La prima notte della luna di Cinzia Tani

Una notte importante quella che viene raccontata da Cinzia Tani in "La prima notte della luna", edito dalla casa editrice L’Occhio Di Horus nel 2019.
San Pietroburgo, 20 luglio 1969. Una data storica, per l’umanità. L’Apollo 11 atterra sulla Luna e l’uomo, dopo innumerevoli fatiche può finalmente compiere quel grande passo per l’umanità.
Una storia che ha coinvolto il mondo intero, una storia che non morirà mai e che racconteremo ai nostri figli, ai nostri nipoti.

Qualcuno, dopo aver letto queste pagine, magari ricorderà anche la storia tra Mark e Tonia. Certo, forse non sarà importante come quella appena citata, però anche lei ha qualcosa da dire, qualcosa di bello e importante.
Lui è un professore universitario americano, lei una ragazza dell’Unione Sovietica che cerca di assaporare la vita a ogni morso, a ogni respiro.
Due storie che si vedranno da lontano e si sovrapporranno, in certi frangenti, due storie che hanno qualcosa da dire, qualcosa d’importante. E lo faranno.
Cinzia Tani scrive con la sua solita classe una storia che prende sin dall’inizio e che attecchirà dentro noi. L’unica pecca? Le poche pagine che voleranno in poche, pochissime ore. Possiamo consolarci col fatto che rimarranno dentro noi per sempre e non è cosa da poco.

Da questa storia Massimo Guglielmi ha tratto un film, interpretato dal maestoso Giancarlo Giannini. Di solito i libri e la celluloide mal si vedono, però quando l’Arte incontra l’Arte… beh, alla fine tutti ne escono vincitori. E contenti.