Tre volumi VerbaVolant Edizioni per i piccoli lettori da leggere durante le vacanze estive:
- Bello. Storia di un capello (2018) di Silvia Colombo;
- Davide e il mistero Qwerty (2018) di Stefano Amato;
- Il giorno prima (2018) di Lorenzo Naia.
- Bello. Storia di un capello
“C’era una volta un capello di nome Bello. Il capello di colore nero viveva nel bel mezzo di una chioma assai folta che fioriva sulla testa di un bambino”. Il capello Bello è un tipo vispo, sportivo, curioso, romantico, sognatore: non male per essere solo un capello, e ribelle per di più! La sua forma è inconsueta, sembra proprio un punto di domanda, e non c’è proprio verso di farlo stare al suo posto, sulla testa del piccolo padrone.
Tra partite di calcio e innamoramenti, bagni “mancati” e occasionali puntate dal barbiere, il “suo” bambino diventa ragazzo, poi uomo e Bello un bel giorno diviene bianco: ma nessun problema, sarà più affascinante! E poi, scoprirà che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni!
Un albo leggero e scanzonato, quello scritto e illustrato dal bravo fumettista e caricaturista brasiliano Custodia in colori chiari e vivaci, con un occhio di riguardo per i più piccoli: saranno anche, a volte, difficili da allineare, un po’ come Bello agli altri capelli, ma il loro entusiasmo è contagioso e travolgente!
- Davide e il mistero Qwerty
“30 giugno. Ciao, mi chiamo Davide e odio l’estate. Cioè é strano: all’inizio sembra il periodo più bello dell’anno. La scuola è finita. Niente più compiti né sveglia al mattino presto”. Per il piccolo Davide era cominciata una noiosa estate come tante altre: compiti delle vacanze, qualche giorno al mare ma sempre nel weekend, i dispetti del mal sopportato Sergione, il ragazzo di seconda che non gli dava tregua. A cambiare le cose sarebbe stato l’arrivo nel suo palazzo di un nuovo condomino, un vecchio signore un po’ particolare il quale collezionava oggetti strani, “macchine da scrivere” una specie di antenate dei computer. Non certo il massimo della novità dunque: e allora perché Davide ne era così incuriosito? Che cosa mai significava la parola Qwerty? Quale mistero si nascondeva tra i pesanti tasti della Lettera 22, della Remington e della Underwood?
Una storia di scoperte e rivelazioni, di oggetti dimenticati che riprendono vita, ma soprattutto di una grande amicizia, quella tra Davide ed Eustachio, ex-riparatore di macchine da scrivere ormai in pensione: insieme riannoderanno il filo del mistero Qwerty, che lega i primi prototipi di pianoforte letterario, nati già a metà del XIX Secolo, ai tablet di ultima generazione, e renderà la loro estate davvero indimenticabile.
- Il giorno prima
“Il giorno prima il cielo tentenna. Si fa pioggia, tempesta. Scuote, agita, inonda, tuona. Lava via ogni inquietitudine”. Da un giorno all’altro la natura cambia aspetto e le gemme tornano a vestire le piante. È l’eterno susseguirsi delle stagioni che mostrano a noi umani che dopo la pioggia torna il sereno. Trepidazione, smarrimento, gioia, inquietudine, desiderio di cambiamento, malinconia per ciò che si lascia: alla vigilia di ogni evento importante molte emozioni in contrasto tra loro si susseguono, rendendo l’attesa stessa un avvenimento carico di significato.
Provano a raccontarla Lorenzo Naia e Roberta Rossetti in questo Libro da Parati dalle tinte lievi e sfumate, al pari delle immagini naturali che lo attraversano: un fiore che si schiude, la notte che lascia spazio al giorno, l’inverno che pian piano sfocia nella primavera, l’arrivo di una nuova vita. Così l’animo si fa terra fredda, poi rugiada, diventa vento e pioggia e alla fine una splendida fioritura: il giorno atteso a lungo è arrivato.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Tre libri Verbavolant da leggere durante le vacanze estive
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