Tra qualche giorno il Palazzo dei Congressi di Pisa ospiterà la 14° edizione del Pisa Book Festival, una delle principali fiere dell’editoria indipendente in Italia, che da quasi 15 anni, in autunno, nella città delle celebre Torre pendente, riunisce editori e scrittori, italiani e stranieri, per celebrare il libro, la lettura e l’indipendenza di pensiero. La verde Irlanda sarà l’ospite d’onore, madrina eccezionale del festival sarà Catherine Dunne, la scrittrice irlandese più letta in Italia, che terrà il discorso di apertura.
Dall’11 al 13 novembre al Pisa Book Festival sbarcheranno 160 editori con le loro nuove proposte editoriali. Tante le novità presentate dagli editori più attivi, tra gli altri Iperborea, Sellerio, Il Sirente, Nottetempo, Fazi, Minimum Fax, Add, Marcos y Marcos, Lef, SUR, Sinnos, Emons, Clichy, Voland, Ediciclo, Giuntina, 66thand2nd e Lapis.
Nato nel 2003 per promuovere il progetto Slow Book di Alfredo Salsano, il festival promosso e sostenuto dalla Fondazione Pisa, dal Comune di Pisa, dalla Camera di Commercio di Pisa e dal Palazzo dei Congressi di Pisa, con il patrocinio dell’Ambasciata di Irlanda a Roma, è rimasto sempre fedele al suo ruolo di vetrina privilegiata per la circolazione del libro. Nel corso degli anni la fiera ha acquistato anche un importante profilo di festival letterario grazie a un programma sempre più ricco e diversificato, con ospiti nazionali e internazionali.
“L’organizzazione impeccabile degli eventi, l’accoglienza calorosa agli ospiti, quel mix di rigore e di bravura scanzonata tipico dei toscani che non si prendono mai sul serio, insieme al rapporto costante e proficuo col territorio, questo il segreto del successo della manifestazione”
ha dichiarato la fondatrice e direttrice del Pisa Book Festival Lucia Della Porta. Ideatrice nel 2008 della casa editrice Della Porta, Lucia Della Porta anche quest’anno sarà affiancata da una squadra di giovani collaboratori con grande esperienza e tanta passione. Il Pisa Book Festival lancia una sfida: se i contenuti sono validi e c’è l’interesse degli editori, col sostegno delle istituzioni locali, si riesce a fare una manifestazione di successo, capace di promuovere il libro, la lettura e la città che la ospita.
Quest’anno il Festival aprirà una finestra sul panorama culturale dell’Irlanda, ospitando diversi scrittori già affermati in patria e anche nel mondo, il fior fiore della letteratura irlandese. Il programma irlandese, curato in collaborazione con l’anglista Enrico Terrinoni, noto traduttore di James Joyce, presenta numerosi scrittori, tra cui Barry MacCrea, John McCourt, Cormac Millar e Conor Fitzgerald. Presenti al Festival con i loro libri anche Julian Gough, tradotto in Italia da Sagoma, e Eimar McBride, il cui romanzo “Una ragazza lasciata a metà” esce in Italia per l’editore Safarà. Non mancheranno gli esordienti, come Caitriona Lally, caso letterario in Irlanda e nel Regno Unito, che presenta in anteprima nazionale il romanzo “Eggshells”, definito dal Guardian “un debutto coraggioso”.
Ritorneranno gli incontri del Translation Centre, curati da Ilide Carmignani (premio nazionale MIBAC per la traduzione), mentre spegne cinque candeline Repubblica Café e festeggia con gli autori scelti e intervistati da Laura Montanari, Fabio Galati e Gianluca Monastra.
Tornerà anche la sezione Made in Tuscany, inaugurata lo scorso anno e guidata dallo scrittore fiorentino Vanni Santoni. Confermata la collaborazione con il Festival Trame di Lamezia Terme, dedicato ai libri contro le mafie, che svilupperà a Pisa il tema della legalità. Prosegue anche il rapporto privilegiato che il festival ha instaurato con le scuole, attraverso il progetto Io leggo in biblioteca, che coinvolge gli istituti cittadini, le biblioteche e i docenti iscritti. Si rinnoverà l’atteso appuntamento con l’illustrazione per bambini a Palazzo Blu, dove saranno in mostra le tavole dell’artista cinese Chen Jiang Hong. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia dalla casa editrice Babalibri, presente al festival.
Anche quest’anno è previsto un biglietto di ingresso il sabato e la domenica, mentre la giornata di venerdì resta gratuita per tutti, e i ragazzi sotto i 18 anni entrano sempre gratis. Maggiori informazioni sul sito: www.pisabookfestival.com
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Pisa Book Festival 2016: l’ospite d’onore è l’Irlanda, madrina Catherine Dunne
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