Il tema argomentativo, una tipologia di elaborato scritto inserita già da diversi anni tra le prove di italiano, è una delle scelte preferite dagli studenti per le molteplici possibilità di richiamare argomenti di stretta attualità e per cimentarsi in una prova dal sapore giornalistico.
Per capire cosa sia il tema argomentativo e, poi, come scriverlo, è opportuno dare un rapido sguardo alle tracce dell’Esame di maturità di quest’anno: il tema argomentativo corrisponde con i saggi proposti nella tipologia B, ovvero con quello che è più comunemente conosciuto come saggio breve o articolo di giornale. Come possiamo notare, nelle prove di maturità vengono sempre forniti quattro ambiti disciplinari: artistico-letterario, socio-economico, storico-politico e tecnico scientifico (abbiamo già considerato le modalità di redazione di quest’ultima tipologia).
Capire come scrivere un tema argomentativo, comunque, è importante anche se non siamo studenti e se non siamo chiamati ad affrontare le prove di maturità e, in particolare, il saggio breve, dal momento che possono essere considerati elaborati di carattere argomentativo anche le tesine che spesso vengono richieste nei corsi universitari, la stessa tesi di laurea e documenti che, a vario titolo (articoli, relazioni, pareri, ecc.), possono essere richiesti a titolo professionale.
Ci si potrebbe chiedere, allora, che cos’è che accomuna queste tipologie di elaborati. La risposta è semplice: il tema (o, comunque, l’elaborato) argomentativo richiede di esporre una teoria, un’idea o un’opinione, utilizzando argomentazioni logiche, corroborate anche dalla critica e dalla confutazione di posizioni opposte e diverse.
Uno schema utile per scrivere un tema argomentativo
Destinatario e forma del testo
Considerare il destinatario, ovvero la persona (o il gruppo di persone) per cui si scrive è di fondamentale importanza per definire la forma che il tema argomentativo dovrà assumere. Tale forma potrà essere indicata anche dalla traccia del tema, o dall’insegnante, oppure potrebbe essere scelta da chi scrive. Il tema argomentativo potrebbe concretizzarsi in:
- un saggio breve (2 o 3 cartelle/pagine);
- un articolo di giornale per un quotidiano (tra le 3000 e 4500 battute), sintetico e concentrato su dati e fatti;
- un articolo di giornale per una rivista (tra le 4000 e le 7000 battute) dove assumono maggiore importanza i dati che offrono un approfondimento o i differenti punti di vista relativi all’argomento trattato;
- Una lettera ad un amico, dove ferma restando la necessità di un’argomentazione logica stringente, ci si potrà concedere uno stile maggiormente informale e si potranno omettere elementi fondamentali negli altri casi (come i dati statistici o una citazione tratta da una legge relativa all’argomento trattato);
La costruzione delle argomentazioni
Il tratto distintivo del tema argomentativo sono, appunto, delle argomentazioni solide che uniscano alla congruenza logica anche una conoscenza approfondita della materia trattata. Quest’ultimo elemento può essere ottenuto se si decide di approfondire l’argomento attraverso la lettura di libri, articoli scientifici e materiali online. Nel caso del tema argomentativo da affrontare sui banchi di scuola, quando non sarà possibile approfondire l’argomento, dovrà essere prestata grande attenzione ai documenti forniti nella traccia e alle argomentazioni esposte in essi, che potranno essere riprese e ulteriormente argomentate, oppure confutate.
A prescindere dalla posizione critica che deciderete di prendere nei confronti delle tracce, è di fondamentale importanza:
- leggere attentamente e, eventualmente, confrontare con altri documenti/materiali messi a disposizione;
- selezionare (anche sottolineando o evidenziando) i testi o le parti di testo che presentano il tema o il problema nella maniera più esaustiva e che possono servire in fase di stesura, per costruire la vostra tesi o per definire l’ipotesi da confutare;
- Distinguere nel testo anche altri brani che possono essere ripresi nella vostra argomentazione, attraverso la citazione, un elemento molto importante per avvalorare le vostre tesi;
- Durante la selezione dei diversi brani e dei differenti passaggi, tenere sempre a mente la traccia assegnata, in modo tale da misurare costantemente la coerenza dei brani su cui focalizziamo l’attenzione con essa, in modo tale da non andare fuori tema;
La scaletta e le scelte espositive
Nella scrittura di un tema argomentativo, soprattutto se confrontiamo idee differenti e ci troviamo a sviluppare un ragionamento elaborato che consta di molti passaggi, è molto utile servirsi di una scaletta per predisporre con ordine i vari punti da trattare.
- La precedenza spetta, in questo caso, alla tesi principale che viene esposta per prima sia per chiarire il tema portante dell’elaborato sia per fornire al lettore l’idea guida di ciò che leggerà;
- Subito dopo occorre inserire le argomentazioni che sostengono la tesi principale;
- un passaggio ulteriore è rappresentato dalle tesi contrarie e dalla loro confutazione;
- Dopo aver chiarito questi passaggi è opportuno selezionare i materiali e le citazioni da inserire in ciascuno dei passaggi precedenti, tra quelli eventualmente a disposizione;
- infine, è utile rivedere la scaletta, sincerandosi che i vari punti siano collegati da un filo logico che permetterà di intravedere la “trama” del nostro testo: questo filo conduttore potrà essere esplicitato nelle conclusioni che avranno anche il compito di ricapitolare rapidamente quanto detto prima;
La stesura del testo
Dopo aver messo a punto lo scheletro, passiamo al corpo del testo:
- prima di scrivere è utile riflettere sulle scelte lessicali, individuando il linguaggio specifico da utilizzare;
- Il tema argomentativo deve essere aperto da una breve premessa che faccia entrare subito il lettore nel vivo del discorso, evitando incipit lunghi e superflui;
- I primi paragrafi dell’elaborato presenteranno un riassunto molto breve dell’idea che si vuole esporre;
- Nei passaggi successivi si svilupperanno i passaggi definiti nella scaletta, avendo cura di inserire le opportune citazioni, al momento giusto;
- La conclusione deve essere concisa e naturale, seguire il filo logico del discorso svolto prima e ricapitolare quanto detto in precedenza.
Rileggere e rivedere
Come in ogni testo, anche nel caso del tema argomentativo, la rilettura e la revisione dell’elaborato sia dal punto di vista formale che da quello contenutistico, è una fase indispensabile che non va mai trascurata. Durante la rilettura occorre verificare soprattutto:
- che sia stato centrato l’argomento e questo sia stato sviluppato evitando salti logici che, tendenzialmente, ne complicano la comprensione;
- che la sintassi e la grammatica siano corrette e che non siano presenti errori ortografici e di punteggiatura;
- che le informazioni inserite (date, nomi, e citazioni) siano corrette;
- che il lessico utilizzato sia di carattere specialistico e, in ogni caso, appropriato all’argomento;
- che il discorso sia stato articolato in modo stringente e che la congruenza logica risulti evidente dalla disposizione delle argomentazioni.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Come scrivere un tema argomentativo: uno schema utile
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