Grace Adams ne ha avuto abbastanza di Fran Littlewood

Fran Littlewood ha conseguito un Master in Scrittura creativa presso la Royal Holloway di Londra, ha lavorato come giornalista e collaborato anche con il Times. Oggi vive a Londra, con marito e figlie. Grace Adams ne ha avuto abbastanza (Tre60, 2024, trad. di Federica Garlaschelli) è il suo romanzo d’esordio e ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica. Un romanzo di facile lettura e di grande attualità.

Grace Adams, come si evince dallo stesso titolo, è una donna inglese che in una mattinata convulsa, come sempre, è in coda in mezzo al traffico e in un impeto di pazzia decide di abbandonare la macchina e percorrere a piedi un tratto di strada per andare a ritirare la torta per sua figlia. Un atto di ribellione a una situazione che la sta soffocando e le impedisce di vivere appieno la propria vita? La donna è in crisi su più fronti. Il lavoro è instabile e rischia di perderlo, la figlia sedicenne si rifiuta di parlare e di comunicare con lei e inoltre ha perso l’amore e sta entrando in pre-menopausa, con il corpo che sta cambiando e che dunque non le piace proprio per niente. L’autodistruzione è alle porte e lei sta per esplodere.
Eppure non è sempre stata così. Ecco che si ritorna al passato e troviamo una Grace ottima studentessa, che raccoglie un successo dopo l’altro e voti sempre più alti. Grace parla e scrive correttamente cinque lingue ma non possiede alcuna autostima di sé. Così parte per un weekend nella Cornovaglia per partecipare a un concorso prestigioso, la cui vincita sarebbe per lei un notevole passo in avanti per la costruzione di un io migliore. Lì incontra Ben, un uomo che avrà una parte determinante all’interno della sua vita.
Ma torniamo al presente: tramite una mail Grace scopre che sua figlia Lotte non frequenta regolarmente le lezioni. Perché lo fa? Qui interviene un altro aspetto della complessa personalità di Grace: il suo essere madre. Un compito difficile da assolvere perché sua figlia ha eretto dei muri pesanti nella comunicazione verbale, sta diventando donna, con tutti i problemi connessi, e allora? Come fare ad aiutarla?

Ultimo aspetto della nostra protagonista è quello dato e rappresentato dalla Grace odierna, una donna in piena crisi che non sa cosa fare per andare avanti. E scoppia; d’altronde non può che essere così. Che accadrà a Grace? Riuscirà a tornare a essere felice e realizzata? Oppure non lo è stata mai e deve soltanto trovare un piccolo equilibrio tra tutto?

Grace Adams ne ha avuto abbastanza è una lettura sulle donne e la loro condizione attuale. Il libro si presta a numerose interpretazioni e corrisponde bene a vari generi. È una commedia sentimentale quando racconta la prima Grace, nella sua scalata ad avere successo. Diventa racconto di formazione quando racconta il percorso di vita della protagonista: la sua gravidanza indesiderata, le ansie, le insicurezze, i problemi personali, il lavoro con il suo carico pesante da portare avanti. Ed infine è ritratto veritiero della condizione sentimentale e lavorativa della donna di oggi, a cui si richiedono sacrifici sempre più pesanti. In sintesi è il racconto di cosa significhi essere donna all’interno della società attuale, essere donna e madre all’interno di una società che non concede molto.

Una lettura avvincente e di sicuro successo, che può insegnare molto alle donne dell’epoca attuale. Esempio di costruzione e di rinascita, scritto con un linguaggio fluido e scorrevole, a tratti anche un po’ ironico, e che si gusta con curiosità e divertimento.