Stasera su Canale 5 alle 21.25 va in onda American Sniper, pellicola basata sull’autobiografia omonima di Chris Kyle. Il film vanta un cast di grandi attori, da Bradley Cooper a Sienna Miller con Luke Grimes, Kyle Gallner e Sam Jaeger. L’adattamento cinematografico ha ricevuto sette nomination agli Oscar 2015 arrivando a vincere l’Oscar per il Miglior montaggio sonoro grazie a Alan Robert Murray e Bub Asman.
Vediamo insieme la trama di American Sniper, prodotto da Warner Bros. In origine come protagonista della pellicola si era pensato a Chris Pratt con Evangeline Lily nel ruolo della moglie Taya e la regia era stata affidata a Steven Spielberg, che ha però deciso di abbandonare il progetto.
American Sniper: la trama
Chris Kyle è un giovane del Texas cresciuto in una famiglia molto cattolica. Ama la caccia, i rodeo ed è molto unito alla sua famiglia. Particolarmente legato alla sua patria, Chris decide di arruolarsi nella Marina degli Stati Uniti (Navy SEAL).
L’addestramento, noto per essere durissimo, permette a Chris di emergere per le sue doti di cecchino, un’arte che ha potuto affinare fin da quando era bambino, durante le battute di caccia col padre. Nel periodo dell’addestramento Chris conosce anche Tanya in un bar, che diventerà poi sua moglie.
Dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, precisamente nel 2004, Kyle viene mandato a Falluja per prendere parte alla guerra in Iraq col ruolo di protettore dei suoi commilitoni. Le prime vittime di Chris sono una donna e un ragazzino che hanno provato ad attaccare una pattuglia di marines con una granata di fabbricazione sovietica. L’esperienza segna Chris nel profondo, ma ben presto si guadagna il titolo di Leggenda per via delle sue abilità.
Chris viene assegnato a un’importante operazione che ha lo scopo di catturare Abu Musab al-Zarqawi, il carismatico capo di Al-Qaida in Iraq; in questo frangente il ragazzo interroga una famiglia in cui il padre, lo sceicco Al-Obeidi, si offre di condurre i marines fino a un terrorista soprannominato Il Macellaio, vice comandante di Al-Zarqawi. Dopo tanto cercare, questa è l’unica possibile pista che potrebbe condurre al vice comandante. Il piano non va a buon fine, però, e lo sceicco viene barbaramente ucciso insieme a suo figlio da Il Macellaio, mentre Chris finisce immobilizzato da un cecchino iracheno, riuscendo però a salvarsi.
Lo spietato cecchino che tiene prigioniero Chris è conosciuto come Mustafa: viene dalla Siria ed è ex-campione di tiro a segno alle Olimpiadi.
Capite le sue abilità, i jihadisti iracheno mettono una taglia sulla testa di Chris: 180 mila dollari a chiunque catturi il "diavolo di Ramadi".
Chris torna a casa per assistere alla nascita di Colton, suo figlio, ma la mente rimane al conflitto in Iraq, suscitando la preoccupazione della moglie, che vorrebbe tutte le sue attenzioni sulla loro famiglia.
Arriva il momento per Chris, promosso a secondo capo scelto, di recarsi per un secondo turno in Iraq, dove si trova coinvolto in una sparatoria con Il Macellaio, che riesce ad uccidere.
Tornando a casa per assistere alla nascita della seconda figlia, Chris è ormai distante anni luce con la mente dalla sua famiglia.
Nel corso del terzo turno di Chris in Iraq, Mustafa ferisce gravemente al volto Ryan "Bombarda" Job, con la sua unità costretta al ritiro per salvarlo. In seguito, scegliendo di continuare l’operazione, un altro compagno marine, Marc Alan Lee, perde la vita.
Il rimorso che si impadronisce di Chris è forte, tanto da spingerlo a partecipare a un quarto turno, con Taya che lo rivuole di nuovo a casa perché torni ad essere se stesso.
Spedito ancora una volta in Iraq, Chris viene assegnato a una missione insieme ad altri cecchino che ha lo scopo di annientare Mustafa, intento ad uccidere alcuni genieri statunitensi.
La squadra dei cecchini si apposta su un tetto e Chris, dopo aver avvistato Mustafa, riesce ad ucciderlo da ben 1920 metri di distanza. Quello sparo, però, rivela la posizione della sua squadra a una serie di guerriglieri e, nel bel mezzo dello scontro, Chris chiama Taya per dirle che tornerà a casa. Durante la fuga di Chris una tempesta di sabbia garantisce la copertura della sua unità, ma lui è ferito ad una gamba e a stento riesce a montare sul Cougar in movimento.
Con queste quattro spedizioni Chris ha consolidato la sua reputazione, aumentato il numero delle sue vittime ed è diventato il cecchino più letale nella storia di tutte le forze armate statunitensi. Questo gli costa, però, la sua vita da civile e l’allontanamento dalla famiglia: il senso di colpa per non aver salvato i suoi commilitoni diventa un’ossessione quando poi cerca di reinserirsi nella pacifica comunità da dove viene, con la sua famiglia.
Lo scopo della sua vita civile Chris lo trova dando una mano ai reduci che, proprio come lui, hanno vissuto momenti terribili nelle guerre in cui gli Stati Uniti si sono impegnati. Chris allena così al tiro le persone con gravi menomazioni fisiche, ritrovando la gioia di vivere una vita civile accanto ai suoi cari. L’epilogo vede Chris morire per mano di uno dei reduci che cerca di aiutare.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: American Sniper: trama del film in onda stasera su Canale 5
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