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Il mistero Borromini Formato Kindle

3,9 3,9 su 5 stelle 455 voti

Un grande thriller storico
Quello del maestro non è stato un suicidio.
Un geniale monaco è a caccia dell’assassino.
2 agosto 1667:
l’architetto Francesco Borromini si getta sulla propria spada, provocandosi una ferita che lo conduce alla morte dopo ore di agonia. Papa Clemente IX, insospettito dalla insolita modalità del suicidio, ordina al monaco francese Bernard de Rochefort di indagare. Forte delle sue spiccate doti investigative, Bernard scopre che la morte dell’artista è da imputare al nitrile, una sostanza che, se inalata, provoca allucinazioni e psicosi. Ma chi può aver avvelenato Borromini, e perché? Le indagini condotte dal monaco e dal fido aiutante, Dominic, si concentrano inizialmente su Giovan Lorenzo Bernini, il grande rivale di Borromini, famoso per il suo carattere irascibile. Tuttavia, Bernard non è convinto di quest’ipotesi. Ben presto le sue ricerche lo porteranno a fare i conti con un segreto che affonda le radici nell’alchimia e che ruota intorno a un misterioso manufatto…
Perfetto per i fan di Umberto Eco e Marcello Simoni
Un giallo storico appassionante e sorprendente
Hanno scritto di
I pilastri della cattedrale:
«Bravo l’autore a intrecciare fatti storici e letterari. Chi ama le Storie e la Storia troverà un testo affascinante.»
«Libro bellissimo e avvincente, molto scorrevole. Lo consiglio volentieri a tutti gli appassionati di storia.»
«Misteri e inganni in tempi oscuri: un libro fantastico.»
«Superbo, leggendario, geniale, imperdibile!»
«La storia narrata scorre in maniera fluida, gli avvenimenti sono ben concatenati e i personaggi molto definiti.»


Massimo Aureli

È appassionato di archeologia e di storia antica, ama fare ricerche su personaggi e luoghi storici poco conosciuti. L’interesse per la scrittura è cresciuto dopo aver lavorato nella biblioteca comunale del paese in cui vive. Dopo un anno di studi, ha terminato il suo primo romanzo, I pilastri della cattedrale, poi pubblicato con la Newton Compton. 

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Il mistero Borromini

Un grande thriller storico

Perfetto per i fan di Umberto Eco e Marcello Simoni

Massimo Aureli

Massimo Aureli è appassionato di archeologia e di storia antica, ama fare ricerche su personaggi e luoghi storici poco conosciuti. L’interesse per la scrittura è cresciuto dopo aver lavorato nella biblioteca comunale del paese in cui vive. Dopo un anno di studi, ha terminato il suo primo romanzo, I pilastri della cattedrale, poi pubblicato con la Newton Compton.

Il mistero Borromini

Un giallo storico appassionante e sorprendente

«Bravo l’autore a intrecciare fatti storici e letterari. Chi ama le Storie e la Storia troverà un testo affascinante.»

«Libro bellissimo e avvincente, molto scorrevole. Lo consiglio volentieri a tutti gli appassionati di storia.»

«Misteri e inganni in tempi oscuri: un libro fantastico.»

«Superbo, leggendario, geniale, imperdibile!»

«La storia narrata scorre in maniera fluida, gli avvenimenti sono ben concatenati e i personaggi molto definiti.»

I pilastri della cattedrale

I pilastri della cattedrale

Roma, XIII secolo. L’abbazia di Farfa, seconda per potenza solo a San Pietro, è guidata da Gregorio da Urbino, uno spregiudicato protagonista degli intrighi politici di Roma, inviso sia al papa che all’imperatore Federico II. L’abate, noto per essere tanto spietato quanto scaltro, tiene legato a sé un giovane di umili origini, Dante, che usa come pedina per i suoi raffinati complotti. Dante è così costretto a partecipare alle sue losche trame ma, grazie alle sue abilità, riesce ad avvicinare il potente Luca Savelli, fedele al papa e avversario di Gregorio, fino a conquistarne la fiducia. Man mano che Gregorio acquista potere, minacciando persino di rovesciare il Vaticano con un esercito abilmente radunato, il giovane si troverà a dover compiere delle scelte sempre più difficili tra la fedeltà al suo mentore e la gratitudine per l’amicizia di Savelli. Ma Dante non sa che il destino ha qualcosa di molto, molto grande in serbo per lui.

Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B09TX64P19
  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (24 marzo 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Dimensioni file ‏ : ‎ 2889 KB
  • Da testo a voce ‏ : ‎ Abilitato
  • Screen Reader ‏ : ‎ Supportato
  • Miglioramenti tipografici ‏ : ‎ Abilitato
  • Word Wise ‏ : ‎ Non abilitato
  • Memo ‏ : ‎ Su Kindle Scribe
  • Lunghezza stampa ‏ : ‎ 364 pagine
  • Recensioni dei clienti:
    3,9 3,9 su 5 stelle 455 voti

Informazioni sull'autore

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Massimo Aureli
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È appassionato di archeologia e di storia antica, ama fare ricerche su personaggi e luoghi storici poco conosciuti. L’interesse per la scrittura è cresciuto dopo aver lavorato nella biblioteca comunale. Ha pubblicato I pilastri della cattedrale e Il mistero Borromini con la Newton Compton.

Recensioni clienti

3,9 su 5 stelle
3,9 su 5
455 valutazioni globali
IL MISTERO BORROMINI TRA FASCINO E MISTERO !
5 Stelle
IL MISTERO BORROMINI TRA FASCINO E MISTERO !
AUTORE: Massimo Aureli.GENERE: Thriller Storico.PAGINE: 345.TRAMA:“2 agosto 1667: l’architetto Francesco Borromini si getta a capofitto sulla propria spada, provocandosi una ferita che ne causa la morte dopo ore di agonia. Papa Clemente IX, insospettito dal gesto di Borromini, ordina al monaco francese Bernard de Rochefort di indagare. Forte delle sue spiccate doti investigative, Bernard scopre che la morte dell’artista è da imputare al nitrile, una sostanza che, se inalata, provoca allucinazioni e psicosi. Ma chi può aver avvelenato Borromini, e soprattutto per quale motivo?RECENSIONE:Un libro affascinante sin dalla prima pagina, intriso di mistero e molto coinvolgente, che regala emozioni uniche al lettore, sorprendendolo e lasciandolo col fiato sospeso.Si tratta di un thriller storico, dove ogni episodio sembra mescolarsi, tingendosi ovviamente di mistero. Il romanzo nasce da un apparente suicidio che forse si rivelerà essere tutt’altro, ma lo si scoprirà solo proseguendo nella lettura. Non vi voglio rivelare nulla visto che l'ho già letto e me lo sono preso per ampliare la mia collezione di thriller storici.Il mistero Borromini ha tutte le caratteristiche del romanzo giallo, ma è particolarmente moderno e si configura come un romanzo innovativo e sicuramente molto originale rispetto ai titoli canonici. La trama si concentra sul misterioso suicidio di Francesco Borromini, ma in realtà si basa anche su un altro elemento molto importante sul quale chi lo legge presto si troverà a riflettere.È chiara sin da subito l’inimicizia tra Borromini e Bernini, fortemente in competizione tra loro; un rapporto aspro ed incrinato che probabilmente è alla base della morte di Borromini, nel 1669. Sembrerebbe infatti che Bernini fosse in qualche modo “coinvolto” nella drammatica vicenda.Una trama apparentemente semplice quella costruita dall’autore Massimo Aureli, appassionato di storia antica, caratterizzata da episodi spesso equivoci e sfuggenti, contornati da interrogativi sui quali si dibatte e si indaga,nonostante la situazione molto ingarbugliata ed oscura.Il mistero Borromini è un libro che mette d’accordo tutti, anche quanti non sono appassionati al genere letterario di appartenenza.Ciò che sicuramente colpisce sin dall’inizio è quella particolare identità che allontana Il mistero Borromini dal genere del “giallo tradizionale”; il giallo classico prevede che per il lettore sia possibile arrivare alle medesime conclusioni logiche dell’investigatore, e quindi individuare il colpevole, analizzando gli stessi indizi sui quali l’investigatore costruisce le proprie deduzioni: questo genere di giallo si presenta come una “sfida al lettore”. In questo caso, indagare insieme al monaco francese Bernard de Rochefort, incaricato da Papa Clemente IX, non è facile; il personaggio dovrà avventurarsi in ambienti oscuri nei quali spesso non è facile entrare e lo fa creando mistero e brivido.Si può dire che la trama de Il mistero Borromini si possa definire “magnetica” e al contempo “raffinata”, anche per la scelta di alcune ambientazioni, collocate in un preciso momento storico, affascinante e attraente, all’interno della quale tutto è pervaso da un forte senso di angoscia. L’indagine per scoprire se Borromini si sia tolto la vita o sia stato ucciso crea un vero e proprio capovolgimento emotivo del lettore, generando tensione e dando fluidità alla trama.Fattori ambientali di natura letteraria e storica si mescolano abilmente in un complesso gioco di parti, dove tutto sembra convergere in direzioni differenti.Parlare di storia, romanzandola, non è di certo facile, ma l’autore riesce nel proprio intento, creando un libro unico nel suo genere, dinamico ed avvincente. Senza troppi fronzoli, senza divagare, con espedienti propri della storia e anche della letteratura. Tutto convergerà verso un finale che lascerà senza parole e di certo non deluderà le aspettative di chi lo legge !
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Recensioni migliori da Italia

