Scarica l'app Kindle gratuita e inizia a leggere immediatamente i libri Kindle sul tuo smartphone, tablet o computer, senza bisogno di un dispositivo Kindle.
Leggi immediatamente sul browser con Kindle per il Web.
Con la fotocamera del cellulare scansiona il codice di seguito e scarica l'app Kindle.
Immagine non disponibile
Colore:
-
-
-
- Per visualizzare questo video scarica Flash Player
Le variazioni di Giuditta Copertina flessibile – 11 febbraio 2023
Opzioni di acquisto e componenti aggiuntivi
- Lunghezza stampa238 pagine
- LinguaItaliano
- EditorePorto Seguro
- Data di pubblicazione11 febbraio 2023
- ISBN-13979-1254925959
Dettagli prodotto
- ASIN : B0BVYH9M1C
- Editore : Porto Seguro (11 febbraio 2023)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 238 pagine
- ISBN-13 : 979-1254925959
- Peso articolo : 270 g
- Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 510,701 in Libri (Visualizza i Top 100 nella categoria Libri)
- n. 13,116 in Fantascienza (Libri)
- n. 179,759 in Narrativa di genere (Libri)
- Recensioni dei clienti:
Recensioni clienti
Le recensioni dei clienti, comprese le valutazioni a stelle dei prodotti, aiutano i clienti ad avere maggiori informazioni sul prodotto e a decidere se è il prodotto giusto per loro.
Per calcolare la valutazione complessiva e la ripartizione percentuale per stella, non usiamo una media semplice. Piuttosto, il nostro sistema considera cose come quanto è recente una recensione e se il recensore ha acquistato l'articolo su Amazon. Ha inoltre analizzato le recensioni per verificarne l'affidabilità.
Maggiori informazioni su come funzionano le recensioni dei clienti su AmazonRecensioni con immagini
-
Migliori recensioni
Recensioni migliori da Italia
Al momento, si è verificato un problema durante il filtraggio delle recensioni. Riprova più tardi.
L'autrice realizza abilmente un registro narrativo originale, in cui la descrizione realistica, l'immaginazione, la scrittura autobiografica e la modalità dialogica sono assai bene armonizzate e tessute insieme da una scrittura fluida, semplice e incisiva. Una scrittura che coinvolge il lettore, lo incuriosisce, lo inquieta, lo interroga, lo pone dinanzi ad uno scenario disumano, ma attraverso segni di gentilezza, di attenzione e squarci artistici disseminati fra le pagine sempre si intuisce la presenza di una crepa attraverso cui possa germinare la speranza.
Il lettore, mentre assiste allo sterile susseguirsi di giorni immobili in cui nulla muta, avverte altresì, come in armonioso contrasto, i segnali dell'attesa di un qualcosa, l'urgenza di un oltre verso cui incamminarsi.
Questo romanzo di Sabrina Sciabica coinvolge il lettore, lo induce a riflettere, lo appassiona e delicatamente sollecita dinamismi di impegno e di speranza: «È ancora possibile cambiare il mondo».
Recensito in Italia il 28 settembre 2023
L'autrice realizza abilmente un registro narrativo originale, in cui la descrizione realistica, l'immaginazione, la scrittura autobiografica e la modalità dialogica sono assai bene armonizzate e tessute insieme da una scrittura fluida, semplice e incisiva. Una scrittura che coinvolge il lettore, lo incuriosisce, lo inquieta, lo interroga, lo pone dinanzi ad uno scenario disumano, ma attraverso segni di gentilezza, di attenzione e squarci artistici disseminati fra le pagine sempre si intuisce la presenza di una crepa attraverso cui possa germinare la speranza.
Il lettore, mentre assiste allo sterile susseguirsi di giorni immobili in cui nulla muta, avverte altresì, come in armonioso contrasto, i segnali dell'attesa di un qualcosa, l'urgenza di un oltre verso cui incamminarsi.
Questo romanzo di Sabrina Sciabica coinvolge il lettore, lo induce a riflettere, lo appassiona e delicatamente sollecita dinamismi di impegno e di speranza: «È ancora possibile cambiare il mondo».
esposto in modo familiare e coinvolgente ed il lettore può divorare i primi capitoli del libro tutto
d'un fiato, senza esitazioni. La prosa è semplice, mai banale, scorrevole, ben ritmata: sembra di
avere tra le mani il copione di un cortometraggio.
L'autrice, a suo agio, non avverte la necessità di stupire il lettore, consapevole dei contenuti; ha
ben trattato argomenti non banali osando riferimenti ad un enorme 1984 cui sembra dare
concreto seguito e realtà.
I molteplici ingredienti dello scritto sono stati amalgamati senza forzature e l'ambientazione,
leggermente futuristica (e poco elaborata), passa in secondo piano ma è bastevole a creare
atmosfera e credibilità.
Elemento centrale del racconto è la donna, emblema eterno di fertilità, che elabora la realtà che
la circonda per trasmutarla, attraverso segrete alchimie, in vita e libertà. Donna che tutto può,
solo a patto di riuscire a far germogliare il seme dell'amore eternamente custodito in sé.
Donna fragile ma forte, che riesce a farsi strumento, che non tradisce mai se stessa né la sua
natura. E la famiglia: istituzione custode di radici storiche e sociali,
anima della società, colonna portante della storia umana.
Una umanità, quella presentata, incline alla decadenza, che deve trovare la forza di ricostruire
la bellezza perduta in una società distopica che riflette, invero, attualissime pieghe
disumanizzanti.
Le realtà editoriali accennate, certamente autobiografiche, sono indizio di autoreferenzialità:
l'autrice impersona Giuditta, che, brandendo una spada, la penna, riesce a premettere trattarsi
di storia di pura fantasia pur restando fedele alla propria anima, con un racconto che ispira icuori e dona speranza. Essa impersona il sacrificio della sottomissione protesa all'ideale della
verità, facendosi cavallo di troia umano, strumento della battaglia finale.