Docce o doccie: come si scrive? Il plurale della parola "doccia" si scrive con la "i" o senza la "i"? Una di queste due parole è corretta mentre l’altra è sbagliata: c’è una regola grammaticale ben precisa da rispettare infatti in questi casi. Quando infatti non possiamo usare in un testo scritto la parola doccia al singolare, evitando errori e brutte figure, può assalirci il dubbio di non essere sicuri: come si scrive, doccie o docce? Scopriamo insieme qual è il modo corretto di scrivere questa parola.
Il modo giusto di scrivere il plurale della parola doccia è docce, e cioè senza la i. Ora scopriamo insieme la regola grammaticale che dobbiamo rispettare in questo caso, che è quella che riguarda i plurali di tutti i nomi che terminano in -cia e gia.
La regola in questione prevede che nei casi in cui le desinenze -cia e -gia siano precedute da una vocale, anche il plurale manterrà la lettera "i" e diventerà -cie e -gie.
Invece nei casi in cui in una parola la desinenza -cia o -gia sia preceduta da consonante, allora il plurale perde la "i"e diventa "-ce o -ge. Per esempio nella parola goccia la desinenza -cia è preceduta da una consonante, la "c". Il suo plurale sarà dunque gocce. La stessa cosa succede alla parola doccia.
Ma come mai questo secondo gruppo di plurali perde la "i"? Dipende dal fatto che questa vocale si pronunci o meno. Infatti se nel termine singolare la vocale ha un suo peso fonetico, ed è una presenza importante nella parola, quando la sillaba è preceduta da una consonante perde la sua funzione. Per questo motivo si perde del tutto.
Ecco alcuni esempi per approfondire la grammatica
Ecco alcuni esempi per non confonderci più e rispettare questa regola grammaticale usando i plurali corretti. Nella parola ciliegia possiamo osservare che la desinenza -gia è preceduta dalla consonante "e". Il plurale di ciliegia è dunque ciliegie.
La stessa cosa succede con il nome camicia, che al plurale diventa camicie.
- Vuoi una ciliegia di queste? Le ho appena colte.
- Prendi le ciliegie per favore, sono in cucina.
- Ti piace questa camicia? Era di mia mamma.
- Hai visto le mie camicie nuove?
Osserviamo la differenza invece con goccia e doccia:
- Ho sentito una goccia sul naso: sta per piovere.
- Siete due gocce d’acqua tu e tuo fratello.
- Hai fatto la doccia?
- Ho dovuto fare tre docce fredde oggi per il gran caldo.
Sono davvero numerose le parole che potrebbero trarci in inganno: freccia, valigia, fascia. Ma ora che conosciamo la regola, non possiamo più sbagliare.
Avete altri dubbi? Per esempio sapete come si scrive a posto o apposto? Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Docce o doccie: come si scrive?
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