Atena e Ares: due modi diversi di intendere la guerra nella mitologia greca
Il mondo di oggi, purtroppo, è ancora teatro di guerre. Speriamo tutti che i conflitti cessino subito. Tuttavia, se ciò non avviene, che almeno prevalga Atena su Ares.
Atena e Ares: due modi diversi di intendere la guerra nella mitologia greca
Il mondo di oggi, purtroppo, è ancora teatro di guerre. Speriamo tutti che i conflitti cessino subito. Tuttavia, se ciò non avviene, che almeno prevalga Atena su Ares.
Le 5 grandi donne protagoniste della tragedia greca: valori e simboli
In occasione dell’8 marzo ripercorriamo le storie delle grandi protagoniste della tragedia greca. Donne simbolo, portatrici di valori universali, talvolta complessi e contraddittori. Hanno ancora molto da dirci, scopriamo perché.
“Inno alla donna” di Alda Merini: una poesia per tutte le donne
Non solo poesie d’amore, sono innumerevoli le poesie di Alda Merini dedicate alle donne. Le poetessa dei Navigli elogia la fragilità e la forza dell’essere femminile in una lirica che sembra fare eco alla narrazione mitologica della nascita di Venere. Vediamo perché nell’analisi che segue.
“Così schiava. Che roba!”: la poesia di Patrizia Cavalli per tutte le donne
In una poesia apparentemente paradossale, che squarcia la pagina come un urlo, Patrizia Cavalli ci consegna un importante messaggio sull’emancipazione femminile. Un inno alla libertà da leggere in occasione dell’8 marzo.
Perché Matilde Serao era una anti-femminista?
In occasione della Giornata internazionale della donna ricordiamo la figura di Matilde Serao, una donna moderna, anticipatrice dei tempi, che tuttavia non si dichiarò mai femminista.
170 anni de “La Traviata”: dal romanzo di Dumas all’opera di Verdi
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“La Traviata”, il capolavoro in tre atti di Verdi, andò in scena per la prima volta il 6 marzo 1853 presso il Teatro La Fenice di Venezia. Oggi compie 170 anni. Scopriamo da quale libro è tratto e quali sono le principali differenze tra le due opere.
“Chissà se un giorno butteremo le maschere”: la poesia oltre l’apparenza di Eugenio Montale
Il contrasto tra apparenza e realtà viene indagato da Montale in una poesia dalla matrice quasi pirandelliana. Un tema interessante da analizzare soprattutto nel contesto attuale del dibattito su social network e influencer. Siamo davvero pronti a buttare le maschere?
“Petrolio”: perché l’ultimo libro di Pier Paolo Pasolini è visionario
Nell’anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini ricordiamo il suo grande romanzo visionario “Petrolio”, un libro rimasto incompiuto, ma dal valore quasi profetico. Fu pubblicato postumo da Einaudi nel 1992.
Il Canto civile di Pier Paolo Pasolini a 102 anni dalla nascita del poeta
Nell’anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini proponiamo un’analisi del suo canto civile che pone in evidenza la crisi dei valori della modernità in un universo frantumato e senza futuro.
“Uno nessuno e centomila”: da Pirandello alla società dei social
Il caso Ferragni ha acceso i riflettori sulle dinamiche oscure del mondo social, in particolare sul contrasto tra apparenza e realtà. In quell’accorato appello all’autenticità, nel continuo riferimento al “fraintendimento della comunicazione” invocato da Chiara Ferragni, c’è l’essenza dell’“Uno nessuno e centomila” di Pirandello. Vediamo perché.
Mario Lodi, l’attualità dell’opera del maestro di Piadena
Il 2 marzo è stato il decennale della scomparsa di Mario Lodi (1922-2014), insegnante, pedagogista e scrittore di letteratura infantile. Lo ricorda il nostro collaboratore Francesco Bova che in questa analisi celebra l’attualità del suo pensiero.
“Fiorita di marzo” di Ada Negri: la poesia della giovinezza in fiore
Quando scrisse i versi di “Fiorita di marzo” Ada Negri era sulla soglia dei quarant’anni. Deve essere per questo motivo che la poesia si configura come un rimpianto della giovinezza perduta. Il miracolo della primavera si ripete ed è un dolce languore di fiori che sbocciano timidi al bagliore del primo sole. La poetessa assiste a quel trionfo in disparte, avvertendo un pungolo nel cuore: vede nei fiori in boccio la jeune fille en fleur che lei ormai non è più.
“Marzo è il mese dell’attesa”: chi l’ha detto? Testo e autrice della poesia
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Inauguriamo l’inizio di marzo e l’imminente arrivo della primavera con una delicata poesia di Emily Dickinson dedicata a questo mese. Scopriamo testo, analisi e significato del componimento.
