Il piccolo principe diventa un cartone animato

"Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua"

"L’essenziale è invisibile agli occhi"

Tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita queste citazioni tratte dal meraviglioso libro per ragazzi "Il piccolo principe" di Antoine Saint-Exupery. Questo libro può essere senza dubbio considerato come uno dei classici più importanti della letteratura per l’infanzia e anche come uno dei libri maggiormente sfruttato da un punto di vista commerciale. Basandosi sui bozzetti originali dell’illustrazione di questo testo e sulle citazioni prima ricordate sono stati infatti realizzati quaderni, astucci, lapis, penne, borse shopper, t-shirt, poster, spille per non parlare poi della collezione di biancheria intima Oysho. "Il piccolo principe" è destinato ad essere il protagonista non solo della letteratura per l’infanzia ma anche di molti altri prodotti e sembra che a breve sarà anche il protagonista di un cartone animato in 3D per il piccolo schermo.

La realizzazione del cartone animato è di produzione francese ma ha visto la collaborazione delle più importanti emittenti televisive europee. Il cartone consta di 52 episodi della durata di circa mezz’ora ciascuno e dovrebbe arrivare in Italia il prossimo autunno dopo una prima puntata di lancio avvenuta il 6 gennaio su RAI3.

I più grandi fan dei libri di Antoine Saint-Exupery hanno però già alzato le loro critiche. Sembra infatti che la trasposizione televisiva non sia fedele al testo né alle illustrazioni originali del racconto. Il volto così come l’abbigliamento del protagonista sono stati infatti notevolmente modificati. Dopo i primi sette pianeti raccontati nel romanzo, inoltre, il Piccolo Principe ne scopre altri 24 che non sono in alcun modo citati nel libro.

Anche se è vero che questi cambiamenti possono essere considerati come veri e propri lati negativi è anche vero che il progetto nel suo insieme deve essere considerato come un ottimo modo per avvicinare le nuove generazioni ad un classico della letteratura e renderlo forse un po’ più attuale.