La Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano rappresenta ad oggi una delle biblioteche più antiche d’Italia e senza dubbio una delle biblioteche più importanti a livello mondiale per la mole e la tipologia di stampati, disegni, manoscritti e incunaboli finora custoditi.
Fondata nel 1607 ma inaugurata solo l’anno successivo, l’8 dicembre 1608, la biblioteca Ambrosiana nacque per volere del cardinale Federico Borromeo che voleva creare un centro culturale unico nel suo genere al quale furono ben presto affiancati una pinacoteca, il Collegio dei Dottori e l’Accademia di disegno.
Tra i suoi primati senza dubbio anche quello di essere stata una delle prime biblioteche italiane ad aver permesso l’accesso a chiunque al tempo fosse in grado di leggere e scrivere.
Una delle più interessanti peculiarità della biblioteca Ambrosiana, nota sin dalla sua fondazione, è stata la chiara volontà del suo fondatore di far confluire all’interno della struttura opere appartenenti anche a fedi e culture diverse da quella cristiana. L’obiettivo alla base di questa scelta di dare un’impronta multiculturale alla biblioteca era quella di ottenere un vero e proprio arricchimento spirituale e umano dalla conoscenza di altro da sé, senza che pregiudizi e preconcetti potessero limitare l’insaziabile sete di cultura propria di chi si serve dei libri per aprirsi alla comprensione del mondo.
Catalogo e servizi offerti dalla Biblioteca Ambrosiana
La Biblioteca Ambrosiana permette la consultazione di migliaia di opere a visitatori, tesisti, dottorandi e relatori di tesi. Per i materiali soggetti a riserva è però necessario ricevere autorizzazione da parte della biblioteca per poter procedere alla consultazione.
Per accedere alle sale della biblioteca Ambrosiana è comunque necessario essere maggiorenni ed esibire la tessera di iscrizione annuale che è di due tipi:
- quella ordinaria per consultare le opere stampate dal 1901,
- quella speciale, necessaria, invece, per la consultazione di tutti i manoscritti e le stampe più antiche e delicate.
Tutte le opere consultabili della biblioteca Ambrosiana possono essere fruite per motivi di studio e altri approfondimenti solo all’interno della biblioteca stessa. Non è previsto quindi il prestito libri.
È possibile consultare qui il catalogo di manoscritti, incunaboli, stampati e riviste presenti in biblioteca.
In caso di consultazione di disegni, è necessario in ogni caso prenotarsi con una mail a prenotazione.disegni@ambrosiana.it.
Biblioteca Ambrosiana: giorni e orari di apertura
La biblioteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.50.
Per la consultazione di manoscritti e rari, è consigliata la prenotazione scrivendo a prenotazione.salalettura@ambrosiana.it.
Per quanto riguarda o giorni di chiusura, questa in linea generale resta chiusa al pubblico in tutti i giorni festivi civili, nella festa del patrono della città, Sant’Ambrogio, durante le vacanze natalizie (solitamente dal 24 dicembre al 6 gennaio compreso), nella settimana santa pasquale e durante le ferie estive che di anno in anno possono subire delle variazioni.
Prima di recarsi in biblioteca, consigliamo di visitare l’apposita sezione orari del sito ufficiale della biblioteca Ambrosiana, in cui sono aggiornati giorni e orari di apertura al pubblico e messa a disposizione degli utenti anche tutta una serie di informazioni utili per l’accesso alla biblioteca e alla pinacoteca.
Biblioteca Ambrosiana: come arrivare
La biblioteca Ambrosiana si trova in Piazza Pio XI, 2, a Milano. È facilmente raggiungibile con la metro M1, utilizzando come riferimento la fermata di Duomo o Cordusio, e la linea M3, per la sola fermata Duomo. È possibile raggiungere la biblioteca anche in tram con la linea 2-3 (fermata Duomo) oppure le linee 12-14-16 (fermata Orefici/Cantù).
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano: dov’è, orari e catalogo consultabile
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