Sui social se ne vedono tantissimi. Ma cosa sono i giveaway e come si organizzano? I giveaway sono legali? Se avete dei profili social che si occupano di libri potreste pensare di organizzarne uno per gli amanti del mondo della lettura, ma dovrete stare ben attenti ai dettagli e a seguire le normativa che li regolarizza.
Intanto cerchiamo di capire insieme cosa sia un giveaway. Si tratta di una parola inglese che significa "omaggio". Un giveaway è infatti un vero e proprio regalo che si mette in palio, sui social, per i propri follower. Solitamente un giveaway si organizza sulla base di una richiesta da parte di chi lo organizza, che può essere appunto chiedere ai propri follower di commentare una foto o di invitare altri amici a seguire il profilo interessato. A seguito di queste azioni viene messo in palio un premio. La scelta del vincitore può essere casuale (tramite sorteggio) oppure mirata (esempio: il commento più divertente vince).
Un giveaway viene organizzato per coinvolgere i propri follower, ma anche per aumentarne il numero e cercare di far arrivare più gente possibile a seguire il nostro account social. I giveaway vanno molto forte su Facebook e Instagram, ma se ne vedono anche su Twitter di tanto in tanto.
Giveaway libri: cosa dice la normativa?
Se avete un profilo social che si occupa di libri sicuramente avrete pensato di organizzare un giveaway. Ma come fare? I passaggi da seguire sono i seguenti. Come prima cosa studiare gli aspetti legali: i contest in Italia sono regolati dalla disciplina contenuta nel DPR 430/2001. Fino al luglio 2018 se il valore del premio non superava i 25,82 euro era possibile fare un giveaway senza alcun requisito e senza che fosse considerato un concorso a premi. Un concorso a premi infatti ha delle precise norme da seguire:
- è organizzabile solo da società regolarmente iscritte alla Camera di Commercio (quindi non da privati)
- richiede l’intervento di un notaio che si occupa di verificare che non ci siano brogli e che la premiazione sia valida
- richiede il versamento di una cauzione pari al 100% del valore complessivo del montepremi al netto di IVA a copertura dei beni promessi
- richiede la stesura di un regolamento completo e dettagliato da inviare al Ministero dello Sviluppo Economico.
Le cose sono però cambiate e il 9 luglio 2018 in una nota il Mise scrive:
Pertanto, in attesa che vengano definitivamente chiariti gli ambiti applicativi del concetto di esclusione dagli adempimenti amministrativi e da quelli fiscali su iniziative promozionali aventi le caratteristiche delle manifestazioni a premio
rientranti nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera d), comma 1, dell’art. 6 del
d.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430, si rimanda nuovamente all’interpretazione fornita con circolare 28 marzo 2002, n. 1/AMTC, a firma del Ministro, che aveva rinviato all’esemplificazione contenuta nell’art. 107 del Regolamento sui servizi del lotto approvato con regio decreto legge 25 luglio 1940, n. 1077 nella parte in cui detto valore era assimilato a quello del lapis, della bandierina, del calendario e di oggetti ad essi similari.
Ciò vuol dire che si torna al regolamento che vigeva nel 1940, per cui il massimo valore del premio messo in palio da un giveaway senza che sia considerato un concorso a premi passa da 25,82€ (lordi) alla modica cifra di 1€.
Vuoi quindi fare un giveaway e mettere in palio un libro che costa 12 euro?
- Non puoi farlo se sei un privato;
- puoi farlo se sei una società (ad esempio una casa editrice) assolvendo però a tutte le norme richieste per un concorso a premi (cauzione, notaio, ecc)
Per comprendere al meglio la situazione vi consigliamo di leggere le FAQ del Mise nell’allegato di seguito, in modo da chiarire ogni vostro dubbio:
Come organizzare un giveaway senza sanzioni: la scelta del premio
In attesa che la normativa venga rivista, permettendo di mettere in palio anche libri o un gadget letterario, oggetti di cartoleria con le citazioni dei grandi autori, o tutto quel che vi viene in mente che abbia a che fare con il mondo dei libri. come avviene tranquillamente in altri paesi esteri, per fare un giveaway senza essere un’azienda e dover adempiere a tutte le normative previste per i concorsi si può pensare a premi che siano di valore inferiore a 1 euro.
Tra questi possiamo suggerire:
- ebook del valore di 0,99 euro (spesso se ne trovano sulle piattaforme online)
- segnalibri di carta (il cui valore sicuramente è inferiore all’euro)
- 1 matita/lapis, una bandierina, un calendario (sono citati espressamente proprio dalla normativa come oggetti di modico valore)
Il rischio che non partecipi nessuno e che il giveaway non porti i risultati sperati in termini di visibilità e aumento dei follower è certamente più alto con premi così piccoli, tuttavia tentar non nuoce.