La morte di Giufà nel racconto di Gesualdo Bufalino: un’analisi
La Sicilia di Giufà è la protagonista di questo racconto di Bufalino dove si stipa una ricchezza di immagini e di scene lampeggianti, talvolta visionarie, che con la morte del personaggio mirano a prefigurarci, tutte insieme, il declino della società contadina.
“Canzone di marzo” di Giovanni Pascoli: il risveglio (violento) della primavera in poesia
La “Canzone di marzo” di Pascoli è fondata sull’ambiguità, sul profondo e intimo rapporto tra morte e vita; non dobbiamo dunque interpretarla come un elogio festoso o la descrizione di un idillio bucolico, ancora una volta il poeta si serve della Natura per proiettarvi gli elementi più angosciosi dell’inconscio, il buio della psiche che si traduce nuovamente nell’immagine del nido.
“Ricordo il magico istante”: la poesia d’amore di Aleksandr Puškin
Puškin è considerato il maggiore poeta russo, addirittura l’inventore della letteratura russa contemporanea. Ma le sue poesie in Italia sono ancora poco note. Una delle più celebri è “Ricordo il magico istante”: sapete a quale donna era dedicata? Non alla moglie, come molti credono, ve lo sveliamo in questa analisi.
“Non recidere forbice quel volto”: la dimenticanza nella poesia di Montale
L’impossibilità angosciosa del ricordo ritorna come un tema ricorrente nella poesia di Montale. “Non recidere forbice quel volto” (1937) si serve di una metafora per scavare nelle profondità insondabili della memoria.
“Grido” di Antonia Pozzi: la poesia che traduce l’angoscia moderna
Questa poesia di Antonia Pozzi fu scritta nel febbraio del 1932, quando l’autrice aveva solo vent’anni. Oggi possiamo leggerla come una sorta di profezia della tragica morte della poetessa, avvenuta sei anni dopo, nell’inverno del 1938. Ma nel “Grido” di Antonia è anche condensata un’angoscia esistenziale prettamente moderna, espressa anche nell’Urlo di Munch.
“Domani all’alba”: la poesia di Victor Hugo dedicata alla figlia Léopoldine
Nell’anniversario della nascita di Victor Hugo ricordiamo una delle sue poesie più celebri “Domani all’alba”, dedicata dall’autore alla memoria della figlia Léopoldine. Un dialogo intimo e straziante con un’assenza si trasfonde in queste parole. Scopriamo testo e analisi di una delle poesie più famose della letteratura francese.
Victor Hugo: vita, opere e pensiero dello scrittore
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Victor Hugo nasceva il 26 febbraio 1802. Scopriamo vita, opere e pensiero dell’autore che è considerato il padre del Romanticismo francese.
Arrigo Boito: vita, opere e pensiero
Nel giorno dell’anniversario della nascita, avvenuta il 24 Febbraio del 1842, conosciamo meglio la vita e le opere di Arrigo Boito, una delle figure più significative della cultura italiana del XIX secolo
“Un affetto e la vita”: la poesia di Pier Paolo Pasolini dedicata a Maria Callas
“Un affetto e la vita” è un componimento di non comune lucidità espressiva in cui Pasolini, parlando di affetti, raggiunge l’essenza del vivere nell’auto-trascendenza oltre la piccineria dell’io. La poesia fu dedicata alla Divina, Maria Callas.
“Ode on a Grecian Urn” di John Keats: analisi e significato
Nell’anniversario della scomparsa di John Keats, vi proponiamo un’analisi della sua poesia più celebre “Ode on a Grecian Urn” (1819), nella quale è contenuta la celebre frase: bellezza è verità, verità è bellezza. Scopriamone analisi e significato.
Chi era Maria di Francia, la poetessa francese del Medioevo
Maria di Francia fu una delle scrittrici più autorevoli del Medioevo, ma oggi pochi se ne ricordano. C’è persino chi mette in dubbio il fatto che sia esistita. Scopriamo la sua storia e le sue opere.
“Ciascuno cresce solo se sognato”: la poesia pedagogica di Danilo Dolci
Una delle più belle poesie del poeta e sociologo Danilo Dolci (1924-1997), che ci offre un’importante lezione pedagogica. Il titolo con cui è più conosciuta è tratto dall’ultimo verso, spesso proposto anche in forma di aforisma.
"Il pozzo della solitudine": il romanzo scandalo di Radclyffe Hall torna in libreria
La casa editrice Neri Pozza ha recentemente portato in libreria in una nuova edizione "Il pozzo della solitudine" di Radclyffe Hall, libro scandalo dall’intrigante storia editoriale. Pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1928, fu oggetto di una pesante censura, scopriamo perché.
