Guida astrologica per cuori infranti di Silvia Zucca

Sono stanca. Stanca di crederci. Sono stanca di soffrire. Sono stanca di ricostruirmi, ogni volta, daccapo. Sono stanca di rimettermi insieme per qualcuno che poi preferirà un’altra. Sono stanca di essere forte. Sono stanca che mi si dica che sono forte, come un alibi per trattarmi male. Non ne posso più. Non ci credo più. Se l’amore fosse una ghiandola, giuro che me la farei levare. Una tonsilla infiammata. Le adenoidi. Le emorroidi dell’amore.

Alice Bassi, giovane donna sulla trentina, lavora in una piccola rete televisiva e conduce una vita sentimentale disastrosa. La sua vita prende una piega inaspettata quando incontra Tio, un attore con la passione per l’astrologia finalizzata a scoprire i giorni più o meno favorevoli alla vita sentimentale o professionale. Tuttavia, nemmeno lo studio dei sogni zodiacali, relativo ascendente e Tema Natale, riescono a impedire ad Alice di fare una serie di incontri spiacevoli…

“Guida astrologica per cuori infranti” (Nord, 2015) è il primo romanzo di Silvia Zucca. L’esordio dell’autrice è buono: il romanzo è scritto con uno stile fresco e frizzante e contiene numerosi riferimenti e rimandi alle più note pellicole cinematografiche.
Sebbene la protagonista, Alice, possa sembrare la classica donna un po’ goffa, un po’ impacciata, ma con un grande potenziale, la scrittrice riesce a creare un personaggio vivo e credibile, in cui è facile rispecchiarsi per desideri e speranze, ma anche insuccessi.
Il romanzo regala molti episodi divertenti e numerose risate - per le quali credo di aver attirato diverse occhiate nei mezzi pubblici - e non è mai pesante o scontato.
Magari la prossima volta che uscite con qualcuno, ricordatevi di chiedergli il segno zodiacale, il luogo e l’ora in cui è nato per calcolare l’ascendente...

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