Qualche giorno ho incontrato Joanne Bonny l’autrice di Ho sposato un maschilista e mi ha raccontato la sua vita di scrittrice. Joanne Bonny ha pubblicato questo suo lavoro con la casa editrice Newton Compton Editori ed è stata finalista al Premio Il Battello a Vapore con un libro per bambini.
- Buongiorno Joanne! Raccontaci come é nata la passione per la scrittura
Buongiorno a te e grazie per avermi scelta per essere intervistata! Il mio primo approccio alla scrittura è stato con la letteratura fantasy per ragazzi, quindi un genere totalmente diverso rispetto a quello cui mi dedico ora. Col tempo, grazie alla scoperta di Wattpad, ho avuto modo di sperimentare generi e target differenti, finché ho trovato la mia "voce" nella scrittura delle commedie rosa.
- Parlaci del tuo romanzo Ho sposato un maschilista
Ho sposato un maschilista è una commedia romantica divertente e frizzante ambientata nel mondo dei reality show. Emma, la protagonista, è una giornalista e femminista tutta d’un pezzo che s’infiltra nel reality più maschilista della tv, dove venti ragazze si contendono l’amore del bel milionario Marco Bernardi. La missione di Emma è dare una lezione all’ignaro Marco, ma presto si troverà coinvolta nel gioco più di quanto potesse immaginare.
- A quale personaggio del romanzo ti senti più legata?
Solitamente quando si scrive in prima persona si tende a legare particolarmente con la protagonista, perché in qualche modo si vivono di riflesso le sue esperienze, le sue emozioni e le sue riflessioni. Però se devo scegliere un personaggio del cuore dico senz’altro Titti: una ragazza esuberante e spesso superficiale, ma che sotto il petto prorompente nasconde un cuore d’oro.
- Cosa vuoi trasmettere ai lettori con le tue storie?
Quando scrivo commedie rosa il primo desiderio è far divertire il lettore. Non ho grandi pretese, trattandosi di lettura di intrattenimento il suo scopo è quello di far staccare la spina e strappare qualche risata e batticuore a chi legge. Diverse lettrici però mi hanno rivelato di essere rimaste molto colpite dal personaggio di Emma e dai suoi pensieri, cosa che le ha portate a riflettere a loro volta sul vero significato del femminismo e questo naturalmente mi ha inorgoglito molto.
- Perchè i lettori dovrebbero leggere il tuo romanzo?
Perché parla di un’imperfetta donna moderna, nella quale chiunque di noi si può rispecchiare, perché è un romanzo leggero senza essere frivolo e infine perché un romanzo romantico è come una bella fetta di torta, un piccolo piacere che ogni tanto facciamo bene a concederci.
- Hai mai avuto il blocco dello scrittore?
No, per fortuna! Certo, capitano giorni in cui per pigrizia o altro non riesco a buttar giù neanche una riga, ma se non scrivo penso comunque alla costruzione della trama, quindi sono sempre operativa!
- Raccontaci l’esperienza di wattpad. Pensi che possano aiutare gli autori sconosciuti a farsi conoscere?
Mi sono approcciata a Wattpad con un po’ di diffidenza, visto che l’età media degli utenti era molto più bassa della mia e le storie più lette erano fanfiction sugli One Direction o su Harry Potter. Negli ultimi anni però la comunità di Wattpad è diventata molto più variegata e altri tipi di storie sono riuscite a ricavarsi un loro spazio, dai thriller ai fantasy. Personalmente è una piattaforma che adoro perché crea un legame unico tra autore e lettori: questi ultimi possono commentare ogni singolo capitolo e a volte partecipare alla stesura stessa del romanzo. Sicuramente è anche un buon trampolino di lancio per autori emergenti in cerca di un pubblico: sono numerosi gli esempi di autori provenienti da Wattpad che poi hanno riscosso grande successo nelle librerie, una su tutte Anna Todd con la serie After.
- Che lettrice sei?
Mi definirei una lettrice onnivora. Perlopiù leggo solo romanzi, ma mi piace spaziare tra tantissimi generi. I miei preferiti? Gialli e thriller, fantasy, storici e naturalmente chicklit.
- Leggi libri cartacei o anche gli ebook?
Ho iniziato a leggere gli ebook solo da un paio d’anni e, nonostante rimanga un’amante del cartaceo, devo ammettere che sono stati una piccola rivoluzione per le mie abitudini da lettrice. Avere con te centinaia di titoli in borsetta è sicuramente molto comodo, senza contare lo spazio risparmiato nella libreria! Però continuo e continuerò ad acquistare i miei titoli preferiti in cartaceo.
- Quali sono i tuoi progetti letterari per il futuro?
Nei prossimi mesi uscirà la mia seconda commedia romantica con la Newton Compton, però al momento non posso svelarvi nulla!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Intervista a Joanne Bonny: autrice di "Ho sposato un maschilista"
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