Tutti conoscono la storia di Mary Poppins, la protagonista dell’omonimo libro di P.L. Travers, tornata in questi giorni all’attenzione del pubblico grazie all’uscita al cinema del film Saving Mr. Banks, con protagonista Tom Hanks, che racconta la storia dell’acquisizione dei diritti cinematografici da parte di Walt Disney. Ecco un excursus dal libro al film.
Mary Poppins: il libro
“Se volete trovare il Viale dei Ciliegi, tutto quello che dovete fare è chiedere al vigile all’incrocio. L’uomo piegherà l’elmetto da una parte, si gratterà la testa pensosamente e infine, puntando l’imponente dito bianco guantato, dirà: Prima a destra, poi a sinistra, poi ancora a destra, e ci siete. Buon giorno”.
Al numero 17 di quella casa un po’ malandata, la più piccola del Viale, abitava il proprietario, il signor Banks insieme a sua moglie e ai loro bambini: Giovanna, la maggiore, Michele che era il secondo, infine Barbara e Giovannino, “che erano gemelli e venivano per ultimi”. Katie Nanna, la vecchia governante “con addosso uno spiacevole odore di orzata”, era andata via, quindi occorreva cercare con urgenza “la migliore delle bambinaie possibili al minor prezzo possibile”. Quando la luce iniziava a scemare lontano dietro il Parco, ascoltando il sibilo del vento dell’Est, Giovanna e Michele si erano messi alla finestra aspettando il ritorno a casa del padre. Fuori gli alberi agitandosi e curvandosi nella luce incerta, sembravano impazziti, “come se ballassero con le radici fuori dalla terra”. All’improvviso, una figura scossa e sballottata dal vento aveva sganciato il lucchetto del cancello, una donna con una mano teneva fermo il cappello e con l’altra portava una grande borsa. Era accaduta una cosa curiosa: appena la figura aveva oltrepassato il cancello, era sembrato che il vento la sollevasse, portandola in volo verso la casa.
“Fu come se l’avesse trascinata fino al cancello, avesse atteso che si aprisse e poi di nuovo soffiando avesse sollevato lei, la grande borsa e tutto fino alla soglia di casa”.
I bambini incuriositi erano scesi a vedere chi fosse quella donna così particolare.
“Ebbene bambini, che cosa state facendo lì? Questa è la vostra nuova bambinaia, Mary Poppins”.
La nuova arrivata era magra, con una lucida chioma nera, grandi mani, grandi piedi e due piccoli occhi azzurri “un po’ come una bambola olandese di legno”. Trasportata dal vento dell’Est Mary Poppins era atterrata nella dimora della famiglia Banks munita di una grande e buffa borsa apparentemente vuota dalla quale la bambinaia aveva tirato fuori un grembiule bianco inamidato, un grosso pezzo di sapone, uno spazzolino da denti, un pacchetto di forcine, una bottiglia di profumo, una poltroncina pieghevole e una scatola di pasticche per la gola. “Giovanna e Michele spalancarono gli occhi”.
Nel 1934 l’australiana Pamela Lyndon Travers (1899 – 1996), pseudonimo di Helen Lyndon Goff, pubblicava il suo romanzo più famoso, Mary Poppins, scritto per allietare i fratelli segnati dalla depressione della madre, da subito diventato un classico della letteratura per ragazzi. Al primo volume fecero seguito una serie di libri sempre incentrati sullo stesso personaggio creato da una donna volitiva e testarda che nella sua vita, non certo facile, lavorò come segretaria, giornalista, ballerina e attrice. La storia della magica nannie ha allietato intere generazioni di bambini deliziati dalle prodezze di questa istitutrice che stravolge la routine di casa Banks all’interno della quale “stava accadendo qualcosa di strano e meraviglioso”.
Mary Poppins è una bambinaia completamente diversa dalle altre: la tata è convinta che ciascuno di noi possieda il proprio Paese delle Fate, propina ai piccoli Banks medicine buonissime
“basta un poco di zucchero e la pillola va giù... tutto brillerà di più”
ed è capace di svestire i bambini slacciando bottoni e ganci con un solo sguardo.
“Mary Poppins, non ci lascerai mai, è vero?”
“Starò qui finché non cambia il vento”.
Mary Poppins: il film di Walt Disney
Il mondo di questa meravigliosa regina delle nannie (“era molto, molto vanitosa e ci teneva a mostrarsi nella sua veste migliore”) diventò nel 1964 un film grazie al genio innovatore di Walt Disney, con protagonista una strepitosa Julie Andrews, per regia di Robert Stevenson. Il film capolavoro vinse ben 5 Oscar, uno alla stessa Andrews.
Chi non ricorda la celebre canzone Supercalifragilistichespiralidoso?
La storia del film “Mary Poppins” al cinema con “Saving Mister Banks”
Finora quasi nessuno sapeva che Walt Disney aveva dovuto attendere vent’anni per realizzare la promessa fatta alle figlie, cioè “fatto spiccare il volo alla sua Mary Poppins dalle pagine dei suoi libri”. Saving Mister Banks (regia di John Lee Hancock), da poco uscito nelle sale italiane racconta la titanica lotta che l’ottimista Walt Disney (interpretato da Tom Hanks) dovette intraprendere con l’algida e bisbetica Miss Travers (interpretata da Emma Thompson) per farsi cedere i diritti cinematografici. Correva l’anno 1961 a Los Angeles, nel Paese dei sogni che diventano realtà e l’autrice temeva che Disney stravolgesse il senso profondo del suo libro, un tacito omaggio al proprio padre, morto di tisi e di alcolismo. Insuperabili i duelli verbali tra Walt e Pamela, la quale alla fine si convince della buona fede di Disney.
“Ho sentito una certa responsabilità nell’interpretare il personaggio di Walt Disney”
ha confessato Hanks in una recente intervista mentre Emma Thompson ritiene che
“Mary Poppins fosse una specie di alter ego di Pamela Travers, veniva direttamente dalla sua anima”.
“Vento dell’Est, la nebbia è là, qualcosa di strano fra poco accadrà...”.
Nel primo giorno di primavera Mary Poppins trasportata dal vento dell’Ovest era volata via aprendo l’ombrello e issandolo sulla testa, la bambinaia
“era adesso alta nell’aria, navigava lontano, sopra gli alberi di ciliegio e i tetti delle case, tenendosi forte all’ombrello con una mano e alla borsa di tappeto con l’altra”.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Mary Poppins: dal libro al film
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo News Libri Dal libro al film Pamela Lyndon Travers
Lascia il tuo commento