Gli ultimi americani di Arianna Farinelli

La vita è il susseguirsi di eventi, strato su strato di incontri, amori, dolori, lontananze, rinascite che si fondo e si intrecciano con le storie di chi ci incrocia e mischia la propria esistenza alla nostra. È quello che succede ne Gli ultimi americani di Arianna Farinelli, edito Mondadori nella collana Scrittori Italiani e Stranieri (2022).

Gli attori principali di questa storia, che come nella quotidianità di ognuno di noi intrecciano capillarmente le loro vite a tante altre, sono Alma, aspirante scrittrice e collaboratrice di un quotidiano italiano, uno scrittore, figlio di un uomo d’affari colombiano che chiederà asilo politico negli Stati Uniti, e sua moglie Lola, immigrata clandestinamente dalla Colombia.

“Anni fa conobbi uno scrittore e la sua compagna. Per diverso tempo la mia storia si intrecciò alla loro e le loro divennero la mia. Il racconto che segue è la storia di quegli anni. È la nostra storia è quella di questo Paese.”

La storia è ambientata a New York ma ha radici profonde e lontane nel passato e nei paesi di origine dei suoi protagonisti. Ognuno di loro ha un enorme scheletro nell’armadio, nascosto nel punto più profondo, ma che cerca insistentemente di uscire allo scoperto e stravolgere le loro vite.

Arianna Farinelli, politologa e editorialista, docente universitaria a New York, è autrice del libro Gotico americano. Nel libro Gli ultimi Americani con grande maestria Farinelli riesce a portare alla luce vizi e contraddizioni della società contemporanea, di quella New York che vista da lontano appare come il centro del mondo, culla di libertà e uguaglianza, ma che mostra fenomeni di forte incoerenza dei diritti di chi è tra gli ultimi.