Paola Punturieri (pseudonimo di Federica De Paolis) è la vincitrice del Premio Dea Planeta 2020. Il Premio arriva alla sua seconda edizione, dopo una prima proposta che ha ottenuto un grandissimo successo. Per il 2020 purtroppo, data l’emergenza sanitaria in Italia, non è stato possibile svolgere la grande cerimonia che si era organizzata per questa seconda edizione.
Il nome della vincitrice è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa su Zoom in cui la scrittrice, dopo essere stata annunciata da Simona Sparaco (vincitrice del Premio del 2019), ha raccontato qualcosa in più sul suo nuovo scritto.
Federica De Paolis vince con il suo Le imperfette, in un primo momento intitolato Apri gli occhi, che ha deciso di partecipare al Premio Dea Planeta con lo pseudonimo di Paola Punturieri, nome della madre defunta. La scrittrice ha spiegato che la sua decisione di non utilizzare il suo vero nome è arrivata per onorare la figura della madre, scomparsa da oltre 30 anni e a cui la protagonista del romanzo si ispira per alcuni tratti.
Il romanzo Le imperfette narra la storia di una donna, Anna, moglie di Guido, un chirurgo che lavora nella clinica di famiglia, che conosceremo in un momento di grande frenesia, con le ricerche in corso dei suoi due figli scomparsi. Il romanzo si incentra sulla famiglia, un libro che si incentra sulla consapevolezza, elemento centrale del libro. Il libro arriverà in libreria dal 9 giugno 2020, pubblicato da Dea Planeta.
Anche per il 2020 Stefano Izzo è stato il segretario del Premio Dea Planeta, che nel corso della conferenza stampa ha spiegato qualcosa in più sull’edizione di quest’anno. Per il 2020 le opere che sono state presentate sono state oltre 700 e soprattutto sono arrivate anche da altri Paesi. La qualità media degli scritti inoltre si è inoltre molto alzata, che ha reso difficile scegliere i 5 finalisti di questa edizione. I candidati selezionati per il finale del Premio Dea Planeta del 2020, oltre al romanzo della vincitrice, erano:
- Il ladro di note di Greta Leone (pseudonimo)
- Jacu di Paolo Pintacuda
- Terre di vento di Marco Steiner
- Il pugnale di ossidiana di Giulia Nebbia
L’opera vincitrice si aggiudica un premio in denaro di 150mila euro, la pubblicazione del libro in Italia con Dea Planeta, ma non solo dal momento che il libro sarà pubblicato anche in Spagna e tradotto in inglese e francese. La scrittrice ha annunciato che devolverà parte dei soldi vinti per l’emergenza nazionale e per la fondazione Airc, che sostiene ogni anno personalmente.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Premio Dea Planeta 2020: vince Federica De Paolis con lo pseudonimo di Paola Punturieri
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