Per i bambini (e non solo) è un vero fenomeno, è Peppa Pig, il cartone animato britannico che ha reso la maialina celebre in tutto il mondo e che, adesso, viene "tradita" proprio dal suo paese d’origine.
La Oxford University Press, uno dei maggiori editori di libri scolastici nel Regno Unito, attiva nella pubblicazione di testi scolastici e prodotti editoriali educativi, ha vietato la pubblicazione di Peppa Pig sui libri di testo della Gran Bretagna perché contraria alla sensibilità dei bambini musulmani o ebrei.
Nelle nuove linee guida diffuse dalla casa editrice ai propri autori c’è quindi espresso divieto di disegnare suini e derivati ed essendo Peppa Pig una maialina... non potrà essere riprodotta.
La scelta dell’editore, giustificata con la diffusione dei propri prodotti in oltre 150 paesi, è stata condannata addirittura da un parlamentare musulmano, il laburista Khalid Mahmood, che ha definito la scelta "insensata".
Tuttavia, se le regole della casa editrice dovessero entrare in vigore, gli autori di Peppa Pig avrebbero vita difficile in Gran Bretagna, dove è stata avanzata un’altra bizzarra ipotesi in questi giorni da parte di Cameron, quella di vietare WhatsApp e altri servizi di messaggistica criptati per ragioni di sicurezza contro il terrorismo internazionale.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Vietato pubblicare Peppa Pig? Ecco cosa potrebbe succedere in Gran Bretagna e perché
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