Sesso, droghe e macarons di Roberta Deiana

Evoca chiaramente il jingle “Sesso, droga e rock’n’roll”, travisandolo in una versione gastro-culinaria, il titolo di un romanzo brillante, uscito da poco per i tipi Sperling & Kupfer. “Sesso, droghe e macarons” (324 pagine, 17,90 euro) è l’ottimo prodotto di Roberta Deiana, scrittrice cagliaritana ormai milanese. Apprezza il buon cibo, trova irresistibili gustose dosi di humour, è appassionata di letteratura e non perde occasione per dosare insieme cucina-umorismo-lettere, in quantità variabili. Esperta in gastronomia, è una presenza frequente nella trasmissione Hells Kitchen. Conosce perciò le dinamiche televisive applicate al palato. E viceversa.
Una dimestichezza che si è rivelata molto utile “nell’impiattare” questo romanzo davvero divertente, perché scritto certamente divertendosi.

La storia viaggia su due figure femminili, Nives e Dorothy, l’una l’opposto dell’altra, l’algida professionista dello spettacolo e la sboccata diva americana del porno. A saperci fare - e Roberta ci sa fare - se dai contrasti peggiori non scaturiscono conseguenze drammatiche possono derivare invece situazioni divertenti, che in qualche pagina di questo libro diventano davvero esilaranti.
Nives Frigo, trentaduenne, figura sottile, occhi azzurro ghiaccio, carnagione chiara esaltata dai capelli scuri lisci, sempre perfetti, sembra una Hillary Clinton mora, un pizzico meno gelida ma ugualmente

“niente sesso, siamo seri”

L’altra, invece, quando si conoscono, si presenta in tutta la sua spaziale ineleganza. Abbronzatissima, in contrasto col crine biondo innaturale, schiarito da carrettate di perossido, stritolata da jeans tagliati all’inguine, indossa una canotta fucsia su maglia scollata bianca. Senza il minimo turbamento, la ventiseienne miss Dorothy Corridoio (anche il nome di pessimo gusto), stritola la mano con una stretta decisa, poco signorile.

“Ciao Nives, wow! Sono troppo felice de conosserte!”

Si sforza di parlare italiano, ma con forte accento inglese venato di spagnolo e le mette il braccio destro attorno alle spalle, orrore, perché bisogna sapere che Nives detesta il contatto fisico quanto i sentimentalismi, sebbene si sforzi a d’essere in ogni caso padrona di sé: trova terribilmente volgare assumere un atteggiamento non collaborativo.
Il problema non è solo quella partner grossolana e prosperosa, ma il contratto che lega Nives per 42 puntate alla trasmissione “Eleganza in cucina” e i tre mesi di tempo dati dallo sponsor, il lucido per argenti Luxury Silver, prima di ritirare l’investimento, dato il vertiginoso calo degli ascolti, crollati a fine anno ad un tragico 7%. La confezione del format ha fatto il suo tempo e non attira più: cucina francese e buone maniere. Da qui l’idea col botto del produttore, Jerry, bisogna rilanciare il tele gradimento, dare motivi in più per guardare quella trasmissione di punta su TVB, una delle più importanti reti nazionali. Serve una novità e Dorothy è del tutto nuova nel mondo della cucina. Nonostante l’impaccio ai fornelli – sa di cucina quanto di sanscrito o ingegneria spaziale – la bomba sexy farà notizia e la notizia fa numeri e ascolto.

Insomma, gaffes e decolté per risollevare il programma. Nives la trova una cazzata, la più grossa che abbia mai sentito (non sbaglia mai un congiuntivo). Però, ci deve stare. La porno attrice serve apposta a “tirare su” l’auditel, attirando il pubblico maschile e, per contrasto, quello femminile, che non vorrà perdere un puntata per il gusto di disapprovare.
E poi Jerry sostiene che Dorothy non è da ripudiare solo perché viene dal mondo del sesso in primo piano. È una giovane donna sensuale, che usa il suo corpo. Vale il gioco degli opposti: una tanto per bene e perfetta che insegna come comportarsi e come cucinare all’altra, ragazza simpatica e procace, magari un po’... rustica. Fa niente se rischia di fare la parte della tonta. È americana, ossigenata, sarà una perfetta svampita d’altri tempi, farà tanto Marylin Monroe.
Manda giù oggi con charme, sopporta domani con eleganza, è probabile che la Frigo rischierà di scoppiare. Ma è altrettanto certo che dal contatto spalla a spalla di due nemiche per la pelle potranno nascere tante situazioni paradossali, gag spassose, imprevisti, paranoie, equivoci.

Con “Sesso, droghe e macarons” di Roberta Deiana il divertimento dei lettori è garantito. Lo scompiglio nella vita delle protagoniste, altrettanto. Hai visto mai che la rigida Nives Frigo non finisca per sciogliersi, come un morbido creme caramel?