La scuola è iniziata a settembre, ma arriva ora dal Ministero dell’Istruzione il protocollo ufficiale, che contiene le regole sulla gestione dei contagi in classe e conseguenti quarantene. Il protocollo è valido allo stesso modo per l’intero territorio nazionale a partire da lunedì 8 novembre.
Lo scorso 6 settembre le direttive del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi riguardavano green pass, l’uso della mascherina, gli ingressi scaglionati e alcune indicazioni in caso di contagi.
Le polemiche sul mondo della scuola in questi anni pandemici non si placano: i dirigenti scolastici si sentono incaricati di troppe responsabilità in questa situazione critica e i provvedimenti proposti non sembrano mai essere abbastanza soddisfacenti.
La circolare con il protocollo ufficiale è stata rilasciata dal Ministero della Salute, in dialogo e confronto con gli esperti dell’Iss e le Regioni. Il documento contiene i procedimenti da attuare in caso di individuazione di un contagio da Covid-19 in aula, a partire dalle scuole elementari.
COVID-19: quando scattano le quarantene in classe?
Il nuovo protocollo stabilisce l’isolamento di tutta la classe soltanto in presenza di un focolaio composto da almeno tre studenti positivi. Non basta dunque il singolo caso, ma un minimo di tre. L’obiettivo di questa manovra è quello di garantire nei limiti del necessario il regolare svolgimento delle lezioni in presenza e punta sulla strategia di “sorveglianza con testing”.
Attenzione però: le regole variano in base al possesso o meno della protezione del vaccino.
Cosa succede se un alunno risulta positivo al coronavirus?
I compagni si sottoporranno a due tamponi: uno il prima possibile, il cosiddetto “T0”, e uno dopo 5 giorni, chiamato il “T5”. Se risultano negativi gli studenti possono rientrare immediatamente in classe con autoautodichiarazione che si è in possesso del risultato negativo del test.
Cosa succede se due alunni risultano positivi al coronavirus?
In quel caso i vaccinati o guariti negli ultimi 6 mesi faranno la sorveglianza con i due test, "T0" e "T5". La situazione cambia per gli studenti non vaccinati, che vanno in quarantena 10 giorni anche se negativi al primo tampone.
Cosa succede se tre alunni risultano positivi al coronavirus?
Qui scatta la quarantena per tutta la classe. Gli studenti vaccinati saranno in quarantena per 7 giorni, quelli non vaccinati per 10.
I docenti che non hanno il green pass e quindi la protezione del vaccino vanno in quarantena per 10 giorni fino alla negatività del secondo test.
Scuola dell’infanzia: regole per quarantena per infezione COVID-19
Nella scuola dell’infanzia in caso di un solo contagio è previsto un test subito e una quarantena di dieci giorni, al termine della quale i bambini dovranno effettuare un test. Invece per gli educatori e le educatrici la valutazione e le rispettive conseguenze sono in carico alle autorità sanitarie. Eventuali tamponi o isolamenti dipenderanno di volta in volta dal tempo di permanenza nella stanza e dal contatto diretto con il caso positivo.
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Regole quarantena a scuola: ecco il protocollo definitivo anti-covid
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