

Stasera su Rete 4 va in onda Blade Runner, un film che abbraccia più generi, in particolare viene classificato come pellicola di fantascienza, azione e thriller. Diretto da Ridley Scott, il film è liberamente ispirato al romanzo del 1968 di Philip K. Dick intitolato “Il cacciatore di androidi”.
Nel cast figurano Harrison Ford, Sean Young, Daryl Hannah, Rutger Hauer e Edward James Olmos. Le opinioni su questa pellicola sono controverse: inizialmente Blade Runner ha infatti diviso la critica, alcuni insoddisfatti del ritmo, altri che ne avevano apprezzato la complessità dei temi. Diventato film cult, viene lodato per il design retrofuturista e come uno dei migliori esempi del genere neo-noir. La pellicola ha inoltre portate l’autore, Philip K. Dick, ad essere conosciuto ad Hollywood e tutt’oggi il regista, Ridley Scott, lo considera (probabilmente) uno il suo film più personale e completo.
Vediamo insieme la trama di Blade Runner.
Blade Runner: la trama
Blade Runner è ambientato in una Los Angeles distopica del 2019. Siamo in un mondo in cui, grazie alla tecnologia, è possibile creare esseri robotici del tutto simili agli umani chiamati “replicanti”. Essi sono dotati di capacità intellettuali e forza fisica di gran lunga maggiori di quelle degli uomini, che li utilizzano come schiavi, ma vivono solamente per quattro anni. Sei di questi replicanti, quelli del modello più evoluto, fuggono dalle colonie extramondo per arrivare furtivamente a Los Angeles. Si tratta di tre uomini e tre donne capitanati da Roy Batty che cercano di introdursi nella Tyrell Corporation, l’azienda dove erano stati creati. Il loro scopo è quello di far togliere il limite imposto alle loro vite.
Due di loro rimangono bloccati in un campo elettrico rimanendo folgorati mentre gli altri quattro risultano fuggitivi. Tra questi c’è Leon, individuato come uno dei candidati in cerca di lavoro alla Tyrell, che per scappare ha sparato all’agente Holden, il quale lo stava sottoponendo a un test per riconoscere i replicanti.
Rick Deckard, cacciatore di taglie e agente dell’unità speciale Blade Runner, viene richiamato in servizio forzatamente da Bryant per porre fine all’esistenza dei quattro replicanti in fuga. Deckard, insieme a Gaff - col quale non ha buoni rapporti - va nell’ufficio del fondatore della Tyrell per testare l’identità di un replicante Nexus 6, facendo poi il test anche sulla segretaria di Racahel, che si rivela non essere umana ma nemmeno lei lo sapeva.
A questo punto Deckard procede con l’ispezione dell’appartamento di Leon, dove trova una serie di foto e una squama. Nel mentre Leon e Roy Batty fanno visita a un progettista genetico di occhi che lavora per la Tyrell Corporation, Hannibal Chew. Minacciato, l’uomo suggerisce loro di rivolgersi a un altro genetista e amico del dottor Tyrell, J. F. Sebastian.
Rachael raggiunge Deckard mentre quest’ultimo sta tornando a casa chiedendogli di dirle se è una replicante o un’umana. Deckard le racconta la verità, facendole capire che i suoi presunti ricordi sono in realtà innesti mentali e la ragazza fugge via disperata. Nel mentre Pris, replicante compagna di Roy Batty, riesce ad ottenere la fiducia di J. F. Sebastian facendosi ospitare nel suo appartamento.
Deckard si ritrova a sognare un unicorno ad occhi aperti e, una volta sveglio, collega la squama alla replicante Zhora. Le indagini lo portano a capire che si tratta di una squama di serpente artificiale utilizzata da una spogliarellista. Recatosi nel locale dove lavora la replicante, con una scusa riesce a seguirla in camerino ma Zhora capisce le sue intenzioni e scappa per strada. Deckard riesce comunque a raggiungerla e a spararle, ponendo fine alla sua esistenza.
Dopo ciò Deckard viene informato da Bryant che deve “ritirare”, cioè uccidere, anche Rachael, anche se risulta scomparsa. Mentre Bryant e Gaff si stanno allontanando Deckard vede Rachael e prova a raggiungerla, venendo fermato da Leon, che ha assistito all’uccisione di Zhora e che cerca di ucciderlo a sua volta. La replicante interviene e uccide Leon, così Deckard decide di risparmiare la sua vita e nasconderla in casa sua. I due si innamorano.
Tornando a Roy Batty, riesce a raggiungere Pris e a informarla che sono gli unici due ad essere rimasti vivi. I due riescono a convincere J. F. Sebastian a portare Roy Batty dal dott. Tyrell per capire se esiste un modo per posticipare la loro imminente fine, data la natura di replicanti. Il dott. Tyrell informa Roy che non è possibile e lui, preso dall’ira, uccide sia il medico che J. F. Sebastian.
Deckard viene informato del duplice omicidio e va a cercare i due replicanti a casa di J. F. Sebastian, trovando solo Pris e riuscendo a ritirarla con uno sparo. Poco dopo giunge Roy Batty che, vista la sua compagna morta, decide di uccidere Deckard come ultima cosa prima di morire a sua volta. Provando a fuggire e saltando di tetto in tetto, Deckard rimane appeso a una trave, sospeso nel vuoto, e Roy lo raggiunge. Invece di ucciderlo, inaspettatamente, lo salva. Dopo un breve monologo, Roy Batty muore davanti agli occhi di Deckard.
Gaff raggiunge Deckard per complimentarsi con lui dell’ottimo lavoro svolto, minacciando Rachael come prossima della lista. Deckard corre a casa da lei per trarla in salvo e, mentre i due fuggono, Rachael schiaccia con il tacco della scarpa un piccolo origami a forma di unicorno sul pavimento, ultimo di una serie di origami creati da Gaff stesso.
Ciò dimostra che Deckard era già stato lì e insinua nello spettatore il dubbio che Deckard stesso possa essere un replicante con ricordi innestati.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Blade Runner: trama del film in onda stasera su Rete 4
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