In questi giorni delicati di grave crisi in Italia abbiamo un compito ben preciso: restare a casa e limitare al massimo la vita sociale. Per gli appassionati del mondo dei libri arriva Decameron, un festival letterario digitale ideato da un gruppo di scrittrici e dedicato ai libri. Sono stati tantissimi gli eventi, le fiere del libro, gli incontri dedicati alla lettura che hanno subito variazioni in programma nelle ultime settimane. Eventi rimandati, posticipati o addirittura annullati (come nel caso della Bologna Children’s Book Fair).
In queste settimane le regole da seguire e rispettare sono di vitale importanza per tutelarci tutti e cercare di superare questo momento il più in fretta possibile. Restare in casa è fondamentale, così come osservare rigide quarantene e limitare i contatti sociali.
Sono misure di sicurezza estreme e necessarie per contenere l’epidemia di Covid-19 che ahimé, proprio nelle ultime ore è stata ufficialmente dichiarata una pandemia dall’ Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Ma torniamo al mondo dei libri. Proprio in questo periodo cupo e spaventoso in cui tanti eventi che sostengono il libro e l’editoria vengono meno nasce Decameron. Scopriamo insieme il primo festival digitale ideato da un gruppo di scrittrici.
Decameron: che cos’è e come funziona
Le ideatrici del progetto sono un gruppo di scrittrici:
- Teresa Ciabatti
- Chiara Valerio
- Michela Murgia
- Elena Janeczek
- Evelina Santangelo
- Caterina Bonvicini
- Valeria Parrella
- Rossella Milone
- Alessandra Sarchi
A cosa hanno pensato? A un festival letterario digitale. Si tratta di una pagina interattiva appoggiata alla piattaforma di Facebook che vedrà interagire con i lettori autori, editori e tante figure professionali che ruotano attorno al mondo dei libri. Tra gli ospiti previsti in programma Valeria Parrella, Roberto Burioni, Lisa Taddeo e Ferzan Ozpetek; ma anche editori come Mondadori, Longanesi, Rizzoli, Marsilio, Hacca, Sem, Einaudi, Laterza, Nord, Sellerio, Chiarelettere e Fandango.
Dopotutto internet è un posto dove si può stare insieme anche se a distanza e dove si possono organizzare degli eventi virtuali a cui possiamo partecipare tutti, pur restando ciascuno in casa propria. È da questa idea e dalla consapevolezza che si può sfruttare al massimo questo mezzo che nasce Decameron. Le promotrici dell’iniziativa, così come leggiamo su Ansa.it, affermano: "Non è la prima volta che l’umanità si trova davanti a un’epidemia di così grandi proporzioni, però è la prima volta che per affrontarla esiste la rete. Perché non immaginare uno spazio virtuale dove poter continuare a incontrarci, parlare di libri e di storie e restare coesi anche nella difficoltà?".
Decameron: gli appuntamenti in programma
La pagina Facebook da seguire si chiama Decameron- Una storia ci salverà. Qui troverete sempre aggiornamenti sugli eventi in programma. Per ora vi segnaliamo: venerdì 13 alle ore 21.00 l’appuntamento con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, che dal soggiorno di casa interagiranno con i lettori su Bastava Chiedere!, saggio femminista a fumetti dell’attivista Emma e edito da Laterza. Mercoledì 18 marzo alle ore 16.00 invece Francesco Pacifico racconterà il suo rapporto con Virginia Woolf descritto nel libro Io e Clarissa Dalloway, edito da Marsilio. Venerdì 20 marzo alle ore 16.00 sarà la volta di Ginevra Lamberti con "Perché comincio dalla fine". Insomma gli eventi in calendario sono tanti e tutti social: non ci resta che connetterci e stare uniti, a distanza. Andrà tutto bene se ognuno agisce responsabilmente e rispetta le regole.
Che ne pensate di questa iniziativa? Seguirete Decameron?
Vi aspettiamo nei commenti.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Coronavirus? Arriva Decameron: ecco il programma del festival letterario digitale
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