SoloLibri.net
  • News
    • News dal mondo dei libri
    • Ultime uscite in libreria
    • Concorsi e premi letterari
    • Fiere del libro e festival letterari
    • Dal libro al film
    • Ti presento i miei... libri
  • Recensioni
    • Recensioni di libri
    • Novità libri
    • Uno scrittore ci racconta un libro...
    • Indice libri - autori - editori
  • Rubriche
    • Approfondimenti
    • Libri da leggere e regalare
    • Storia della letteratura
    • Consigli per scrittori
    • Come si scrive?
    • Parole, proverbi e modi di dire
    • Aforismi e frasi celebri
    • Lavoro con i libri...
  • Speciale Scuola
    • News scuola
    • Esame di maturità
    • Università
  • Chi siamo
  • Collabora
    • Scrivi una recensione
    • Diventa un collaboratore
    • Scrittore? Promuoviti con noi

CONTINUA A SEGUIRCI

Facebook Twitter Instagra, Flipboard Google News RSS

Scrivere un libro

Il partitivo: perché NON utilizzarlo

Oggi molti scrittori in erba utilizzano a piene mani questa forma grammaticale. Ma è veramente corretta?

Laura Corsini, scrittrice
Laura Corsini, scrittrice Pubblicato il 25-02-2014

14

Il partitivo: perché NON utilizzarlo

Oggi molti scrittori in erba utilizzano a piene mani questa forma grammaticale. Ma è veramente corretta?

Spesso mi capita, facendo l’editing di libri scritti da autori alle prime armi, soprattutto giovani, di cimentarmi con i partitivi. Li lascio in pace raramente. Non mi piacciono le espressioni "aveva delle amiche molto antipatiche" oppure "si mise a mangiare dei cioccolatini", etc. Mi infastidisce, non ci posso fare nulla.

Questa forma, presa in prestito dal francese, dove non si può eliminare in alcun modo, in italiano appesantisce e rende il discorso inelegante e colloquiale. Non è neppure difficile fare diversamente: nella maggior parte dei casi basta tirarlo via, un semplice "cancella" e rimarrà: "aveva amiche molto antipatiche" che risulta più fluido e simpatico. Un altro esempio? Mettiamoci "alcuni", "un po’ di..." oppure "una gran quantità di..." a seconda dei casi. Lasciate un po’ spaziare la fantasia, in fondo siete scrittori!

Nell’Ottocento fu fatta una vera e propria guerra contro i partitivi tanto che ne caddero parecchi sotto le penne acuminate dei puristi. Oggi questi articoli hanno vita un po’ più facile.
Alcune grammatiche, basandosi su esempi illustri, tollerano i partitivi e anch’io, in alcuni casi, posso chiudere un occhio. Questo soprattutto quando il partitivo stesso ha un valore preciso, sta ad indicare, a sottolineare, a porre l’accento. Ad esempio: "Ho mangiato delle pesche davvero succose". Ecco, questo lo lascerei.

Fonte immagine: win.liceocutelli.it

Facebook
Twitter
Linkedin
Flipboard
Whats app
email

© Riproduzione riservata SoloLibri.net

Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il partitivo: perché NON utilizzarlo

Naviga per parole chiave

Approfondimenti su libri... e non solo Scrivere un libro

Lascia il tuo commento

Segui Sololibri sui social

Facebook Twitter Instagram Flipboard Google News Youtube

Segui Sololibri sui social

Facebook Google News Instagram Twitter Youtube Flipboard

Tutte le Recensioni e le novità dal mondo dei libri nella tua casella email!

ISCRIVITI SUBITO
Ami leggere?

Seguici, commenta le recensioni e consiglia i libri migliori da leggere

Novità libri

Scrivi una recensione

Diventa un collaboratore

Sei uno scrittore?

Segui i nostri consigli e promuovi il tuo libro gratis con Sololibri.net

Consigli per scrittori

Ti presento i miei... libri

Uno scrittore ci racconta un libro

Link utili

Informazioni generali

Condizioni di pubblicazione

Privacy

Preferenze pubblicità

Chi siamo

Segui Sololibri sui social

Pagina Facebook Profilo Twitter Profilo Instagram Flipboard Google News Youtube Telegram RSS

Sololibri.net / New Com Web srls
C.F./P.Iva 13586351002