I delitti di Porto Venere di Alessandro Chiello

Alessandro Chiello approda nel campo della narrativa noir con la serie del commissario Gegè (Misteriosi omicidi sulle sponde dell’Ovesca, I delitti del Calvario, Morti a Venezia, Il vagabondo che amava Mozart), e nel 2020 è tornato in libreria con I delitti di Porto Venere (Eclissi), un romanzo di genere intrigante e molto avvincente.

Il romanzo è ambientato a Porto Venere, una località "adagiata ai piedi di un tipico colle ligure, roccioso e ricco di vegetazione allo stesso tempo".

“Il punto estremo di questo territorio era rappresentato dalla chiesa di San Pietro, incredibilmente incastrata e armonizzata nello sperone a picco sul mare da ben ottocento anni. Una striscia di mare lo separava dall’isola di Palmaria, regalando così altri scorci romantici e poetici, soprattutto nell’ovattata e fredda atmosfera di gennaio.”

All’ombra della Chiesa di San Pietro, appunto, viene trovata morta una donna, tale Carla, che:

“Oltre a essere una pia donna impegnata in moltissime attività caritatevoli della Genova più povera e reietta, Carla, una suora laica molto conosciuta nell’ambiente del cattolicesimo sociale della regione, era la sorella del cardinale, uno dei più influenti prelati della curia genovese.”

A indagare su questa morte violenta è l’ispettrice Lina Gatti, che “pur non facendo niente per curare il suo aspetto, sapeva di essere una bella donna e di attirare certi sguardi”.
I dubbi sono molti. In primo chi ha osato profanare un tale luogo di culto intriso di spiritualità e di preghiera? E perché uccidere una donna che pareva non avere nemici?

I delitti di Porto Venere è un giallo condotto con metodi classici, scritto con una prosa fluida e scorrevole. Le indagini sono condotte con sapienza narrativa dall’autore, che dissemina indizi e colpi di scena a regola d’arte. La trama è solida, i personaggi e l’ambiente sono descritti con minuzia. Una lettura classica per gli amanti del genere giallo, con una connotazione “spirituale” che innova e incuriosisce il lettore più attento.