La luna non è sempre la stessa: può essere piena, nuova, calante o crescente. Se avete qualche conoscenza in merito probabilmente sapete cosa sono le fasi lunari, un fenomeno per il quale è possibile osservare una luna sempre diversa e che, in determinati periodi dell’anno, si ripropone nelle sue diverse "vesti".
Nello specifico si tratta di entrare nel mondo dell’astronomia in quanto le fasi lunari non sono nient’altro che la descrizione della luna in relazione al suo aspetto che cambia, un cambiamento dovuto al moto di rivoluzione della Luna e alla posizione di quest’ultima rispetto alla Terra e al Sole.
In altre parole la Luna, tutt’altro che ferma, si muove come si muovono Terra e Sole e questa serie di spostamenti si traducono per l’osservatore attento in una luna dalle mille sfaccetture.
Proprio per questo è possibile osservare, a seconda dei periodi dell’anno, una luna piena piuttosto che una luna crescente o calante, ovvero il cosiddetto "tondo" luminoso o il "sorriso dello stregatto", una luna che mostra solo un piccolo spicchio e che ricorda uno dei personaggi di Alice nel paese delle meraviglia.
Vediamo, allora, come riconoscere le fasi lunari e in che modo calcolare i tempi necessari tra una fase e all’altra.
Cosa sono le fasi lunari e come riconoscere Luna piena, nuova, calante e crescente
Abbiamo detto che le fasi lunari corrispondono ad una diversa posizione della luna rispetto alla Terra e al Sole: il moto di tutti e tre causa uno spostamento dal quale ha origine il fenomeno delle fasi lunari e, di conseguenza, la visione di una Luna piena, nuova, calante e crescente.
Per essere ancora più precisi è possibile distinguere una serie di posizioni fondamentali, che sono essenzialmente quattro:
- Luna nuova
- Primo quarto
- Luna piena
- Ultimo quarto
A queste che sono le posizioni fondamentali si accompagnano quelle che possono essere definite le posizioni intermedie, le quali si verificano nei momenti di transizione tra due fondamentali:
- Luna crescente
- Gibbosa crescente
- Gibbosa calante
- Luna calante
Dal punto di vista dell’osservatore, quando parliamo di "quarto" facciamo riferimento ad una luna della quale vediamo solo mezzo emisfero. Stessa cosa vale per la fasi intermedie, come in caso di luna crescente.
A tale proposito, però, ciò che vediamo dipende da dove ci troviamo: nell’emisfero boreale ad essere illuminata sarà la parte di destra, mentre nell’emisfero australe sarà la sinistra. Viceversa accade in presenza di luna calante: nel primo caso vedremo quella che può essere definita la parte sinistra, nel secondo la destra.
Le fasi lunari e le posizioni della Luna rispetto alla Terra e al Sole
Ogni fase lunare, quindi, è il risultato della posizione della luna rispetto al Sole e alla Terra. In particolare accade quanto segue:
- Luna nuova, si ha quando la Luna si trova fra fra la Terra e il Sole, sorge al mattino e tramonta alla sera. Un’allineamento perfetto tra i tre elementi determina il famoso fenomeno dell’eclissi solare.
- Primo quarto e ultimo quarto, la posizione della Luna rispetto a Terra e Sole determina un angolo di 90°. Questo determina che nel caso di primo quarto la Luna sorge a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte, mentre nell’ultimo quarto sorge a mezzanotte e tramonta a mezzogiorno.
- Luna piena, in questo caso la Terra si trova tra Sole e Luna e quest’ultima sorge alla sera e tramonta al mattino. Se, al contrario, l’allineamento avviene dietro l’ombra della Terra si ha il fenomeno dell’eclissi lunare.
Il tempo impiegato dalla Luna per compiere una rivoluzione attorno alla Terra è pari a 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi. In questo caso si parla di mese siderale, mentre il cosiddetto mese lunare, ovvero il periodo che intercorre tra due lune nuove, è di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi circa.
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Luna piena, nuova, calante o crescente: cosa sono le fasi lunari
Naviga per parole chiave
Approfondimenti su libri... e non solo Significato di parole, proverbi e modi di dire
Lascia il tuo commento