SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Storia della letteratura

Balzac, un grand esprit: una vita tra mille avventure e peripezie

Una vita in bilico tra mille problemi finanziari e momenti di grande agiatezza, ma soprattutto sregolatezza. La vita di Balzac è una vera e propria avventura fino al suo ultimo respiro.

Vittoria Caiazza
Vittoria Caiazza Pubblicato il 09-07-2018

10

Balzac, un grand esprit: una vita tra mille avventure e peripezie

Honoré de Balzac è indubbiamente uno dei personaggi più affascinanti della letteratura e non solo per la sua produzione artistica - che definire immensa è quasi limitativo - ma anche per la sua storia personale.
La sua parabola umana si consumò fra il 1799, anno della sua nascita a Tours, e il 1850, anno della sua morte nella sua preziosissima casa a Parigi.

La sua infanzia e poi la sua vita saranno inesorabilmente segnate dalla figura imperiosa, avara di affetto e quasi assente, della madre - che lo affidò piccolissimo alle cure di una nutrice e lo rinchiuse poi bambino nel collegio di Vendome - e dall’amore smoderato per la sorella Laure, l’unica che negli anni dell’infanzia e della giovinezza poté rispondere alle disperate richieste di affetto e di attenzione da parte di un bambino troppo sensibile e dolce, al punto da avere un serio tracollo nervoso che, dopo anni di permanenza nel collegio, costringerà i genitori a ritirarlo per farlo tornare a casa.
Incredibilmente colto, grazie soprattutto alle voraci letture da autodidatta, ma anche incredibilmente sfortunato negli azzardi economici, Balzac trascorse la sua intera esistenza continuamente in bilico tra tracolli finanziari, debiti, creditori in agguato (fu anche per breve tempo in carcere proprio a causa dei suoi debiti) e periodi di benessere che lo portavano ad acquisti costosissimi di opere d’arte, libri e mobilia di cui amava circondarsi.

Amante delle belle donne ed amato da loro, visse una lunga e singolare storia d’amore con una donna misteriosa che gli scrisse una lettera anonima - firmandosi “la straniera” - per manifestargli la sua ammirazione. La donna si rivelò poi essere la Contessa Eve Hanska e, a parte pochi e intensi incontri avvenuti nel corso dei lunghi viaggi che la Contessa effettuava in Europa accanto al marito - a Neuchâtel, a Ginevra, a Vienna - per più di dieci anni la loro rimase una relazione sostanzialmente epistolare, in cui le ardenti dichiarazioni d’amore si alternavano ad accuse e litigi scatenati dalla gelosia, soprattutto di lei.
Alla fine, dopo la morte del Conte Hanski e un iniziale tentennamento da parte di Eve, Balzac la mise alle strette raggiungendola a S. Pietroburgo e finalmente coronò il suo sogno sposandola, anche se del matrimonio poté godere poco, in quanto avvenne a pochi mesi dalla sua morte, quando lo scrittore era già malato.

Autore straordinariamente prolifico Balzac iniziò, come molti altri “colleghi” (vedi Dumas padre), con prove poco felici nel campo teatrale, ma la sua vocazione ed il suo talento erano tutti per il romanzo. Si cimentò con quello storico alla “Scott”, ma le prove più alte le raggiunse nei numerosissimi romanzi in cui raccontò l’umanità che lo circondava e che compiangeva, falsa e bigotta, l’ascesa della borghesia accecata dal dio denaro, ed i pochi buoni che però devono soccombere in questo mondo.
Ben presto i personaggi si delinearono e divennero per lui quasi dei compagni - il malvagio Vautrin; Rastignac, l’arrampicatore sociale; Lucien de Rubemprè, l’artista che insegue le illusioni del successo, ecc. - e i romanzi non furono più singole narrazioni e corpi indipendenti, ma pezzi di un mosaico immenso che prese il nome di Commedia Umana, un’opera complessiva mastodontica composta da più di cento titoli in cui i personaggi con le loro storie e le loro caratteristiche ritornavano in quella che appare essere un’unica narrazione.

Amato e odiato dai contemporanei, Balzac resta, a mio parere, uno fra i padri fondatori del romanzo moderno, pittore ineguagliabile della società in cui visse, autore fecondissimo e sotto alcuni aspetti inarrivabile, artista veramente grande.
Quando l’amico Victor Hugo, che poi compose un toccante discorso per il suo funerale, seppe della sua morte imminente, corse a casa sua per salutarlo un’ultima volta ed uscito da quelle stanze e rientrato a casa, a chi gli chiedeva come stesse Balzac, rispose commosso: “Signori, l’Europa sta per perdere un grande spirito.”

Facebook
Twitter
Linkedin
Flipboard
Whats app
email

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Balzac, un grand esprit: una vita tra mille avventure e peripezie

Naviga per parole chiave

Approfondimenti su libri... e non solo Honore De Balzac Storia della letteratura

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

Potrebbe interessarti


Gianni Rodari: 10 curiosità sulla vita e sui libri dello scrittore

Gianni Rodari: 10 curiosità sulla vita e sui libri dello scrittore

Nascita e funzione delle mitologie e delle religioni (parte prima)

Nascita e funzione delle mitologie e delle religioni (parte prima)

Il vecchio e il mare: lo specchio fedele di Ernest Hemingway

Il vecchio e il mare: lo specchio fedele di Ernest Hemingway

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Siti amici

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Copyright

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002