Il genio delle donne
- Autore: Chiara Rossi
- Categoria: Saggistica
- Anno di pubblicazione: 2010
Il mondo ha bisogno del genio femminile, in tutti gli ambiti, a tutti i livelli, nella risoluzione
dei gravi problemi dell’umanità. Ce lo dice con forza, e forse inaspettatamente, anche la Chiesa
cattolica, attraverso molti suoi documenti ufficiali, fra i quali spicca la “Lettera alle Donne” di
Giovanni Paolo II.
Ma come si concretizza, nella realtà, il genio femminile? (Note di copertina)
Chiara Rossi, autrice del saggio "Il genio delle donne" (Edizioni Il Molo, 2009) ci presenta il Suo libro in un’intervista. Vincitore nel giugno 2011 del “Premio Creativa” V Edizione, sezione Saggistica, indetto da
Edizioni Creativa, il libro ha meritato premi e segnalazioni speciali in vari concorsi letterari nel 2010: “Natale Agape 2010” (Mestre-
Venezia), “Premio San Benedetto” (Norcia), Premio “Donna semplicemente donna” (Catania), nonché il Premio della Critica
nell’ambito del Premio “Eve: La vigilia della vita” (Taranto).
- Come è nata l’idea di scrivere il saggio "Il genio delle donne"?
Questo libro nasce dalla mia esperienza personale, molto positiva e soddisfacente, di moglie,
mamma di 3 figli e lavoratrice, e contemporaneamente da una serie di riflessioni che ho sviluppato
in un periodo di tempo molto lungo, scaturite dall’esperienza di amiche e conoscenti, dalla lettura
di libri e giornali e Internet, riflessioni che hanno riguardato il modo in cui viene considerata
generalmente la donna nella società, nel mondo del lavoro, nella politica e nei media. Nei media,
ancora oggi la donna viene considerata solo per il suo corpo; nella politica viene addirittura
spesso trattata come merce di scambio per ottenere appalti e favori vari, nel lavoro viene spesso
discriminata quanto decide di diventare madre (figuriamoci se per la terza, quarta volta o più).
Queste considerazioni non devono tuttavia secondo me portare a una lamentela sterile sulla
condizione femminile. Per questo ho voluto scrivere un libro “positivo”, in cui porto l’esempio di
tante donne che hanno manifestato il loro “genio femminile” in ambiti diversi ottenendo risultati
sorprendenti, di molte madri che hanno ben conciliato la famiglia con l’impegno “esterno”.
Il libro nasce anche dalla mia esperienza di cristiana: ho notato che spesso il pensiero della Chiesa
sulla donna viene travisato e distorto in senso maschilista, mentre in realtà vi sono importanti
documenti recenti della Chiesa che riconoscono il ruolo fondamentale della donna in tutti gli ambiti
della vita sociale e a tutti i livelli (compresi quelli decisionali), per un mondo più giusto e umano.
- Quali argomenti vengono trattati e come si è documentata a riguardo?
Nella prima parte del libro illustro il pensiero della Chiesa sulla donna, soprattutto attraverso
l’esame di passi della Bibbia e di documenti ufficiali scritti dagli ultimi due Papi.
Nella seconda parte presento una carrellata di esperienze femminili che traducono le parole bibliche
e papali in fatti concreti: donne capo di Stato, ministre, scienziate, giornaliste, ambientaliste,
imprenditrici, donne impegnate nel volontariato, donne “della porta accanto” che, con la loro
capacità di “prendersi cura” intesa in senso lato, hanno ottenuto nelle loro attività risultati
straordinari e hanno contribuito a rendere il mondo, a grande o a piccola scala, più giusto e umano,
ben conciliando il ruolo, comune alla maggior parte di loro, di madri (in molti casi anche di
famiglia numerosa) con quello di donne impegnate “ben oltre la famiglia” nei più svariati fronti.
Nella terza parte parlo di uomini che credono davvero al genio femminile, ritengono corretto
valorizzarlo e collaborano attivamente e volentieri con le donne nel lavoro, nel sostegno di giuste
cause e nella gestione della casa e della famiglia, senza perdere nulla della loro mascolinità,
invitando ad un cambio di rotta quegli altri uomini che ancora considerano la donna secondo vecchi
stereotipi.
Nella quarta parte presento una serie di spunti pratici per una buona conciliazione tra famiglia e
lavoro; sottolineo l’importanza di agire sui giovani e su ciò che viene propinato dai media, per
arrivare a una piena valorizzazione del genio femminile.
Per ottenere tutte le informazioni necessarie mi sono documentata attraverso molti libri, decine
di articoli di quotidiani, settimanali e periodici, attraverso Internet e mediante colloqui diretti con
alcune delle persone citate nel libro.
- Quale messaggio voleva trasmettere con il libro e chi secondo Lei dovrebbe
leggerlo?
Sostanzialmente i messaggi che il libro vuole trasmettere sono:
• La Chiesa, nei suoi documenti ufficiali, valorizza il genio delle donne e bandisce il
maschilismo.
• Il contributo femminile in tutti gli ambiti e a tutti i livelli della società è fondamentale per
avere un mondo più giusto e umano. La capacità delle donne di “prendersi cura” va intesa in
senso lato e va messa a frutto anche in settori solo apparentemente estranei ad essa, quali ad
esempio la politica, l’economia o la ricerca scientifica.
Ne consegue che il libro è adatto a tutti, donne e uomini di qualsiasi età, ragazzi dai 14 anni in su.
- Il tema della donna è stato affrontato negli ultimi anni da altre scrittrici, come Michela Murgia nel Suo "Ave Mary" e da Loredana Lipperini nel Suo "Ancora dalla parte delle bambine". Ritiene che le donne scrittrici abbiano oggi anche il compito di difendere con la scrittura la figura femminile da stereotipizzazioni e etichette?
Certamente sì. Un libro ha il potere di cambiare la vita a una persona, molto più di quanto si pensi.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il genio delle donne
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