“Vita di Galileo” di Bertolt Brecht: un omaggio al padre della scienza moderna
- Autore: Bertolt Brecht
- Categoria: Narrativa Straniera
Il 15 febbraio 1564 nasceva a Pisa Galileo Galilei, considerato il padre fondatore della scienza moderna.
Vita di Galileo è l’opera di Brecht che narra la vita del grande scienziato pisano, descrivendo in particolare la sua sconvolgente critica al sistema geocentrico e la conseguente abiura.
Vita di Galileo di Brecht: la trama
Galileo è un personaggio dal grande spessore intellettuale, ma anche profondamente pragmatico: è un uomo di scienza che, a differenza dei suoi colleghi, tutti presi da complicate (e inutili) elucubrazioni filosofiche e abituati a considerare con sufficienza le applicazioni pratiche, decide di andare a "sporcarsi le mani" sul campo, interagendo con artigiani e commercianti, naviganti e marinai, traendo spunto per i suoi lavori.
Galileo è legato anche a necessità ben più prosaiche della scoperta scientifica, ha anche bisogno di mantenersi, per sovvenzionare le sue ricerche e per il sostentamento personale, non si fa molti scrupoli, alcune sue "invenzioni" - come nel caso del telescopio - non sono altro che semplici varianti di apparecchi già esistenti. E così continua a comportarsi di fronte al processo. Il suo contributo per la scienza l’ha già dato, sa bene che dopo di lui altri condurranno le loro rivoluzionarie ricerche in campo scientifico, fino a quando non verrà definitivamente confutato l’obsoleto sistema Aristotelico-Tolemaico.
I suoi colleghi vorrebbero da una parte che egli si immoli per la scienza, che insista nelle sue affermazioni, che gli potrebbero costare il processo per eresia, la tortura, il rogo. Ma lui non lo fa, abiura, attirandosi così contro le invettive dei suoi collaboratori, delusi da quello che trovano un comportamento pusillanime.
La fine dell’opera presenta un Galileo invecchiato, giunto ormai al termine della sua vita, imbolsito, mezzo cieco e dall’aspetto dimesso.
Ma la sua indole intellettuale è ancora viva. Le sue idee si sono diffuse - abiura o meno - e presto si diffonderanno in maniera capillare per l’Europa, ancora arroccata sui dogmi dell’auctoritas ecclesiastica, ma che prima o poi crollerà sotto il torrente impetuoso di idee sovversive che si stanno formando nel mondo intellettuale.
Vita di Galileo di Brecht: il retroscena storico
Scritto sotto il regime nazista, Vita di Galileo contiene una forte invettiva contro il nazismo, rappresentato dall’ottusa e opprimente supremazia della Chiesa.
Galileo è il prototipo dello scienziato, intelligente, capace, intellettualmente combattivo, ma privo di idealismi sterili, pragmatico e ben consapevole della necessità di sopravvivere in un mondo chiuso e che esige risultati tangibili e quindi pagabili.
Anche se il Galileo della fine della commedia è un Galileo debole e appannato rispetto a quello del processo, lo troveremo vincitore, sopravvissuto all’Inquisizione e consapevole che presto sarà la Storia a dargli ragione.
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