Recensito in Italia il 15 luglio 2023
Il libro è carino, l'autore ipotizza uno svolgimento dei fatti che potrebbe aver causato la morte di Borromini, da sempre rimasta poco chiara. Come da lui scritto, alcune cose sono scaturite da sue ricerche storiche, quindi ricostruzioni, altre romanzate per far quadrare il tutto. In ogni caso il libro si fa leggere e, come in altri libri simili a questo, ti induce ad andare a rivedere le opere di cui si parla e i personaggi nominati.
Recensito in Italia il 19 dicembre 2022
AUTORE: Massimo Aureli.
GENERE: Thriller Storico.
PAGINE: 345.
TRAMA:
“2 agosto 1667: l’architetto Francesco Borromini si getta a capofitto sulla propria spada, provocandosi una ferita che ne causa la morte dopo ore di agonia. Papa Clemente IX, insospettito dal gesto di Borromini, ordina al monaco francese Bernard de Rochefort di indagare. Forte delle sue spiccate doti investigative, Bernard scopre che la morte dell’artista è da imputare al nitrile, una sostanza che, se inalata, provoca allucinazioni e psicosi. Ma chi può aver avvelenato Borromini, e soprattutto per quale motivo?
RECENSIONE:
Un libro affascinante sin dalla prima pagina, intriso di mistero e molto coinvolgente, che regala emozioni uniche al lettore, sorprendendolo e lasciandolo col fiato sospeso.
Si tratta di un thriller storico, dove ogni episodio sembra mescolarsi, tingendosi ovviamente di mistero. Il romanzo nasce da un apparente suicidio che forse si rivelerà essere tutt’altro, ma lo si scoprirà solo proseguendo nella lettura. Non vi voglio rivelare nulla visto che l'ho già letto e me lo sono preso per ampliare la mia collezione di thriller storici.
Il mistero Borromini ha tutte le caratteristiche del romanzo giallo, ma è particolarmente moderno e si configura come un romanzo innovativo e sicuramente molto originale rispetto ai titoli canonici. La trama si concentra sul misterioso suicidio di Francesco Borromini, ma in realtà si basa anche su un altro elemento molto importante sul quale chi lo legge presto si troverà a riflettere.
È chiara sin da subito l’inimicizia tra Borromini e Bernini, fortemente in competizione tra loro; un rapporto aspro ed incrinato che probabilmente è alla base della morte di Borromini, nel 1669. Sembrerebbe infatti che Bernini fosse in qualche modo “coinvolto” nella drammatica vicenda.
Una trama apparentemente semplice quella costruita dall’autore Massimo Aureli, appassionato di storia antica, caratterizzata da episodi spesso equivoci e sfuggenti, contornati da interrogativi sui quali si dibatte e si indaga,nonostante la situazione molto ingarbugliata ed oscura.
Il mistero Borromini è un libro che mette d’accordo tutti, anche quanti non sono appassionati al genere letterario di appartenenza.
Ciò che sicuramente colpisce sin dall’inizio è quella particolare identità che allontana Il mistero Borromini dal genere del “giallo tradizionale”; il giallo classico prevede che per il lettore sia possibile arrivare alle medesime conclusioni logiche dell’investigatore, e quindi individuare il colpevole, analizzando gli stessi indizi sui quali l’investigatore costruisce le proprie deduzioni: questo genere di giallo si presenta come una “sfida al lettore”. In questo caso, indagare insieme al monaco francese Bernard de Rochefort, incaricato da Papa Clemente IX, non è facile; il personaggio dovrà avventurarsi in ambienti oscuri nei quali spesso non è facile entrare e lo fa creando mistero e brivido.
Si può dire che la trama de Il mistero Borromini si possa definire “magnetica” e al contempo “raffinata”, anche per la scelta di alcune ambientazioni, collocate in un preciso momento storico, affascinante e attraente, all’interno della quale tutto è pervaso da un forte senso di angoscia. L’indagine per scoprire se Borromini si sia tolto la vita o sia stato ucciso crea un vero e proprio capovolgimento emotivo del lettore, generando tensione e dando fluidità alla trama.
Fattori ambientali di natura letteraria e storica si mescolano abilmente in un complesso gioco di parti, dove tutto sembra convergere in direzioni differenti.
Parlare di storia, romanzandola, non è di certo facile, ma l’autore riesce nel proprio intento, creando un libro unico nel suo genere, dinamico ed avvincente. Senza troppi fronzoli, senza divagare, con espedienti propri della storia e anche della letteratura. Tutto convergerà verso un finale che lascerà senza parole e di certo non deluderà le aspettative di chi lo legge !
