SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

News Libri

Intervista ad Angelo Gaccione, scrittore e drammaturgo

Alida Airaghi ha intervistato Angelo Gaccione, scrittore, drammaturgo e fondatore della rivista online Odissea.

Alida Airaghi
Alida Airaghi Pubblicato il 21-11-2021
Intervista ad Angelo Gaccione, scrittore e drammaturgo

Angelo Gaccione è nato a Cosenza e vive da anni a Milano. Narratore e drammaturgo, ha pubblicato numerosi libri di saggi, racconti, aforismi e testi teatrali. Fra i più noti ricordiamo Il sigaro in bocca, Manhattan, Disarmo o barbarie (assieme a Carlo Cassola); L’immaginazione editoriale. Personaggi e progetti dell’editoria del secondo Novecento (assieme a Raffaele Crovi); il bestseller Lettere ad Azzurra, La striscia di cuoio.

A Milano ha dedicato quattro libri di successo: Milano, la città e la memoria; La città narrata; Poeti per Milano; Milano in versi.

Nel 2013 Gaccione ha pubblicato tutto il suo teatro in un unico volume: Ostaggi a teatro. Testi teatrali 1985-2007.

L’ultimo suo libro, finalista al Premio Viareggio di Poesia 2020, si intitola Spore. Da 19 anni dirige la rivista online di cultura “Odissea” a cui collaborano prestigiose firme della cultura italiana e internazionale. Per il suo impegno civile gli è stato conferito il Premio alla Virtù Civica.

  • Cosa ci può raccontare dell’ambiente in cui è nato e si è formato culturalmente, e di quello milanese in cui si è trasferito? Ha trovato difficoltà nell’adattarsi a due realtà tanto diverse?

Sono nato in Calabria, all’ospedale di Cosenza, perché il parto di mia madre si stava dimostrando problematico e pericoloso. Si dovette ricorrere al cesareo. Forse mi rifiutavo di venire alla luce per come andava il mondo. Giunti ad Acri ci portarono a casa a dorso di mulo, tanto era la nevicata. Ho lavorato e studiato qui, con le difficoltà di chi nasce povero come me. Ma mi incantavano i racconti degli anziani del quartiere, il modo come mia madre e le tante matriarche che ho frequentato sapevano narrare. I miei genitori erano comunisti e maturai in quel clima infuocato; eravamo gli unici in quartiere a non andare a messa e la nostra casa era l’unica dove il prete non entrava a benedire. Ma ero affascinato dalle processioni, dalle parabole del Vangelo. Libri in casa non ce n’erano, ma appena potei ne comprai a bizzeffe e li divoravo. E ne lessi tanti della locale biblioteca. L’Università l’ho fatta a Milano, alla Statale egemonizzata dagli stalinisti, ma io ero già uno sfegatato libertario. Feci molti lavori perché i miei non erano in grado di mantenermi. Divenni subito un lavoratore studente, e presi parte alle lotte e al dibattito degli anni Settanta e di quelli a venire. Mi è sempre mancato il cielo vasto della Calabria, e poi le rondini con i loro nidi sotto i balconi e le grondaie. Soprattutto detestavo l’umido milanese e la nebbia che ti mangiava le ossa, e il Natale non è mai stato il mio Natale in nessuna città. Chi nasce povero ha sempre difficoltà ad adattarsi, ma erano anni di grandi utopie e di gioiose esaltazioni collettive, ed io ero parte di quel sogno di trasformazione sociale e personale.

  • Attraverso quali letture e incontri si è avvicinato alla letteratura? Verso quali autori classici e contemporanei si sente più debitore?

La tradizione letteraria della mia terra d’origine era molto povera, ma in compenso ce n’era una orale straordinaria a cui si poteva attingere se si possedeva sensibilità e rispetto. La capacità a raccontare l’ho appresa da lì. E poi quando sì ha un cielo come il nostro e si vede in giro tanta miseria, la parola trova la sua urgenza e la sua strada. Sono debitore ai favolisti antichi, la spinta morale mi ha condizionato subito. Ma la durezza della vita è stata la mia scuola, come per certi autori russi.

  • In che relazione si trovano la sua produzione narrativa, poetica e teatrale?

Io uso volta a volta forme espressive diverse in base a quanto ho da dire: a volte mi occorre un articolo, a volte una poesia, a volte un racconto. Non è una scelta deliberata, è una necessità. Come racconto, La Porta del sangue non avrebbe avuto la stessa forza che ha acquisito facendone un dramma. Perché quello del massacro delle comunità Valdesi nella Calabria del Cinquecento ad opera dei Gesuiti è stata una vera e propria tragedia, uno sterminio.

  • Quale delle sue opere ha avuto più successo, a quale si sente più legato emotivamente, e a cosa sta lavorando adesso?
Amazon

Vedi su Amazon

Il libro più venduto è stato Lettere ad Azzurra, migliaia di copie, forse perché mai uno scrittore uomo aveva affrontato il tema della maternità – territorio strettamente femminile – con tanta tenerezza. Emotivamente sono legato al volume di racconti L’incendio di Roccabruna per molte ragioni che preferisco tenere per me. Ho sempre meno tempo, “Odissea” se ne prende molto. Ho mandato in giro di recente la raccolta: Poesie per un giorno solo. Non so nulla per ora del destino di A teatro con amore e di La mia Milano in mano a due editori. Il prossimo autunno uscirà invece la raccolta di racconti: Sonata in due movimenti.

  • Ci illustri l’attività della sua rivista online “Odissea” e le motivazioni che l’hanno spinta a fondarla.

L’ho raccontata nell’introduzione al libro Satyricon in cui abbiamo raccolto tutti gli scritti che lo scrittore Giuseppe Bonura aveva pubblicato su “Odissea”. Li raccogliemmo in occasione del Convegno che si è tenuto su di lui a Fano e della targa ricordo che è stata messa in sua memoria. In sintesi potrei dire che si era reso necessario avere un organo di stampa che raccogliesse, attorno al suo progetto intellettuale, uomini e donne che si erano tirati fuori disgustati dall’andazzo politico e morale del nostro Paese. Per prendere posizione, tornare a parlare, produrre idee e metterle in circolazione. Disarmo, acqua pubblica, alberi, territorio, beni comuni, mafie, moralità civica e quant’altro, avevano bisogno di un luogo diverso per altre voci. Da diciannove anni – dieci di edizione cartacea – “Odissea” svolge questo compito, ma senza trascurare di parlare di libri, di letteratura, di musica, di arte, e di supportare le lotte di associazioni e comitati impegnati su fronti diversi. Spesso ne siamo protagonisti noi stessi, com’è accaduto per il “Comitato di Odissea per Turoldo” che si è battuto qui a Milano per fargli dedicare un giardino nel cuore della città, e per le tante altre iniziative che ci hanno visti protagonisti, spesso vittoriosi. Facciamo quello che un giornale deve fare, senza sconti, senza compromessi. Ora stiamo concentrando molte energie sulla salvaguardia di Costa San Giorgio, la collina di Boboli a Firenze, minacciata da speculazione, ma i fronti aperti sono tanti.

Spore
Amazon.it: 10,55 € Vedi su Amazon
Facebook
Twitter
Linkedin
Flipboard
Whats app
email

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista ad Angelo Gaccione, scrittore e drammaturgo

Naviga per parole chiave

Approfondimenti su libri... e non solo Ti presento i miei... libri News Libri

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002