Non mi toccare di Massimo Tallone

Massimo Tallone, autore di numerosi romanzi quali L’enigma del pollice, La manutenzione della morte, L’amaro dell’immortalità e altri firmati in coppia con Biagio Fabrizio Carillo, torna in libreria con Non mi toccare (Edizioni del Capricorno, 2019), una storia gialla ben congegnata, molto curiosa ed intrigante.

Narra la storia di Susanna, che è affetta da un problema molto grave:

[…] non voleva essere toccata. Da nessuno mai, né in modo diretto né in modo indiretto.

Secondo gli psicologi era affetta da “aptofobia”, una sindrome che la portava assolutamente ad evitare qualsiasi tipo di contatto fisico con chiunque. Ma non solo:

In sostanza, dai tredici anni in su, ha evitato, nei limiti del possibile, di toccare e di farsi toccare, di stringere la mano alle persone, ed è sempre stata alla larga da baci sulle guance, da abbracci.

A Torino, però, un giorno tornando in ufficio trova i suoi due colleghi traduttori, Ivan e Linda, brutalmente trucidati. È uno shock. La polizia, dopo averla portata in ospedale, inizia a sospettare di lei, ma non solo: il vero killer è sulle sue tracce. Per lei inizia una fuga in giro per il mondo: prima in Sardegna, poi in Islanda, poi nelle isole Fær Øer. Ma nessun luogo è sicuro per lei. L’assassino e i suoi mandanti sono alla sua ricerca. E poi qual è il vero motivo dell’uccisione dei suoi due colleghi? Tutte domande senza risposta e il pericolo sempre più in agguato.

Un noir ben congegnato, costruito sulla definizione di una grave malattia che percorre tutta la narrazione. Una fuga continua descritta con uno stile teso, adrenalinico. Una discesa negli inferi che trascina il lettore con audacia narrativa e passione esplorativa e avvincente.