Chi è Ralph Waldo Emerson, l’autore citato in “Povere creature”
Ralph Waldo Emerson è considerato il padre del trascendentalismo americano. Lo ritroviamo citato anche nell’ultimo film di Lanthimos “Povere creature”, in quanto il suo pensiero ispira la protagonista Bella Baxter. Conoscete la vita e le opere di Emerson? Scopriamo tutto quel che c’è da sapere.
Chi era Anna Cascella Luciani, la poetessa dello spirito
Considerata una delle grandi voci della poesia contemporanea, la poetessa romana Anna Cascella Luciani nei suoi ultimi anni è stata ingiustamente eclissata dalla malattia che l’ha costretta a una vita più appartata e schiva. A meno di un anno dalla sua scomparsa torna a parlarci tramite la sua “Antologia poetica”, edita da LiberAria.
Knut Hamsun: vita e opere dello scrittore norvegese Premio Nobel
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Il 19 febbraio 1952 Knut Hamsun moriva nella sua tenuta di Kristiansand, all’età di novantadue anni. Aveva stregato il mondo con il suo capolavoro “Fame”, la storia sempiterna di un giovane scrittore squattrinato. Scopriamo la vita e le opere più famose dell’autore norvegese Premio Nobel per la Letteratura nel 1920.
“Aspettami ed io tornerò” di Konstantin M. Simonov: una poesia d’amore e di guerra
È il canto di un soldato alla sua donna lontana il fulcro della fortunata lirica del poeta russo Konstantin M. Simonov, pubblicata nel febbraio del 1942. L’attesa può salvare? Questa la domanda inespressa che attraversa la poesia, un nostalgico canto d’amore e di guerra. Scopriamone testo e analisi.
“Tre cose solamente m’ènno in grado” di Cecco Angiolieri: testo, parafrasi e analisi del sonetto
In “Tre cose solamente m’ènno in grado” ritroviamo il solito, cinico, irriverente e ribelle Cecco Angiolieri, adirato nei confronti del padre come già lo abbiamo visto nella celeberrima S’i fosse foco. Analizziamo da vicino il sonetto, uno dei più famosi della produzione del poeta senese, cercando di capire se, dove, come e quando l’uomo cede il passo all’artista figlio del proprio tempo
Audre Lorde, la scrittrice “crazy and queer” che ha rinnovato il femminismo
Nasceva ad Harlem il 18 febbraio 1934, Audre Lorde, scrittrice e poetessa militante che si è schierata contro ogni forma di discriminazione anticipando, di fatto, il movimento del femminismo intersezionale. Scopriamo la sua storia.
Luciano Bianciardi tra cinema, radio e televisione
Qual era il rapporto tra l’intellettuale-bibliofilo Luciano Bianciardi e i media? Il nostro collaboratore Francesco Bova analizza l’attività di Bianciardi come critico televisivo, “telespettatore professionista” e scrittore di radiodrammi e radiocommedie.
“L’ode al gatto” di Pablo Neruda: una poesia d’amore per i gatti
Oggi 17 febbraio è la Festa del gatto, vi proponiamo in lettura una poesia di Pablo Neruda che è una celebrazione dell’essere felino: “L’ode al gatto”. Una lirica che celebra la perfezione e il mistero della “gattitudine”. Vediamone testo e analisi.
Il personaggio di “Giufà” nel racconto di Leonardo Sciascia
Si può definire sciocco colui al quale ogni cosa va bene? Sciascia insinua il dubbio e riscrive una storia di Giufà, riportata da Giuseppe Pitrè, intrecciando la letteratura colta con quella popolare.
Perché Giosuè Carducci è definito il Poeta della Storia?
Un aspetto di Giosuè Carducci spesso trascurato è il fatto che venga denominato il Poeta della Storia. Il motivo ce lo spiega il nostro collaboratore Gianluigi Chiaserotti in questo approfondimento.
La pistola di Čechov: uso e significato di una tecnica narrativa “esplosiva”
Non fatevi ingannare dall’espressione fuorviante: sapete cos’è la pistola di Čechov? Non si tratta propriamente di un’arma, ma di una tecnica narrativa “esplosiva”. Se siete in procinto di scrivere un romanzo o avete velleità letterarie non potete non conoscerla, vediamo perché.
Edgar Allan Poe e la moglie Virginia: la verità di una storia d’amore oscura
Si tratta di una delle storie d’amore più discusse della storia della letteratura: spesso si parla della “moglie bambina” di Edgar Allan Poe, per sottolineare la giovane età della sposa. Ma come andarono esattamente le cose? Il giorno di San Valentino è l’occasione buona per scoprirlo.
