

Si è appena conclusa La Bologna Children’s Book Fair 2019, che ha preso luogo a Bologna, nel quartiere fiere, nei primi quattro giorni di aprile. Nelle ultime ore è decisamente l’argomento di cui tutti parlano. Giunto alla sua cinquantaseiesima edizione, da oltre 50 anni questo evento è un punto di riferimento assoluto nonché luogo d’incontro principale per chi lavora nel campo dell’editoria e dei contenuti dedicati a bambini e ragazzi.
La BCBF rappresenta infatti l’evento più importante a livello mondiale per lo scambio dei diritti editoriali; per l’incontro e la collaborazione tra gli operatori del settore, siano essi editori, autori, illustratori, agenti letterari, distributori, insegnanti, traduttori, social media manager e tutte le figure professionali che ruotano intorno al mondo dell’editoria per l’infanzia. Quest’anno abbiamo avuto modo di prendervi parte anche noi e ve la raccontiamo.
Bologna Children’s Book Fair 2019: una giornata in fiera
Ben sei i padiglioni di BolognaFiere dedicati alla Bologna Children’s Book Fair 2019. Infiniti e coloratissimi gli stand di editori nazionali e internazionali; innumerevoli gli eventi in programma che prevedevano conferenze, interviste, presentazioni, workshop, firma copie, cerimonie di assegnazione di premi, mostre e tanto altro (molte delle mostre e parecchi eventi in programma erano dedicati alla Svizzera, paese ospite di quest’anno).
La Mostra Illustratori 2019 contava le opere di 76 artisti provenienti da 27 paesi diversi, selezionate da una giuria internazionale composta da esperti tra cui Diego Bianchi, Maciej Byliniak, Alessandro Sanna, Harriët van Reek e Beatrice Vincent. È stato ipnotico e interessante aggirarsi tra i tavoli ben illuminati e osservare così da vicino tante opere, tutte con stili e tecniche diverse.
I padiglioni dal numero 25 al numero 32, sempre parecchio affollati, ospitavano gli stand degli editori e in alto vicino al nome dell’editore era scritto il Paese di appartenenza. Al piano superiore c’era anche uno spazio dedicato agli scambi del mercato di copyright per ragazzi: il Centro Agenti Letterari. La fiera è dunque un vero e proprio nucleo in cui prendono vita numerose attività che ruotano intorno al mondo dell’editoria per bambini e ragazzi.
Cosa dire dei libri esposti negli stand? Uno più bello dell’altro. Le illustrazioni lasciavano a bocca aperta, i cataloghi venivano distribuiti con generosità. Alcuni stand sembravano essere appena usciti da un libro pop-up di fiabe, tanto erano decorati e curati nei minimi dettagli.
All’ingresso, che poi era anche l’uscita, c’erano pannelli interi in cui gli illustratori potevano sbizzarrirsi e compilare una sorta di cv live: lasciando i propri biglietti da visita e qualche opera stampata su carta o dipinta sul momento, creavano una piccola mostra a sé stante e interattiva che si modificava di minuto in minuto.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Bologna Children’s Book Fair 2019: un giorno alla fiera dedicata ai bambini
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