Un’alternativa al giveaway? Il freebie
Un’alternativa al giveaway usata da molti su Instagram è il "freebie" che si differenzia dal giveaway in quanto tutti i partecipanti ricevono ciò che viene messo in palio e non soltanto un fortunato estratto.
Dovendo essere spedito a tante persone, spesso il freebie è un premio digitale, come ad esempio un disegno da stampare (la grafica di un segnalibro o un planner ad esempio), un preset fotografico o un file pdf legato ad alcune tematiche di cui siete esperti, da voi preparato e inviato a tutti i follower partecipanti all’iniziativa. Poiché tutti vincono, saranno invogliati a partecipare anche se il premio è di modico valore, ma ancor di più se corrisponde a un "contenuto di valore", un contenuto utile per la vita del lettore. Eccone uno organizzato da noi in cui si riceve lo schema rapido per scrivere una recensione:
O un altro in cui tutti i partecipanti ricevono il file da stampare (su cartoncino o plastificato) di un segnalibro:
Il freebie è legale? Non essendoci un sorteggio ed essendo un regalo a tutti i partecipanti, il freebie è pienamente legale e organizzabile anche da privati.
Laddove tuttavia il premio in palio fosse comunque un file pdf prodotto da sé, ci si potrebbe appellare al premio di modico valore permettendo sia giveaway che freebie.
Come organizzare un giveaway o un freebie: il regolamento
Scattate una foto di quel premio o preparate una grafica personalizzata e pubblicatela sui social insieme al regolamento per partecipare, che avrete stilato accuratamente prima.
Il regolamento deve essere chiaro e contenere tutte le spiegazioni del caso, per facilitare i follower e invogliarli a partecipare. È nel regolamento che i vostri follower troveranno le istruzioni per prendervi parte e dunque i punti e gli step che dovranno seguire dovranno essere analizzati uno a uno. Sempre nel regolamento occorre specificare la durata del giveaway o della partecipazione al freebie.
Il regolamento può prevedere uno o più di questi obblighi:
- partecipazione esclusiva per i follower: chi non fosse tuo follower dovrà seguirti per partecipare. Può essere utile specificare che in caso qualcuno facesse unfollow dopo la partecipazione sarebbe escluso da iniziative successive, in modo da disincentivare unfollowing rapidi alla ricezione del freebie.
- like al post del freebie o a un numero definito di post precedenti
- commento taggando 2-3 amici che potrebbero essere interessati, al fine di far conoscere l’iniziativa a più persone
- condivisione del post nelle storie taggandoti, in modo da poter verificare che l’abbiano fatto tramite l’alert che visualizzi nei messaggi diretti. Nel caso di profili privati, non potendo vedere le loro storie, dovrai specificare che ti inviino almeno una foto della storia fatta (dovrai fidarti che la mantengano attiva).
Nel caso di giveaway, al termine si dovrà comunicare alla community e al diretto interessato chi ha vinto il giveaway e procedere con l’eventuale invio del premio. Nel caso di freebie, si dovrà invece inviare a tutti i partecipanti che avranno rispettato le regole imposte via messaggio diretto o email il link al file da scaricare gratis.
A seconda dei vostri obiettivi potete anche pensare di sponsorizzare a pagamento il vostro giveaway in modo da ottenere ancora maggior risonanza. Potrete utilizzare l’hashtag #giveawaylibri per intercettare utenti che seguono quell’hashtag o #freebie.
Avete mai partecipato a un giveaway/freebie sui social? Ne avete mai organizzato uno? Fatecelo sapere nei commenti, vi aspettiamo!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Giveaway e freebie libri: cosa sono e come organizzarli
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Utilissima questa guida!! Ho partecipato proprio al vostro, di freebie!
Salve, io ho un dubbio che non riesco a chiarire tramite nessuna ricerca. Se la mia intenzione è quella di fare un givaway su instagram, ed il premio sarebbe una copia di un racconto scritto da me (stampato a mie spese in stamperia, e non presso ad una casa editrice) che non è soggetto fra l’altro ad alcun copyright, questo potrebbe venire considerato come di valore superiore ad un euro, per il prezzo della stampa? Oppure essendo appunto un racconto breve di MIA produzione (anche se soggetto ad una mia spesa di stampa di pochi euro) potrebbe rientrare nel valore di 1 euro che mi permetterebbe di procedere con il giveaway? Grazie mille.