

Il fine settimana è alle porte: e allora perché non farsi guidare dalla classifica settimanale dei libri più venduti in Italia per scegliere il libro da leggere in questi giorni? Ecco quali libri hanno venduto più copie nelle librerie aderenti al circuito Arianna nel periodo compreso tra il 17 e il 23 luglio 2023.
Rispetto alla scorsa settimana non ci sono stati grandi cambiamenti, se non due nuovi libri che ne hanno scalzati altrettanti: il nuovo libro di Marco Travaglio e un altro che però non è affatto una new entry.
Accanto a loro troviamo Milan Kundera, Cristina Cassar Scalia, Matteo Bussola, Antonio Manzini, Michela Murgia e Ada d’Adamo, ancora leader della classifica.
Ma scopriamo tutto nel dettaglio.
Classifica libri settimanale: ecco i libri più venduti dal 17 al 23 luglio 2023
1. Come d’aria di Ada d’Adamo continua a comandare la classifica: il romanzo racconta di Daria, la figlia della scrittrice il cui destino è stato segnato fin dalla nascita da un’assenza di diagnosi per la malattia che la colpisce. Ada, la madre, si è invece ammalata a cinquant’anni (infatti l’autrice è scomparsa prematuramente qualche mese fa). Questa scoperta è stata per lei un’opportunità per parlare direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia, facendone un resoconto attraverso i loro corpi: le lotte quotidiane, la rabbia, i segreti, ma anche momenti di gioia inaspettata e tenerezza infinita. Il romanzo ha vinto anche il Premio Strega Giovani.

Come d'aria
2. Sale sul podio Il cognome delle donne, il romanzo d’esordio di Aurora Tamigio che si configura come un ampio romanzo familiare che inizia tutto da Rosa, siciliana dei primi del ’900, cresciuta in un paesino di montagna. Fin da piccina ha mostrato di essere fatta della materia che le ha dato il nome, il fiore e il frutto buono che sempre si rigenerano. Legno spinoso resistente alle malattie che combatte le malattie. Non ha mai ceduto al padre e al fratello onnipotenti. Fu solo nel 1925 che conobbe Sebastiano Quaranta, che "non aveva padre, madre o sorelle, così Rosa trovò l’unico uomo al mondo che non sapeva come interpretarli". Un amore travolgente, che li porterà anche a iniziare un’attività economica con l’apertura di una piccola osteria. Ma questo sarà abbastanza per Rosa?

Il cognome delle donne
3. La banda dei carusi di Cristina Cassar Scalia scende al terzo posto. Ancora una storia del vice commissario Vanina Guarassi, che non è stato così coinvolto in un caso dal suo trasferimento sull’Etna. Ma ora il brutale omicidio su cui sta indagando è quasi personale. Per lei, per la sua squadra, per un gruppo di "carusi" che l’hanno aiutata in passato. La Playa è l’unica spiaggia sabbiosa di Catania e qui è stato ritrovato il cadavere di Tomas Lucica, ucciso da un colpo alla testa con un rastrello. Tommaso è uno dei “carusi” di don Rosario Limoli, parroco di frontiera che opera nella difficile zona di San Cristoforo. Vanina lo conosce: un ragazzo gravato dalla sua famiglia e dal suo passato, ma deciso a iniziare una nuova vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto passionale?

La banda dei carusi
4. Rimane in classifica l’ultimo romanzo di Antonio Manzini. Non si fa che parlare dell’ ELP, l’Esercito di Liberazione del Pianeta, a cui il vicequestore Rocco Schiavone guarda con curiosità ma anche con un profondo scetticismo: cosa vorranno dire questi gesti clamorosi di disobbedienti che liberano eserciti di animali d’allevamento in autostrada? Per di più è incuriosito dal loro segno di riconoscimento che si diffonde come un contagio tra ragazze e ragazzi. La vera violenza sta però da un’altra parte e quando Rocco viene a sapere di una signora picchiata dal marito non si trattiene.

ELP
5. La portalettere di Francesca Giannone ritorna in classifica a qualche mese dalla sua uscita nelle librerie: ha infatti vinto il Premio Bancarella 2023. Il libro di Francesca Giannone è ambientato nel Salento degli anni ’30 e racconta la storia di una famiglia lunga vent’anni, a partire da un viaggio che dal Settentrione giunge al Meridione d’Italia. Sentimenti complessi, segreti che possono salvare o distruggere i rapporti e la lotta per la parità di genere sono solo alcuni dei temi trattati in queste pagine.

La portalettere
6. Guadagna una posizione L’insostenibile leggerezza dell’essere, il capolavoro di Milan Kundera. Pubblicato nel 1984, il libro è considerato uno dei classici della letteratura moderna ed è stato tradotto in numerose lingue. Il romanzo si svolge principalmente nella Cecoslovacchia negli anni ’60 e ’70 ed esplora temi profondi come l’amore, la libertà, il destino e l’identità individuale. La trama segue le vite di quattro personaggi principali: Tomas, un chirurgo di successo, affascinante e libertino che tende a cercare leggerezza e distacco emotivo nella sua vita e nelle sue relazioni; Tereza, una giovane fotografa, vulnerabile e innamorata di Tomas; Sabina, un’artista affermata, amante occasionale di Tomas, che cerca la liberazione e l’autenticità attraverso l’arte, rifuggendo dall’impegno emotivo; Franz, un giovane professore universitario, coinvolto sentimentalmente con Sabina, che desidera una relazione stabile e profonda ma che si scontra con la leggerezza delle sue scelte. Il titolo stesso del romanzo suggerisce il tema principale: l’eterna lotta tra "leggerezza" e "pesantezza" nell’esistenza umana.

L'insostenibile leggerezza dell'essere
7. Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi di Michela Murgia scende in settima posizione. Il romanzo racconta la storia di alcuni personaggi che vivono un momento di enorme cambiamento. "Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita." Un libro legato alla vicenda autobiografica dell’autrice, ma che può parlare a tutti.

Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
8. Il santo è l’ennesimo libro che Marco Travaglio dedica (per così dire) a Silvio Berlusconi. Una pubblicazione attesa dopo la scomparsa del leader di Forza Italia.
Il giornalista si scaglia contro la “santificazione” post-mortem di Berlusconi proponendo un “inventario dei danni” compiuti dal leader e rammentando il lungo elenco di processi che lo videro incriminato. In queste pagine vengono ricordate la truffa all’orfana per la villa di Arcore; il patto con Cosa Nostra e i soldi dati ai boss; Milano 2 e la loggia P2; i giudici comprati; lo scippo Mondadori; il conflitto d’interessi e molto altro.

Il santo
9. Un buon posto in cui fermarsi è il romanzo con cui Matteo Bussola vuole raccontare dell’universo maschile: sono diversi personaggi, tutti alle prese con le difficoltà della vita. Chi trova il coraggio di disertare la propria esistenza, chi impara ad accogliere il proprio destino, chi comprende il significato della parola amore quando accompagnato dalla malattia (l’Alzheimer della moglie), un hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui così importante, un bambino ubbidiente. Tante storie, un unico motivo letterario.

Un buon posto in cui fermarsi
10. Chiude la classifica È colpa mia?, una storia d’amore frenetica e pericolosa, con colpi di scena da brivido e personaggi folli e passionali capaci di farci sentire, pagina dopo pagina, cosa significa essere perdutamente innamorati. Il romanzo di Mercedes Ron reso famoso da una serie tv di Amazon Prime.

È colpa mia? Ediz. film tie-in
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Classifica libri settimanale: Ada d’Adamo ancora leader, Travaglio entra in top ten
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