Trieste ha un cuore fragile e prezioso che batte al ritmo di versi immortali. È custodito in via San Nicolò 30, tra gli scaffali della Libreria antiquaria appartenuta al poeta Umberto Saba. Restaurata grazie all’impegno congiunto di molti e restituita a fine ottobre alla comunità, la bottega presto sarà riaperta al pubblico, un po’ negozio, un po’ museo. E per i prossimi mesi si immagina un ricco calendario di eventi culturali.
La Libreria antiquaria a Trieste: storia dell’acquisto di Umberto Saba
Bottega, rifugio sicuro dalla deriva contemporanea, luogo di ispirazione, ritrovo di intellettuali e artisti (tra i frequentatori più assidui ci sono Italo Svevo, Virgilio Giotti e Giani Stuparich): la minuscola bottega è per Trieste un luogo di culto. Saba la acquista nel 1919 e ne ricava un sostegno economico sufficiente a continuare a dedicarsi alla poesia. Non solo: vi compone molte delle sue liriche più note. All’inizio non la vuole, osserva le vetrine e definisce una tristezza passare la vita all’interno di quell’antro oscuro. Vi trascorrerà metà della sua esistenza. Dopo pochi giorni abbandona anche l’iniziale progetto di acquistarla e buttare in Adriatico tutti i libri che contiene per rivenderla vuota ad un prezzo maggiore.
Quei vecchi libri - nessuno dei quali m’interessava per il contenuto - mi avevano incantato. Cercavo una sistemazione per la mia vita (da Storia di una libreria, 1948, edito da Henry Beyle nel 2011).
Per la libreria nutre sentimenti ambivalenti, come spesso accade con i luoghi dalla consuetudine. Nella poesia Libreria antiquaria la definisce nero antro sofferto. Il riferimento è all’assenza di luce naturale. Non ci sono finestre. Solo scaffali e volumi a perdita d’occhio. Negli stessi versi ammette:
un tempo al mio pensiero parve un rifugio, e agli orrori del tempo.
Nel Canzoniere racconta di una strana bottega d’antiquario che s’apre in una via secreta. E poi:
Vive in quell’aria tranquillo un poeta.
Dei morti in quel vivente lapidario
la sua opera compie, onesta e lieta,
d’Amor pensoso, ignoto e solitario.
Chi era Carlo Cerne, il collaboratore fidato di Umberto Saba
Non tanto solitario, in realtà, grazie alla costante presenza del fidato Carlo Cerne, il collaboratore prezioso che per anni si occupa dei conti e della gestione pratica dell’attività. È lui l’intermediario con i clienti. Saba ha un carattere schivo, brusco a volte. Si raccontano aneddoti sulla sua indole burbera. Famoso quello che lo vede rimproverare un cliente intento a tirare per le lunghe la contrattazione su alcuni volumi:
io ho comprato intere biblioteche e non ho mai contrattato tanto.
Carlo Cerne ha poi passato il testimone al figlio Mario, scomparso di recente, che potete ascoltare in questa intervista di Tele Friuli.
Libreria antiquaria: la chiusura e il restauro
Dopo la morte di Mario Cerni, la serranda di via Nicolò si è abbassata. Ci sono stati appelli e il sostegno di molti, intellettuali e persone comuni, per scongiurare il rischio di perdere uno dei luoghi simbolo della letteratura internazionale. Poi il restauro: 10 mesi di lavoro che hanno visto un’attenta opera di conservazione grazie al contributo di privati e istituzioni e all’impegno della Comunità Ebraica di Trieste, proprietaria dell’immobile, in collaborazione con la Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia, Comune, Regione e istituzioni. I pavimenti in parquet, gli scaffali, il bancone e la scrivania del poeta sono quelli originari: il recupero ha interessato persino le iconiche torri librarie centrali e la carta da parati. Poi i 28mila volumi, trasferiti per consentire i lavori, hanno ritrovato il loro posto, esattamente nella collocazione originaria. E le chiavi sono ritornate alla famiglia Cerne che ha annunciato l’intenzione di riaprire al pubblico.
Il poeta intanto osserva le vetrine dal vicino incrocio con via Dante: a pochi passi dalla libreria la statua che lo immortala con cappello, pipa e bastone nell’atto di andare al lavoro sembra riflettere ad una nuova lirica o immaginare nuovi tesori da aggiungere agli scaffali della sua libreria.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La Libreria antiquaria di Umberto Saba a Trieste riapre dopo il restauro
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Umberto Saba Curiosità per amanti dei libri News Libri Librerie
Lascia il tuo commento