Il fantasma dell’Opera di Gaston Leroux

Il panorama letterario, dai classici alla narrativa contemporanea, ci ha abituato a personaggi mostruosi di ogni tipo. Tra questi esseri, estranei per natura o abitudini al genere umano, il “mostro” più affascinante sembra essere colui che, pur seminando terrore e morte, è capace di momenti di estrema umanità, come il Fantasma dell’Opera creato da Gaston Leroux.

Fu proprio il giornalista e romanziere francese a pubblicare nel 1911 la storia di Erik che, costretto a vivere lontano dai suoi simili a causa di una bruttezza deforme, sceglie come dimora i sotterranei dell’Opera di Parigi. Ed è proprio all’interno del teatro dell’Opera che Erik, vero e proprio genio artistico dotato di un talento canoro fuori dalla norma, si innamora della giovane cantante Christine Daaé. Un amore che non può essere ricambiato e che si basa sull’inganno, perché la dolce voce di Erik impartisce lezioni all’inesperta Christine fingendo di essere quell’Angelo della Musica a cui la fanciulla crede sin dall’infanzia. Anche quando finalmente si mostra, in qualità di Fantasma e non più di divino messaggero, Erik sceglie di indossare una maschera per coprire quelle fattezze da morto che lo costringono a vivere nell’oscurità. In questo modo spera che Christine scelga di tornare ancora da lui, mettendo da parte i suoi sentimenti per Raoul, il visconte di Chagny. Ma la giovane non resiste alla curiosità di scoprire i lineamenti del suo mentore e scatena l’ira del mostro, deciso a renderla sua sposa sotterranea.

Il Fantasma dell’Opera è un romanzo che coniuga mistero, paura e passione all’interno di un ambiente magico come le quinte del teatro dell’Opera, dove si costruiscono scenari per ogni rappresentazione. Allo stesso modo il Fantasma crea un suo mondo, invisibile agli occhi indiscreti di chi frequenta l’Opera e accessibile solo attraverso botole e passaggi segreti. Un microcosmo che gli permette di sfuggire alla realtà esterna, ma anche un luogo dove contese, sparizioni e morti ne sanciscono la natura di antro del mostro.