Una bellissima ragazza. La mia vita di Ornella Vanoni, Giancarlo Dotto

Spiazzante? Forse sì, ma con un’ironia tinta di candida ingenuità, inaspettata scoperta firmata Ornella Vanoni. “Una bellissima ragazza. La mia vita” è il lungo dialogo fra la signora della musica italiana, Ornella Vanoni (Milano, 22 settembre 1934), ed il giornalista Giancarlo Dotto.

Un dialogo che supera l’intervista, dando a Dotto il ruolo di ispiratore, evocatore di pensieri e ricordi che l’artista coglie come spunto per raccontare il suo passato, il suo presente ed anche i progetti per il futuro. Di Ornella Vanoni si scopre un nuovo periodo di grazia: il superamento delle paure e delle ansie che sempre l’avevano accompagnata prima di uno spettacolo e l’esito positivo di una delicata operazione alle corde vocali, liberano la sua anima d’artista, inafferrabile, altra, irraggiungibile.

Nel libro vi sono tutti gli incontri più importanti di Ornella, narrati senza quel falso pudore che spesso cela l’ipocrisia; si parte dall’esordio a teatro con “L’idiota” di Achard, passando per la storia d’amore con Giorgio Strehler (capitolo particolarmente intenso), per le innumerevoli esperienze teatrali (da Gigi Proietti a Giorgio Albertazzi), per la musica, vero filo rosso che corre fra le pagine del testo, fino a divenire quasi visibile agli occhi del lettore.

Dalla musica della mala, fino alle collaborazioni con i grandi compositori di musica italiana (Paoli, Tenco, Bardotti…) e di musica brasiliana (da Caetano Veloso a Gilberto Gil), dai dischi che resteranno nella storia della musica alle tournée trionfali assieme ai più grandi jazzisti americani: la musica abita in Ornella Vanoni e, grazie alla sua arte, prende vita, assume la forma della sua inconfondibile voce, calda, piena, precisa. Un libro musicale, per una vita da romanzo.

"Non ho mai smesso di sognare che qualcuno mi sollevi da terra e mi porti via con lui. (...) E sapete una cosa? Ho fiducia." Ornella Vanoni