Orme sulla sabbia, questo il titolo di una celebre poesia che da anni circola in rete e spesso viene citata anche anonimamente come preghiera per il suo messaggio cristiano, in quanto parla della volontà del Signore in chiave allegorica. Sembra un testo precofenzionato, una lettura melliflua e melensa del Vangelo, che tuttavia ha riscosso grande successo e popolarità. Sapete chi l’ha scritta?
Il titolo originale è Footprints (letteralmente: “orme”) e fu scritta da una giovane ragazza canadese, Margaret Fishback, che in quel momento si trovava dinnanzi a un crocevia della propria vita.
In seguito Fishback - ormai coniugata Powers - avrebbe raccontato che la poesia le fu ispirata da un sogno: così almeno lei scrisse in un libro dall’aura quasi mistica dal titolo Footprints: The True Story Behind the Poem That Inspired Millions, in cui narrava l’ispirazione divina delle sue parole che avrebbero, a propria volta, ispirato milioni di persone nel mondo. Il suo messaggio infatti ora è riportato su cartoline, poster, spillette ed è diventato un vero e proprio fenomeno del web; insomma, potremmo vedere in lei una specie di influencer cattolica itinerante, che poi di fatto è quello che è diventata, da anni gira il mondo per predicare il messaggio di Dio.
“Orme sulla sabbia”: dalla poesia al libro caso editoriale
Chi era davvero Margaret Fishback Powers, questa ragazza che si presentava come novella predicatrice e mistica? Attenzione, non è da confondere con la sua omonima, Margaret Fishback, celebre negli anni Trenta, poetessa, scrittrice e pubblicitaria tra le prime donne copywriter della storia, nota per essere stata la “prima donna pubblicitaria tra le più pagate del mondo”. Le loro storie sono molto diverse, diametralmente opposte, malgrado l’affinità nel nome e la comune dicitura di poetesse. L’autrice di Orme sulla sabbia era, dunque, un’altra Margaret che si sarebbe sposata con Paul Powers e avrebbe viaggiato per tutto il mondo per predicare il messaggio evangelico. Ora la coppia, ormai anziana, vive in Colombia.
Il libro che raccontava la poesia di Powers, Footprints, uscì per la prima volta in edizione inglese nel 1993, venne poi tradotto in portoghese e arrivò in Italia solamente nel 2005 grazie a Edizioni Emp.
A lungo si è pensato che la poesia Orme sulla sabbia fosse stata scritta da un anonimo autore brasiliano; poi la vera autrice è uscita allo scoperto come una rivelazione, raccontando l’ispirazione religiosa del suo testo. Fishback afferma infatti che Dio le abbia parlato in sogno. Non ha mai ritrattato questa dichiarazione, anzi, è divenuta il principale sostegno del messaggio espresso nel componimento, in bilico tra poesia e prosa.
Ancora oggi Margaret Fishback è posta sotto l’etichetta di poetessa cristiana; altre sue opere, storielle e parabole, sono infatti volte a narrare il messaggio evangelico.
Questo ci dà già una precisa chiave di lettura del testo, non da intendersi in chiave letteraria né lirica ma religiosa e prettamente devozionale. Orme sulla sabbia rappresenta una sorta di parabola cristiana in chiave moderna, riadattata all’epoca di Internet e forse questo in parte spiega le ragioni della sua diffusione capillare attraverso i social network.
Scopriamo il testo e la vera storia dietro la poesia.
“Orme sulla sabbia” di Margaret Fishback Powers: testo
Ho sognato che camminavo
in riva al mare con il mio Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme,
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: «Signore
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?».
E Lui mi ha risposto:
«Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
sei soltanto un’orma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio».
“Orme sulla sabbia” di Margaret Fishback Powers: la vera storia
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A lungo la poesia di Powers circolò con il titolo Ho fatto un sogno e fu attribuita a un autore brasiliano. Solamente negli anni Novanta la vera autrice uscì allo scoperto: era una donna canadese, originaria di Echo Lake Youth Camp a Kingston, nell’Ontario. Margaret Fishback Powers raccontò di aver scritto la poesia nel 1964 ispirata da un sogno in cui le apparve Dio. L’avvenimento sarebbe avvenuto proprio nel fine settimana in cui lei e la sua famiglia festeggiavano il Ringraziamento. In quel momento Margaret aveva conosciuto da poco Paul, un ragazzo che sarebbe divenuto suo marito.
Margaret Fishback decise di uscire allo scoperto scrivendo il libro Footprints: The True Story Behind the Poem That Inspired Millions, in cui si dichiarava autrice della poesia, dopo che il marito Paul ebbe un infarto e lei un incidente d’auto dal quale si salvò per miracolo. Mentre era in ospedale Margaret sentì l’infermiera leggere a Paul il testo di Footprints; e a quel punto capì che era giunto il momento di raccontare la propria storia, vide quel gesto come un ulteriore segno. L’incidente di Paul le rivelò il senso della poesia e la incoraggiò a scrivere il libro raccontando il messaggio che le era apparso in sogno.
Nel romanzo di Powers non troviamo solo la poesia, ma altre storielle e parabole edificanti come una bambina che parla con la nonna, racconti di amore materno, sacrificio e forza personale.
Ora Margaret Fishback Powers, insieme al marito Paul, si occupa dell’attività di evangelizzazione nelle scuole, negli ospedali e negli orfanatrofi. I due viaggiano molto, soprattutto in Giamaica, per insegnare il Vangelo ai più piccoli. Ora Fishback ha più di settant’anni e afferma di lavorare meno anche a causa dell’età, con il marito si sono stabiliti in Colombia.
In un’intervista rilasciata nel 2013 ha tenuto a specificare che la fama della poesia Footprints non le ha portato denaro, anzi, che lei non ci ha guadagnato quasi nulla di materiale, e che tuttora per vivere si affida alla misericordia e alla generosità della gente, soprattutto dei bambini. Il libro, soltanto in Canada, ha venduto più di 250.000 copie e non si contano le versioni e le traduzioni nel mondo.
La sua poesia Orme sulla sabbia viene letta alle persone in difficoltà, nei centri di accoglienza e negli ospedali, per dire a ciascuno che non è né solo né abbandonato.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “Orme sulla sabbia”: la vera storia dietro la poesia di Margaret Fishback Powers
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