L’incertezza della rana di Giorgio Bastonini

Giorgio Bastonini ha creato il suo protagonista di carta, il pubblico ministero Paolo Santarelli ne Uno strano pubblico ministero nel 2021.
Ora torna con una nuova avventura ne L’incertezza della rana, pubblicato nei Gialli Mondadori.
Un giallo classico, ricco di colpi di scena e dal contenuto alquanto improbabile.

Una sera come tante, la tranquillità viene spezzata da un omicidio: viene ucciso Gianluca detto “spaghetto”, giovane rampollo della famiglia mafiosa dei Romano.

Tre colpi al cuore, una Beretta 7.65. il corpo di un giovane con i capelli rasati e le braccia tatuate era riverso a terra a faccia in su, in un lago di sangue. I lineamenti erano i medesimi che contraddistinguevano i componenti del clan Romano, una famiglia malavitosa di rom stanziali che aveva il monopolio di spaccio, usura ed estorsioni.

Un regolamento di conti tra criminali? Il pm conduce le indagini con grande cautela, visto che coinvolge una famiglia così delinquenziale. Il suo intuito lo porterà alla scoperta di una strana serra:

Una struttura rettangolare . misurava forse centro metri per cinquanta, valutò Santarelli. Il caldo umido era asfissiante. L’odore era strano e pungente, un mix fra vegetali in putrefazione e chiazze di profumi inebrianti.

Quali sono i legami con l’uccisione di un malavitoso e questa strana scoperta?
Un romanzo che ruota intorno alla figura e alle indagini del Pm.

Un giallo classico, dalla trama compatta e dai personaggi ben descritti. Una lettura di genere intrigante, scritta con una prosa fluida, che conquista il lettore. Soprattutto per la particolarità della vicenda narrata. Alla scoperta!