Può un saggio di fisica diventare un film di successo? Se l’autore è Carlo Rovelli e la regista è Liliana Cavani ci sono buone probabilità di riuscita.
L’ordine del tempo, il film tratto dal libro omonimo di Carlo Rovelli edito da Adelphi nel 2017, sarà presentato fuori concorso a Venezia 80 e nelle sale italiane dal 31 agosto.
Dopo ventun anni di silenzio (l’ultimo film risale al 2002 ed è Il gioco di Ripley, tratto dal romanzo di Patricia Highsmith) la novantenne Cavani è tornata al cinema, giusto in tempo per l’appuntamento con Venezia 80. La grande regista è tornata dietro la macchina da presa e ha curato con Paolo Costello anche la sceneggiatura de L’ordine del tempo, che le è stato ispirato dalla lettura del saggio di Rovelli da lei stessa definito “fascinoso e un po’ inquietante”.
La riflessione del fisico Rovelli sulla natura del tempo diventa così la trama essenziale di un film dolceamaro che narra la fine del mondo e, al contempo, il nostro presente.
Ne L’ordine del tempo Liliana Cavani narra la storia di un gruppo di amici che, nel tempo breve di una notte d’estate trascorsa in una villa sul mare, viene posta dinnanzi alla drammatica eventualità di un’apocalisse imminente. Per farlo si serve di un cast d’eccezione, capitanato da Alessandro Gassmann, Claudia Gerini, Edoardo Leo.
Scopriamone trama e trailer.
L’ordine del tempo: la trama
Un gruppo di amici di vecchia data si riunisce per festeggiare un compleanno in una villa affacciata sul mare. L’occasione è data dai cinquant’anni di Elsa (Claudia Gerini), di professione avvocato, moglie del medico Pietro (Alessandro Gassmann). Tutti i partecipanti dell’allegra combriccola sono in vario modo intellettuali: troviamo il fisico Enrico (Edoardo Leo), l’insegnante di storia Paola, l’insegnante di scienze Greta (Valentina Cervi), l’economista Viktor (Richard Sammel), Jacob uno psicanalista, Giulia una ricercatrice (Francesca Inaudi), la giornalista Jasmine.
A interrompere l’atmosfera festosa è la notizia di un’apocalisse imminente: un asteroide interstellare, dopo aver vagato per migliaia di anni nella Via Lattea, si sta per schiantare sulla terra. Tutti i personaggi sono chiamati a confrontarsi, ognuno a proprio modo, con questa certezza. Sarà la notte più lunga e al contempo più breve della loro vita, perché il tempo inizierà a scorrere in un modo diverso in quelle ultime ore.
Centrale per la comprensione del film è la frase pronunciata da Giulia (Francesca Inaudi, Ndr):
Pensiamo di avere un tempo infinito, a un certo punto di colpo ci accorgiamo che non ce n’è più... di tempo.
A un certo punto fa capolino anche una suora clarissa (Angela Molina) in questa varietà tumultuosa di sentimenti e situazioni. Inseguendo lo sfuggente e indefinito concetto di tempo Liliana Cavani nella sua pellicola cerca di dar conto agli spettatori del complesso e sfaccettato viaggio della vita, che è un miscuglio di nostalgia, amore, dolore e soprattutto speranza.
L’ordine del tempo: il trailer
L’ordine del tempo: il libro di Carlo Rovelli
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Il saggio L’ordine del tempo è un altro grande successo del fisico Carlo Rovelli, pubblicato da Adelphi nel 2017, dopo il bestseller Sette brevi lezioni di fisica (Adelphi, 2015). In questo libro l’autore indaga il concetto di tempo, un mistero non solo per gli esseri umani ma anche per scienziati e fisici. Nelle equazioni di Newton il tempo era sempre al presente, osserva Rovelli, mentre nelle equazioni della fisica attuale il presente sparisce arrivando alla nuova visione di un “mondo senza tempo”. Non c’è dunque reale opposizione tra passato e futuro. Come di consueto nei suoi libri, Carlo Rovelli non si limita a spiegare teorie scientifiche ma arricchisce la narrazione di episodi e aneddoti che dimostrano come il concetto di tempo interagisca con la nostra concezione dell’esistenza e la nostra identità.
Fra certezza e totale incertezza vi è un prezioso spazio intermedio, ed è in questo spazio che si svolgono la nostra vita e il nostro pensiero.
La vera misura del tempo sfugge alle leggi scientifiche e universali e risiede nella dimensione soggettiva della mente, dell’individualità:
È nella mia mente, allora, che misuro il tempo. Non devo permettere alla mia mente di insistere che il tempo sia qualcosa di oggettivo. Quando misuro il tempo, sto misurando qualcosa nel presente della mia mente. O il tempo è questo, o non so cosa sia.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: “L’ordine del tempo”, il film tratto dal saggio di Carlo Rovelli a Venezia 80
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