“Quando saremo due”: il significato della poesia d’amore di Erri De Luca
L’amore è un’interezza condivisa, secondo Erri De Luca. Ogni testo poetico dell’autore propone un’intensa riflessione sul valore delle emozioni e delle esperienze. In questa poesia, dal titolo “Due”, De Luca definisce l’amore come un’unità sdoppiata. E la sua visione ricorda un quadro di Magritte.
Chi erano le Muse: Ispirazione, Bellezza, Immortalità nel mito classico
In tempi di insignificanza scandita dall’istantaneità di post, notizie, sentimenti che scoloriscono prima di essere interiorizzati, forse occorre tornare alle origini della Memoria - che per gli antichi era una dea - e delle sue figlie divine, le Muse.
Perché ci si innamora? La risposta di Simone de Beauvoir
L’esperienza dell’amore è talmente universale che sembra priva di mistero, ci dice Simone de Beauvoir, eppure la scrittrice, tramite la sua analisi filosofica, ci immerge nel cuore di quel mistero chiamato “amore”.
Il Carnevale di Carlo Goldoni: un’analisi dalla poesia alla commedia
Nessuno si intende meglio di maschere del veneziano Carlo Goldoni, il grande rinnovatore della Commedia dell’arte. Il commediografo fece propria l’idea rivoluzionaria del Carnevale che ritorna, come una costante, nelle sue opere: dalla poesia alla prosa. La commedia “Una delle ultime sere di carnovale” fu rappresentata al teatro San Luca nel giorno di Martedì Grasso del 1762.
Quando Alba de Céspedes fu cronista a Radio Bari: la voce di Clorinda
Nella Giornata mondiale della radio vogliamo ricordare le analogie tra radio e scrittura. Forse non tutti sanno che la scrittrice Alba de Céspedes fu cronista a Radio Bari durante la Seconda guerra mondiale. Per l’occasione scelse il nome di battaglia di Clorinda, in onore della guerriera della “Gerusalemme Liberata”. Vediamo perché.
“Quando Dio creò l’amore”: la poesia di Charles Bukowski sull’amor profano
In questi dissacranti versi, che non cantano tanto l’amore sacro quanto l’amor profano, Charles Bukowski riscrive la propria personalissima genesi biblica, ponendovi al centro una peculiare immagine generatrice: ovvero una donna (nuda) che giace distesa in un letto. Vediamone testo e analisi.
“È l’amore” di Jorge Luis Borges: una poesia per San Valentino
Cos’è l’amore? In questa poesia, il cui titolo originale era “Il Minacciato”, Jorge Luis Borges ce lo presenta come un’inquietudine tormentosa da cui bisogna fuggire, ma alla quale, tuttavia, non si può fare a meno infine di cedere con tutto il corpo e con tutta l’anima.
Puškin: vita e opere del poeta della grande anima russa
Puškin moriva in un duello, per una tragica fatalità, il 10 febbraio 1837. La sua morte divenne motivo di scandalo, derisione e, infine, leggenda. Ripercorriamo la vita e le opere di colui che è considerato il padre della letteratura russa.
“Preghiera su commissione” di Pier Paolo Pasolini: una poesia rivolta a Dio
Nel testo di “Preghiera su commissione” emerge il dissidio interiore di Pasolini, che in fondo vorrebbe credere in un Dio provvidente che si prenda cura del nutrimento dei gigli nei campi; ma è consapevole che le cose non stanno così. La conclusione fa venire in mente le parole di Ovidio: “Nec sine te, nec tecum, vivere possum”, non posso vivere né con te né senza di te.
Il Carnevale di Emilio in “Senilità” di Italo Svevo
Sapete che il titolo originario di “Senilità”, il secondo romanzo di Italo Svevo, pubblicato nel 1898, era “Il Carnevale di Emilio”? L’opera infatti era ambientata proprio nel periodo di Carnevale, vediamo perché.
Il Carnevale nelle novelle di Giovanni Verga: un’analisi
Il Carnevale è un tema ricorrente nelle novelle di Giovanni Verga che spesso lo individua come uno strumento di rifondazione dell’ordine sociale. Il carnevale in Verga diventa un grido di libertà, emancipazione, un inatteso sovvertimento della morale. Vediamo un’analisi e un approfondimento delle novelle più celebri.
Il Carnevale “vecchio e pazzo” nella poesia attribuita a Gabriele D’Annunzio
Troviamo una descrizione irriverente e giocosa del Carnevale in una poesia attribuita a Gabriele D’Annunzio. Il componimento goliardico, che si presume scritto dal poeta vate, presenta tuttavia un finale di stampo moralistico. Scopriamone testo e analisi.
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