Chi è Rula Jebreal? La scrittrice e giornalista al centro delle polemiche per Sanremo 2020

Rula Jebreal questo il nome che è sulla bocca di tutti negli ultimi giorni, data la possibile partecipazione della scrittrice e giornalista al Festival di Sanremo 2020. Ma chi è Rula Jebreal e perché si discute tanto della sua presenza alla manifestazione canora? La notizia di una sua possibile presenza della giornalista al Festival insieme ad Amadeus è stata diffusa da Dagospia nelle ultime giornate del 2019 e subito sono scattate le polemiche.
Rula Jebreal è una giornalista e scrittrice palestinese con cittadinanza italiana che potrebbe portare (secondo le critiche) ad interessarsi più alla politica che alle canzoni in gara e che, secondo altri, potrebbe essere un elemento di divisione all’interno del programma.

Ma chi è Rula Jebreal? Ora che la Rai ha deciso di dare il via libera ad Amadeus per la partecipazione della giornalista al Festival, scopriamo qualcosa in più su Rula Jebreal e sui suoi libri.

Chi è Rula Jebreal: carriera e libri della giornalista

Rula Jebreal è nata a Haifa in Israele nel 1973, la madre si suicida quando Rula ha solo 5 anni e il padre porta così lei e la sorella in orfanotrofio. Rimarrà qui Rula dal 1978 al 1991 e la direttrice della struttura sarà per lei una secondo madre, la donna che la guiderà nella sua crescita.
Il suo spostamento in Italia avverrà nel 1993 quando la giovane otterrà una borsa di studio per frequentare la facoltà di fisioterapia a Bologna. Proprio in questa università Rula Jebreal conseguirà la laurea.

La carriera giornalistica avrà inizio sempre in Italia nel 1997 quando comincerà a scrivere pezzi per importanti testate nazionali (Il Resto del Carlino, Il Giorno e La Nazione). Inizialmente la futura giornalista si occuperà di cronaca cittadina e solo nel 1999 passerà alla politica estera, con una particolare attenzione al Medio Oriente. Nel 2002 Rula Jebreal prenderà poi parte alla trasmissione di La7 Diario di guerra in qualità di militante e giornalista del Movimento palestinese per la democrazia e la cultura.
In questo periodo inizia anche l’attività letteraria della giornalista che è ben nota ai lettori per i due libri che ha pubblicato con Rizzoli, La strada dei fiori di Miral (2004) e La sposa di Assuan (2005). In entrambi i libri il vissuto di Rula Jebreal entra nella storia che riporta alcuni passaggi della storia della Palestrina e delle problematiche legate a questa terra. La sua prima pubblicazione ottiene un notevole successo diventando anche un film dal titolo Miral.

Perché Rula Jebreal è al centro delle polemiche per Sanremo?

Il nome della Jebreal ha destato immediate polemiche in Rai, nell’azienda infatti molti temono che la presenza della giornalista possa turbare la sensibilità di alcuni telespettatori e soprattutto spostare l’interesse dalla musica alla sfera politica. La figura della giornalista, visto il suo impegno politico, potrebbe quindi essere divisiva e risultare non gradita a tutti i telespettatori a casa. Proprio per questo l’emittente sta cercando di non includere la giornalista nella proposta di Sanremo 2020 o in caso di limitare i suoi interventi solo al ruolo della donna, lasciando fuori dal Festival la questione politica.

Dopo giorni di intense polemiche sembra infatti che i vertici della Rai abbiano deciso di porre un freno alla questione e di chiedere alla Jebreal di fare un passo indietro. La giornalista però non sembra al momento intenzionata a mettere da parte la sua possibile partecipazione al programma e il caso rischia di arrivare in Commissione Vigilanza Rai.
Sembra però che i vertici in questo pomeriggio siano giunti ad un accordo e che Rula Jebreal farà parte del cast del Festival di Sanremo 2020. Si è infatti stabilito, come si vociferava nelle ultime ore, che la giornalista prenderà parte al Festival con un monologo sulle donne e la violenza sul genere femminile. Non è ancora stata decisa la serata in cui verrà inserito questo intervento, ma i vertici fanno sapere che lo spazio sarà adeguato all’importanza della questione che la giornalista tratterà.