The man in the high castle (lett. L’uomo nell’alto castello), pubblicato in Italia con il titolo La svastica sul sole, è un romanzo di Philip K. Dick del 1962. Nel libro è immaginato un passato alternativo in cui le forze dell’Asse hanno vinto la Seconda guerra mondiale e il mondo è governato da due superpotenze: il Reich nazista e l’Impero giapponese.
Dal libro è stata recentemente tratta una serie TV, disponibile su Amazon Prime, prodotta da Ridley Scott e Frank Spotnitz. La serie conta quattro stagioni: la prima pubblicata nel 2015 e l’ultima, conclusiva, pubblicata nel novembre 2019.
Le differenze tra i personaggi
Nel romanzo originale di Philip Dick sono presenti sei personaggi principali:
- Nobosuke Tagomi, ministro del commercio dell’Impero giapponese di stanza a San Francisco. Personaggio dai forti principi morali, tenterà nel corso del romanzo di salvare il mondo dalla guerra. Tagomi è presente anche nella serie TV, con lo stesso nome e simili caratteristiche. Anche nella serie cercherà di evitare un’escalation tra Nazisti e Giapponesi.
- Frank Frink, un artigiano di origini ebraiche che lavora a San Francisco. Nel libro realizza dei gioielli che verranno venduti da Robert Childan. Il personaggio è presente anche nella serie con lo stesso nome, ma con il susseguirsi delle puntate si trasformerà in una persona diversa da quella immaginata da Philip Dick.
- Juliana Frink, un’attraente ragazza dai capelli scuri amante del judo. Nel libro è la ex-moglie di Frank Frink ed è soltanto uno dei personaggi protagonisti. Nella serie TV si chiama Juliana Crain ed è la protagonista assoluta al centro della trama.
- Robert Childan, un commerciante di oggetti storici dell’America prima della guerra. Ha lo stesso nome anche nella serie TV e inizialmente un ruolo simile.
- Baynes, il cui vero nome è Rudolf Wegener (così viene chiamato anche nella serie TV) è un finto imprenditore svedese, in realtà agente nazista, che raggiunge Tagomi a San Francisco per consegnargli dei documenti che lo renderanno un traditore. Nel libro questi documenti riguardano l’operazione "Dente di leone", con la quale i Nazisti vogliono appropriarsi dei terriritori dell’Impero giapponese. Nella serie TV Wegener deve consegnare un progetto ingegneristico per la fabbricazione di una bomba. In questo modo, sia lui che Tagomi sperano di scongiurare una guerra, mettendo Germania e Giappone sullo stesso piano a livello tecnologico.
- Joe Cinnadella, un killer e agente nazista incaricato di trovare e uccidere l’uomo nell’alto castello. Nella serie TV si chiama Joe Blake (anche se userà Cinnadella come nome di copertura) ed è il figlio di un alto funzionario del Reich.
- Hawthorne Abendsen, l’uomo nell’alto castello. Nel libro ha scritto un romanzo in cui viene raccontato un passato alternativo dove gli Stati Uniti hanno vinto la guerra (un geniale gioco di specchi). Nella serie TV il romanzo si è trasformato in una serie di filmati.
Nella serie TV si aggiungono poi altri personaggi principali (assieme a una miriade di personaggi secondari) che nel romanzo non sono presenti:
- Obergruppenführer John Smith (in seguito Reichsmarschall), un astuto alto ufficiale nazista, che nella Seconda guerra mondiale aveva combattuto per l’esercito degli Stati Uniti, che tenta di catturare l’uomo nell’alto castello. Per la sua dinamicità (col passare degli episodi lo vedremo dubitare sempre più dell’ideologia nazista) è forse uno dei personaggi più riusciti.
- Ispettore Kido, capo della Kempeitai (polizia giapponese) di San Francisco. Si tratta di un personaggio cruciale nella serie TV. Durante le stagioni, darà la caccia a Juliana Crain e a Frank Frink e ingaggerà una lotta spietata contro la resistenza.
- Wyatt Price, faccendiere irlandese complice di Juliana Crain.
- Nicole Dörmer, regista che intratterrà una breve relazione con Joe Blake.
- Helen Smith, moglie di John Smith.
- Lemuel "Lem" Washington, membro della resistenza.
Nella serie TV sono inoltre presenti alcuni personaggi storici:
- Adolf Hitler, comandante del Reich.
- Heinrich Himmler, alto funzionario del Reich.
- Reinhard Heydrich, alto funzionario del Reich.
- Edgar Hoover, ufficiale del Reich di stanza a New York.
- Akihito, principe dell’Impero giapponese.
- Michiko, principessa dell’Impero giapponese.
Le differenze nella trama
Dal punto di vista della trama, non si può dire che libro e serie abbiano molto in comune. Entrambi partono dalla medesima situazione di partenza: un mondo in cui Germania e Giappone hanno vinto la guerra e governano sull’America, divisa tra una zona di competenza nazista (il Grande Reich), una giapponese (gli Stati del Pacifico) e una zona cuscinetto (la zona neutrale).
Ci sono altri elementi comuni:
- Sia nel libro che nella serie circolano in America delle prove secondo le quali le forze dell’Asse avrebbero perso la guerra. Nel libro si tratta di un romanzo dal titolo La cavalletta non si alzerà più, nella serie si tratta di alcuni filmati.
- La visione di uno di questi filmati (e nel romanzo la lettura di alcune pagine del libro) spingono Juliana Crain (Juliana Frink) a voler conoscere l’uomo nell’alto castello.
- Nel viaggio che la porterà dall’uomo nell’alto castello, Juliana incontra Joe Blake (Joe Cinnadella), ma la storia si evolve poi diversamente tra libro e serie TV.
- Tagomi ha la stessa missione nel libro e nella serie TV e Wegener lo aiuta. Inoltre, il giapponese consulta spesso l’I Ching (che nel libro ha una funzione più importante) per prendere alcune decisioni.
- Adolf Hitler è vecchio e prossimo alla morte. Nel Reich si scatena una lotta intestina per la successione al potere.
- Robert Childan e Frank Frink (assistito dall’amico Ed) fanno affari insieme, anche se nel film truffano i loro clienti creando manufatti falsi, mentre nel libro Frink lascia in conto vendita a Childan dei gioielli da lui fabbricati.
Di fatto, la storia narrata dalla serie TV ricalca in alcune parti quella del libro solamente nella prima stagione. A partire dalla stagione successiva è tutta invenzione dello sceneggiatore Frank Spotnitz, e la medesima situazione di partenza si evolverà in modo diverso.
Il libro scritto da Philip Dick era destinato ad avere un seguito. Prima di morire l’autore ha infatti scritto due capitoli di un romanzo successivo in cui i nazisti avevano ottenuto l’accesso al mondo parallelo in cui gli Stati Uniti vincevano la guerra. Anche nella serie TV il Reich cerca di accedere a questo mondo (visibile nei filmati dell’uomo nell’alto castello), per poter vincere la guerra anche lì.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’uomo nell’alto castello: differenze e analogie tra la serie tv e il romanzo di Philip K. Dick
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