I new media. Opportunità e rischi per la società di Marshall McLuhan

La casa editrice Armando ha pubblicato una intervista “impossibile”, curata da Gianpiero Gamaleri, a Marshall McLuhan, intitolata I new media. Opportunità e rischi per la società. Un saggio di grandissima attualità perché grazie all’intelligenza artificiale è possibile intervistare un sociologo di grande fama, che purtroppo non c’è più, che guarda con i suoi occhi e la sua mente alla società odierna.

Ne viene così fuori un saggio breve, ma di grandissima curiosità intellettuale.
Chi era Marshall McLuhan?

“Nato nel 1911 ad Edmonton, in Canada, dove studia lingua e letteratura inglese nell’università di Manitoba e poi in Inghilterra, nell’Università di Cambridge. Dal 1946 lavora all’Università di Toronto. Dal 1953 al 1955 è alla presidenza di un seminario della Ford Foundation su cultura e comunicazione. Nel 1963è tra i promotori del Center for Culture and Technology dell’Università di Toronto, diventandone in seguito il direttore. Questo centro i occupa delle ricerche sulle conseguenze psicologiche e sociali delle nuove tecnologie. Negli ultimi anni della sua vita è stato consulente della speciale commissione vaticana per le comunicazioni sociali. Muore a Toronto nel 1980.”

In primo luogo va specificato il ruolo della intelligenza artificiale nella costituzione di questa intervista. Questo contenuto è definito “impossibile” proprio per la sua natura intrinseca. Sono domande poste a un uomo, studioso di eccellenza di sociologia, che purtroppo non è più vita, costituita da un autore contemporaneo.
Così si configura il format in questione:

“In questo classico format radiofonico, teatrale e letterario, un autore contemporaneo immagina di conversare con un personaggio del passato, ponendogli una serie di domande e immaginando le risposte.
In questo libro, tra i due interlocutori si inserisce l’Intelligenza Artificiale, che fornisce le risposte al posto del personaggio storico. Riuscirà a risultare convincente, verosimile, oltre che ineccepibilmente preparata sul piano storico? La sfida consiste in questo.”

Secondo il sociologo McLuhan che cosa è “Medium”?

“Tutto ciò da cui si origina un cambiamento, secondo tale accezione, anche l’orologio può essere definito come media, poiché ha mutato il modo di percepire e gestire il tempo.”

Secondo tale assunto come lo studioso avrebbe giudicato i media attuali?
Un saggio breve molto interessante e preciso. Questa sfida di utilizzare l’intelligenza per conoscere meglio e studiare i grandi personaggi del passato è affascinante e culturalmente rappresenta una grande innovazione.
È il passato che ritorna e che viene utilizzato come mezzo per comprendere meglio il presente.
La lettura, non facile, certo non adatta a tutti, è particolarmente rivolta ai sociologi in primis, e poi a chi si interessa a questo straordinario mezzo di comunicazione che sta prendendo sempre più piede e che rappresenta una grandissima innovazione, fonte di curiosità e di studio approfondito.