Allahakbarries: la storia della squadra di cricket fondata da J.M. Barrie, papà di Peter Pan

Peter Pan viene pubblicato per la prima volta 119 anni fa, il 27 dicembre del 1904. Famoso per aver creato il ragazzo che non voleva saperne di crescere, in Scozia lo scrittore James Matthew Barrie è noto per un’altra impresa leggendaria dettata dal suo grande amore per il cricket. Da bambino giocava con i coetanei sulla collina del paese di Kirriemuir, nei pressi del cimitero, suscitando lo scontento degli altri residenti. Da grande immagina di disputare partite in compagnia dei nuovi amici con cui condivide passioni e interesse per la letteratura. Crea così la prima squadra di star di tutti i tempi: ne fanno parte scrittori, artisti, esploratori, intellettuali, aristocratici e personalità del mondo politico.

Allahakbarries: i giocatori della squadra di cricket di Barrie

Immaginate tutti riuniti i creatori di Winnie The Pooh, Mowgli, Sherlock Holmes e Bertie Wooster. A Barrie, riesce lo straordinario compito di creare un team di personalità d’eccezione, suscitando una grande attenzione intorno ad uno sport all’epoca non proprio popolare. Tutti gli interpellati rispondono al suo appello. Magari non sono in possesso di tutte le qualità necessarie per ottenere la vittoria, ma di certo non difettano di passione ed entusiasmo. Con il nome di Allahakbarries giocano insieme dal 1887 per un quarto di secolo, disputando circa 70 incontri, immortalati in numerose fotografie dell’epoca.

Barrie scrive anche un libro di 40 pagine sulla squadra che viene pubblicato privatamente nel 1890 e di nuovo nel 1899 in seguito a revisione. Il team all’inizio fu creato principalmente per divertimento e probabilmente Barrie è il giocatore peggiore, per sua stessa ammissione. Per scegliere gli altri componenti ha un metodo particolare:

Per gli uomini sposati, la scelta era dettata dal fatto che mi piacevano le loro mogli, per gli scapoli dipendeva dall’eccentricità del loro aspetto.

Come capitano autonominato impone una regola ferrea che proibisce alla sua squadra di allenarsi in vista degli avversari prima di una partita, spiegando loro che

questo poteva solo infondere loro fiducia.

Negli annali della squadra figurano, tra gli altri, Alan Alexander Milne, Pelham Grenville Wodehouse, Rudyard Kipling, Gilbert Keith Chesterton, Jerome K. Jerome, Sir Arthur Conan Doyle, l’unico probabilmente dotato in campo sportivo, dal momento che praticava abitualmente football, boxe, sci, biliardo. Ma ci sono anche Paul de Chaillu, l’esploratore che per primo conferma l’esistenza dei gorilla africani e dei Pigmei e l’esploratore antartico Robert Falcon Scott.

L’esordio della squadra

La prima partita è fissata nel villaggio di Shere, vicino a Guildford. E l’esordio presenta qualche inconveniente. Per l’occasione Sir Joseph Thompson, esploratore, geologo e naturalista, lo stesso che diede il suo nome alla specie di gazzella più diffusa in Africa, scende alla stazione di Londra Waterloo indossando il pigiama come alternativa alla divisa bianca richiesta per il cricket. Ad Augustine Birrell, futuro Capo Segretario per l’Irlanda durante la rivolta detta Easter Rising, serve una spiegazione supplementare delle regole del gioco che comprende come colpire la palla. In fondo sono già nella storia. E non solo del cricket.