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Il dossier di Wuhan Formato Kindle

3,7 3,7 su 5 stelle 186 voti

Chen Cao è sempre più ex: ex ispettore capo della polizia di Shanghai e ormai, di fatto, anche ex direttore dell’ufficio per la Riforma del sistema giudiziario, visto che la sua licenza di convalescenza – impostagli per metterlo fuori gioco – non sembra avere fine.
Intanto la pandemia di coronavirus, partita da Wuhan, si sta diffondendo in modo incontrollato, e anche le strade di Shanghai cominciano a essere attraversate da ambulanze che sfrecciano a sirene spiegate e da addetti dei comitati di quartiere che intimano alla popolazione di rimanere in casa. Se in un primo tempo le autorità hanno tentato di insabbiare i problemi per «mantenere la stabilità sociale», adesso colgono l’occasione per stringere il cappio della sorveglianza e della repressione, calando la metropoli in un’atmosfera che ricorda fin troppo quella descritta da George Orwell in 1984.
Mentre si dedica alla traduzione in inglese di un dossier sugli effetti della politica zero-Covid del governo, Chen Cao viene nominato «consulente numero uno» della squadra
investigativa incaricata di far luce sulla morte violenta di tre persone legate al prestigioso Ospedale Renji. Consapevole del proprio destino da sorvegliato speciale, l’ex poliziotto, nonché poeta e buongustaio, dovrà prendere una decisione nei confronti di un regime sempre più autoritario, ma anche nei confronti di Jin, preziosa assistente che ancora scalda il suo cuore. Questa volta i risultati delle sue indagini non saranno più condizionati dal cosiddetto “quadro d’insieme”: Chen Cao è pronto ad affrontare senza compromessi un caso in grado di rappresentare per lui un punto di non ritorno.
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Dall'editore

Il dossier di Wuhan - Qiu Xiaolong

Chen Cao è sempre più ex: ex ispettore capo della polizia di Shanghai e ormai, di fatto, anche ex direttore dell’ufficio per la Riforma del sistema giudiziario, visto che la sua licenza di convalescenza – impostagli per metterlo fuori gioco – non sembra avere fine. Intanto la pandemia di coronavirus, partita da Wuhan, si sta diffondendo in modo incontrollato, e anche le strade di Shanghai cominciano a essere attraversate da ambulanze che sfrecciano a sirene spiegate e da addetti dei comitati di quartiere che intimano alla popolazione di rimanere in casa. Se in un primo tempo le autorità hanno tentato di insabbiare i problemi per "mantenere la stabilità sociale", adesso colgono l’occasione per stringere il cappio della sorveglianza e della repressione, calando la metropoli in un’atmosfera che ricorda fin troppo quella descritta da George Orwell in 1984.

Mentre si dedica alla traduzione in inglese di un dossier, Chen Cao viene nominato a capo della squadra investigativa incaricata di far luce sulla morte violenta di tre persone legate al prestigioso Ospedale Renji. Consapevole del proprio destino da sorvegliato speciale, l’ex poliziotto, nonché poeta e buongustaio, dovrà prendere una decisione nei confronti di un regime sempre più autoritario, ma anche nei confronti di Jin, preziosa assistente che ancora scalda il suo cuore.

Questa volta i risultati delle sue indagini non saranno più condizionati dal cosiddetto “quadro d’insieme”: Chen Cao è pronto ad affrontare senza compromessi un caso in grado di rappresentare per lui un punto di non ritorno.

Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B0CDC2J5ZP
  • Editore ‏ : ‎ Marsilio (5 settembre 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 1381 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 241 pagine
  • Numeri di pagina fonte ISBN ‏ : ‎ 8829719587
  • Recensioni dei clienti:
    3,7 3,7 su 5 stelle 186 voti

Informazioni sull'autore

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Xiaolong Qiu
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186 valutazioni globali

Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 1 gennaio 2024
Mi è piaciuto leggere, approfittando di una trama gialla, seppur esile, la denuncia di uno scrittore cinese (che non vive più nel suo paese) riguardo la gestione del covid da parte delle autorità cinesi.
Recensito in Italia il 10 febbraio 2024
Ormai sono anni che seguo Qiu Xiaolong e l’ispettore Chen Cao, con loro ho imparato a conoscere la Cina e le sue “regole di governo”. In questo nuovo libro Qiu Xiaolong va oltre e ci mostra davvero cosa è stato il periodo della pandemia in Cina: fa riflettere e fa apprezzare la nostra libertà spesso vituperata. Gradevole la trama dei casi che deve risolvere l’ormai ex ispettore Chen Cao, che non perde il suo smalto è il suo acume. Libro consigliato: si impara tanto divertendosi.
Una persona l'ha trovato utile
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Recensito in Italia il 13 settembre 2023
Dal grande buco nero (o rosso?) cinese non trapela niente o quasi. Ben vengano dunque i gialli atipici di Qiu Xiaolong a illuminarci, sia pure di una pallida radiazione di Hawking, riguardo la devastante politica zero-Covid operativa nel corso della recente pandemia e i danni incalcolabili, in nome di un algido "quadro d'insieme", derivati da questa e che richiamano gli scempi prodotti dalla Rivoluzione Culturale maoista, a suo tempo osannata da tanti intellettuali occidentali,anche nostrani.
Ciò detto, la trama poliziesca effettivamente è molto esile, i dialoghi lenti e poco vivaci, la prosa povera di guizzi audaci, Chen Cao sempre più prevedibile e scialbo, inspiegabilmente asessuato di fronte alla costante e stimolante presenza dell'innamoratissima "piccola segretaria", monotono nelle citazioni letterarie, stranamente iporessico di fronte a provocazioni gastronomiche insistenti, lui che ha fama di gourmet se non di gourmand.
Niente a che vedere, va da sé, con l'appetizione delle "strane carni" nel "Paese dell'Alcol" di Mo Yan, per fortuna!
Probabilmente i dialoghi stereotipati risentono del clima orwelliano, con tanto di neolingua e bipensiero, che impronta la Cina di Xi Jinping.
Sorprende che, in un corpus letterario impregnato di citazioni eliotiane, a pagina 85 Jin non riconosca i versi celeberrimi della prima sezione della "Waste Land", oltretutto con tanto di traduzione letterale da Dante.
Con tutto questo, si renda il giusto merito a una testimonianza coraggiosa e non esente, per l'Autore, da rischi, come avverte lo stesso Qiu nella Posfazione.
"Ci sono cose che un uomo fa e cose che un uomo non fa", ammonisce il più volte citato Confucio.
O, meglio: cose che un uomo, se è veramente tale, deve fare.
2 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 11 novembre 2023
Uno degli ispettori più interessanti degli ultimi 20 anni. Del personaggio si comprende essere in una fase di passaggio che per i suoi appassionati genera il timore che faccia perdere al protagonista una delle sue caratteristiche migliori: l'equilibrio tra antico e moderno, tra Cina e Occidente, tra realtà e poesia, tra pudore e sentimenti.
Confidiamo!
Recensito in Italia il 10 settembre 2023
Leggo sempre volentieri i libri che parlano della Cina, sia saggi che romanzi, perchè quella cinese è una cultura ed un modello sociale che mi incuriosisce e mi spaventa.
Inserire questo libro tra la letteratura "gialla" è un azzardo: la trama è piuttosto banale, l'intreccio monotono ed anche il finale è piuttosto deludente.
Interessanti, invece, sono i dialoghi che rivelano un formalismo che spesso degenera nel servilismo, una probabile caratteristica della cultura cinese.
L'autore vive negli Stati Uniti ed è evidentemente un dissidente, per cui risulta poco attendibile come fonte per poter interpretare la mentalità del cinese medio, che sembra preferire sicurezza e stabilità economica a qualsiasi tipo di libertà.
Non posso fare a meno di ricordare che nella civilissima America ci sono milioni di persone che non hanno un'assistenza sanitaria; ovviamente niente di paragonabile con quanto accaduto in Cina a seguito della politica del cosiddetto "Zero Covid".
Riassumendo diciamo che il libro non aggiunge quasi nulla al bagaglio di chi, come il sottoscritto, vorrebbe capire qualcosa in più di questo enigmatico paese.
2 persone l'hanno trovato utile
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Recensito in Italia il 19 gennaio 2024
Avvincente e interessante, nonostante sia l'ennesimo libro della serie non delude, interessante scoprire come è stato vissuto il Covid in Cina... solo Chen descritto un po' troppo acciaccato!!!
Recensito in Italia il 12 novembre 2023
Se ne fossi in grado meriterebbe una recensione in versi. Le storie di contorno sono più importanti del caso da risolvere.
Recensito in Italia il 15 aprile 2024
L'ispettore capo Chen è sempre stato un dissidente e un critico delle istituzioni cinesi, era molto interessante anche per questo, ma questo ultimo volume sembra scritto solo per fare una feroce propaganda anticinese. Definire 'faccia di maiale' il presidente cinese mi sembra inutilmente offensivo. Qualcuno dovrebbe far sapere all'autore come sono andate le cose col covid da noi, a Bergamo e dintorni.
Non consiglio questo ultimo volume delle storie dell'ex ispettore capo Chen.
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