tre volumi comprendono un arco di tre anni, quelli che la protagonista insieme ad altri personaggi-chiave trascorre a Venezia presso il Longjoy College, dove si studia per diventare giornalisti.

Dentro quelle spesse e antiche mura sarei stata protetta, non solo dalla pioggia, ma da tutte le mie ansie e preoccupazioni per il futuro. Quando ero lì sapevo che stavo facendo la cosa giusta, che quello era il posto migliore dove essere per raggiungere il mio obiettivo: diventare una grande giornalista.

Il ritorno al college è molto atteso da Andrea, perché sa di poter rivedere i suoi compagni più fidati, il suo ragazzo, ma anche l’antipaticissima Barbara, soprannominata Barbie, che continuerà a ostacolarla, ma di cui sarà svelato qualche particolare della sua vita privata. E poi c’è la nuova iscritta Marietta, che sarà invitata da Andrea a condividere la stanza 44, posto lasciato libero dal mitico Uno, che ora lavora a Londra e si rivelerà un amico sincero per lei.

Le lezioni riprendono, gli studi si complicano, ma gli studenti del terzo anno ce la mettono tutta per poter ottenere alla fine del difficile esame la borsa di studio al New Yorker. Chi la vincerà? Chi andrà a New York?

Durante l’anno Andrea riprende a dare lezioni private a una bambina pestifera, Diletta, fissata con i dinosauri. Poi ci sono due viaggi a Dublino, molto importanti per lei, perché è alla ricerca di qualcosa che la mamma, prima di morire, le ha lasciato lì, nella loro città.

“…Ho una cosa per te che ti aiuterà a capire… Quando la troverai, spero che ne sarai felice e che mi penserai, per un attimo…”

Nel frattempo nasce Diablo Alighieri, c’è la festa di un matrimonio, e come sempre amori che si perdono e amori che si ritrovano.
Ci sono momenti di tristezza e delusione, ma tanti di spensieratezza e allegria, tutto descritto con freschezza e leggerezza.

Piacevole perdersi tra queste pagine che scorrono e invitano a proseguire la lettura ancora e ancora.