Parental fuori control di Nicola Brunialti

Parental fuori control (Gallucci, 2025, disegni di Fumeddy) di Nicola Brunialti è un piccolo manuale di sopravvivenza, che illustra alcune semplici soluzioni per gestire bene rimproveri e imposizioni; “per convivere con i propri genitori e uscirne sani e salvi” come recita il sottotitolo del testo.

Le relazioni familiari sono la cosa più complicata con cui avrete a che fare nella vostra esistenza.

È bene che voi figli lo sappiate. Non ci saranno impieghi, legami sentimentali e imprese sportive che saranno ugualmente difficili da affrontare. Per questo l’autore ha deciso di scrivere questo libro, per fornire suggerimenti e trucchi per convivere con le vostre famiglie salvando la propria salute mentale.
Brunialti è consapevole che i genitori appaiono ai figli come degli alieni, esseri provenienti da un altro pianeta, con usi e costumi diversi dai loro. Bisogna avere pazienza e comprensione. Pur con tutti i loro difetti, madri e padri sperimentano la loro genitorialità proprio mentre vivono. Non esiste un manuale del perfetto genitore. L’attimo esatto in cui si diventa genitori è fondamentale nell’esistenza di una persona. Non c’è nulla che può sostituire la pratica e l’esercizio quotidiano. Nonostante la lunga sfilza di errori che commettono, meritano di essere compresi o quantomeno “perdonati”.
Inoltre, quali sono gli argomenti su cui conviene fare domande? Dipende da genitore a genitore, ma l’esperienza che si portano dietro li rende più esperti dei loro figli. Un genitore è stato a sua volta un figlio e alcune difficili situazioni le ha già vissute. Certi problemi che state affrontando adesso, li hanno già affrontati in passato. E gli argomenti di cui parlare e quelli tabù? Leggete e rifletteteci sopra.

Parental fuori control è un libro prezioso, corredato da simpatici e divertenti disegni, che tenta di far comprendere il delicato rapporto tra genitori e figli. La bussola per intraprendere l’arduo percorso deve essere l’amore e il rispetto reciproco, evitando di vedersi a volte come nemici. Il dialogo è l’arma migliore per sondare i nostri sentimenti e pensieri, ricordando che un figlio compreso, seguito e ascoltato sarà sicuramente un genitore migliore.

Intanto leggete. A ringraziarmi, ci penserete dopo.