

Oggi forniremo qualche chiarimento in merito al concorso straordinario infanzia e primaria previsto dal Decreto Dignità entrato in vigore il 12 agosto 2018. Per il momento non abbiamo ben chiara la data di uscita del bando, ma sappiamo che dovrà essere reso pubblico data la decisione del Governo ad agosto.
Il concorso si rivolge ai docenti di infanzia e primaria con diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 e ai laureati in Scienze della formazione Primaria.
Per quanto riguarda il bando, il Decreto Dignità afferma che:
Il contenuto del bando, i termini e le modalità di presentazione delle domande, i titoli valutabili, le modalità di espletamento della prova orale, i criteri di valutazione dei titoli e della prova orale, nonché la composizione delle commissioni di valutazione e la misura del contributo idonea sono disciplinati con decreto del Ministero, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da adottare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. L’entità del contributo è determinata in misura tale da consentire la copertura integrale, unitamente alle risorse a tal fine iscritte nello stato di previsione del Ministero, degli oneri per l’espletamento della procedure concorsuali.
Quando sarà pubblicato il bando di concorso?
Stando a ciò che viene affermato nel Decreto Dignità, non è detto che il bando venga pubblicato entro ottobre. “Termini e modalità” di presentazione della domanda si riferisce al limite temporale (come dire entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando) e non alla data in cui sarà effettivamente possibile presentare la domanda.
Non vi è quindi ancora una data precisa per la pubblicazione del bando, ma possiamo ipotizzare che dopo la Legge di Bilancio, che al momento assorbe le attenzioni del Governo, questa sarà senza dubbio una priorità.
Per quanto riguarda le “modalità”, si fa riferimento alla procedura di presentazione della domanda, che probabilmente sarà online. Sarà il decreto, quindi, a disciplinare le modalità di tutto il concorso, ma per la pubblicazione dovremo, nel migliore dei casi, aspettare almeno la fine dell’anno. Intanto il Miur ha avviato l’iter per la pubblicazione.
Il concorso avrà luogo nel corso dell’a.s 2018/2019 così da poter garantire le prime assunzioni già a partire dall’anno scolastico successivo (2019/2020).
Concorso scuola primaria e infanzia: criteri di valutazione e punteggio
Come già accennato, il concorso sarà riservato ai docenti con diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 e ai laureati in Scienze della Formazione primaria che abbiano accumulato almeno due annualità di servizio specifico nella scuola statale negli ultimi otto anni.
In questo senso non sarà da considerarsi valido il servizio svolto per le scuole paritarie. Non sarà inoltre previsto un punteggio aggiuntivo per i docenti assunti in ruolo con riserva e che saranno licenziati come conseguenza alle sentenze di merito.
Così come per il concorso riservato ai docenti abilitati dalla scuola secondaria e indetto col DDG n. 85 del 1° febbraio 2018, anche in questo caso probabilmente il servizio potrà essere maturato fino all’ultimo giorno utile per presentare la domanda.
Per quanto riguarda il punteggio, un peso lo avranno sicuramente gli anni di servizio svolti. Il punteggio sarà così ripartito:
- 70 punti per i titoli
- 30 punti per prova orale di natura didattico-metodologica
Inoltre tra i titoli valutabili dovrebbero esserci:
- superamento concorsi precedenti
- altre abilitazioni di livello universitario
Concorso straordinario infanzia e primaria: i posti e le assunzioni
I posti a bando dovrebbero essere all’incirca 12.000. Entro il 30 settembre dovremmo avere il dato esatto in seguito alla ricognizione. Il concorso dovrebbe essere bandito dal Miur in tutte le regioni, dato che da esso discende una graduatoria ad esaurimento. Dalle ultime parole del Ministro dell’Istruzione non è però certo che tutte le regioni avranno un concorso bandito, ma che il bando darà presente solo nelle regioni con reale necessità.
Per quanto riguarda le assunzioni, il 50% dei posti dovrebbe essere assegnato alle graduatorie ad esaurimento e la restante parte ai concorsi. Qualora le graduatorie ad esaurimento dovessero esaurirsi, i posti residui si aggiungeranno a quelli destinati ai concorsi.
I concorsi che potranno godere di questa quota sono, in ordine di priorità, il concorso 2016 (inclusi coloro che hanno raggiunto il minimo punteggio) e, qualora ancora ci fossero posti disponibili, si procederà coi componenti del concorso straordinario e del nuovo concorso ordinario con quote del 50% ciascuno.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Concorso straordinario scuola infanzia e primaria: data bando e posti disponibili
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