Un drago a forma di nuvola di Ettore Scola e Ivo Milazzo

Un drago a forma di nuvola (Edizioni NPE, 2019) è un graphic novel disegnato da Ivo Milazzo per una storia scritta da Ettore Scola.

Pierre vive per i suoi libri antichi e per la figlia Albertine paralizzata e muta a causa di un grave incidente. Un amore inaspettato spezza la monotonia quando la giovane Yolande entra per caso in libreria.
Una scelta si renderà inevitabile, ma non sarà Pierre a prenderla.
Comunque il drago viene domato e assume l’aspetto etereo di una nuvola.

Personaggio secondario ma importante Tony, il cameriere che porta le consumazioni dal bar all’angolo, quanto di più vicino a un amico per Pierre e che gli elargirà un importante consiglio.

“Guarda che a morire son buoni tutti. Difficile è restare vivi”.

Albertine non parla ma i suoi pensieri pervadono la narrazione.

“Se gli altri hanno cento pensieri, io ne ho mille in testa tutti insieme, perché non sono proprio pensieri ma oggetti, luoghi, ricordi che non ho...”

“I libri sono l’esistenza che non ho vissuto, gli amori che non ho avuto, la felicità che non ho osato sperare”.

È una storia di amore e rinuncia, di silenzio e di cose non dette. Una storia basata sulle storie dei personaggi che visitano la libreria, su quelle dei libri che Pierre legge alla figlia, su quelle che Albertine intuisce dalle conversazioni che sente.

Stupendi i disegni ad acquerello di Ivo Milazzo, con inquadrature a volte cinematografiche, come le splendide vedute iniziali di Parigi, a volte più intime e raccolte.

Dal fumetto è stato tratto il film Il materiale emotivo, diretto e interpretato da Sergio Castellitto, che ha firmato anche la sceneggiatura con Ettore Scola, Silvia Scola, Furio Scarpelli e Margaret Mazzantini.

Ivo Milazzo ha creato il personaggio Ken Parker le cui avventure sono state pubblicate da molti editori tra cui Sergio Bonelli Editore e Mondadori Comics. Per Edizioni NPE ha pubblicato Uomo Faber (con Fabrizio Càlzia, 2017), L’emozione delle immagini. Viaggio tra linguaggio e inconscio (2018), Il boia rosso (con Francesco Artibani, 2018), Impeesa (con Paolo Fizzarotti, 2021), Tina o Maria. Riflessi di una vita (con Anna Rita Graziano, 2021).
Del regista Ettore Scola si ricordano in particolare i film C’eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977).