La piccola pasticceria in fondo alla strada di Ellen Berry

Il successo spesso porta le persone ad allontanarsi, per questioni lavorative e di affari, dai luoghi di origine, certo che qualche piccola parte di ciascuno resti sempre intrinsecamente connessa con quei luoghi.
La protagonista del romanzo di Ellen Berry, La piccola pasticceria in fondo alla strada (Newton Compton, 2018, traduzione di Silvia D’Ovidio), da giovane non desiderava altro che lasciare il piccolo paese di campagna dove era nata e vissuta sino ai diciotto anni. Tuttavia, affermatasi nel campo della moda e divenuta persona di spicco nel suo settore, giunge al punto di non desiderare altro che la quiete dei luoghi di origine. Tornare ai luoghi noti, dove tutti si conoscono tra loro, avendo vissuto per lungo tempo in una grande città, le farà apprezzare maggiormente l’armonia della familiarità e la semplicità dei piccoli gesti che possono cambiare la giornata alle persone.

Un romanzo leggero, che nella sua semplicità sintattica conduce il lettore in un territorio dove le relazioni sociali hanno un ruolo cruciale e i vicini di casa tra loro risultano essere fidi alleati, come era già stato nel precedente romanzo dell’autrice, Una piccola libreria molto speciale.

La piccola pasticceria in fondo alla strada è una lettura scorrevole, che in linea con altre opere dell’autrice, consente al lettore di calarsi nei panni della protagonista e vivere momenti quotidiani come se si trovasse lui stesso coinvolto nelle situazioni narrate. Lascio scoprire a ciascun lettore, in particolare a tutte le sognatrici romantiche, in che modo andrà concludendosi il libro: la nostra protagonista riuscirà a tornare ai ritmi frenetici della vita cittadina dove tutti si conoscono ma nessuno, al di fuori dei propri interessi, tende a occuparsi degli altri e a coltivare relazioni sociali? Certo, non dimentichiamo quanto coloro che vivono in piccoli borghi di periferia possano diventare invadenti e curiosi, ma forse è proprio la curiosità e l’interesse innocente ciò che manca agli abitanti delle grandi metropoli.