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5,0 su 5 stelle IL MISTERO BORROMINI TRA FASCINO E MISTERO !
Recensito in Italia il 19 dicembre 2022
AUTORE: Massimo Aureli.
GENERE: Thriller Storico.
PAGINE: 345.
TRAMA:
“2 agosto 1667: l’architetto Francesco Borromini si getta a capofitto sulla propria spada, provocandosi una ferita che ne causa la morte dopo ore di agonia. Papa Clemente IX, insospettito dal gesto di Borromini, ordina al monaco francese Bernard de Rochefort di indagare. Forte delle sue spiccate doti investigative, Bernard scopre che la morte dell’artista è da imputare al nitrile, una sostanza che, se inalata, provoca allucinazioni e psicosi. Ma chi può aver avvelenato Borromini, e soprattutto per quale motivo?
RECENSIONE:
Un libro affascinante sin dalla prima pagina, intriso di mistero e molto coinvolgente, che regala emozioni uniche al lettore, sorprendendolo e lasciandolo col fiato sospeso.
Si tratta di un thriller storico, dove ogni episodio sembra mescolarsi, tingendosi ovviamente di mistero. Il romanzo nasce da un apparente suicidio che forse si rivelerà essere tutt’altro, ma lo si scoprirà solo proseguendo nella lettura. Non vi voglio rivelare nulla visto che l'ho già letto e me lo sono preso per ampliare la mia collezione di thriller storici.
Il mistero Borromini ha tutte le caratteristiche del romanzo giallo, ma è particolarmente moderno e si configura come un romanzo innovativo e sicuramente molto originale rispetto ai titoli canonici. La trama si concentra sul misterioso suicidio di Francesco Borromini, ma in realtà si basa anche su un altro elemento molto importante sul quale chi lo legge presto si troverà a riflettere.
È chiara sin da subito l’inimicizia tra Borromini e Bernini, fortemente in competizione tra loro; un rapporto aspro ed incrinato che probabilmente è alla base della morte di Borromini, nel 1669. Sembrerebbe infatti che Bernini fosse in qualche modo “coinvolto” nella drammatica vicenda.
Una trama apparentemente semplice quella costruita dall’autore Massimo Aureli, appassionato di storia antica, caratterizzata da episodi spesso equivoci e sfuggenti, contornati da interrogativi sui quali si dibatte e si indaga,nonostante la situazione molto ingarbugliata ed oscura.
Il mistero Borromini è un libro che mette d’accordo tutti, anche quanti non sono appassionati al genere letterario di appartenenza.
Ciò che sicuramente colpisce sin dall’inizio è quella particolare identità che allontana Il mistero Borromini dal genere del “giallo tradizionale”; il giallo classico prevede che per il lettore sia possibile arrivare alle medesime conclusioni logiche dell’investigatore, e quindi individuare il colpevole, analizzando gli stessi indizi sui quali l’investigatore costruisce le proprie deduzioni: questo genere di giallo si presenta come una “sfida al lettore”. In questo caso, indagare insieme al monaco francese Bernard de Rochefort, incaricato da Papa Clemente IX, non è facile; il personaggio dovrà avventurarsi in ambienti oscuri nei quali spesso non è facile entrare e lo fa creando mistero e brivido.
Si può dire che la trama de Il mistero Borromini si possa definire “magnetica” e al contempo “raffinata”, anche per la scelta di alcune ambientazioni, collocate in un preciso momento storico, affascinante e attraente, all’interno della quale tutto è pervaso da un forte senso di angoscia. L’indagine per scoprire se Borromini si sia tolto la vita o sia stato ucciso crea un vero e proprio capovolgimento emotivo del lettore, generando tensione e dando fluidità alla trama.
Fattori ambientali di natura letteraria e storica si mescolano abilmente in un complesso gioco di parti, dove tutto sembra convergere in direzioni differenti.
Parlare di storia, romanzandola, non è di certo facile, ma l’autore riesce nel proprio intento, creando un libro unico nel suo genere, dinamico ed avvincente. Senza troppi fronzoli, senza divagare, con espedienti propri della storia e anche della letteratura. Tutto convergerà verso un finale che lascerà senza parole e di certo non deluderà le aspettative di chi lo legge !
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Recensito in Italia il 6 settembre 2022
Va bene come lettura leggera, libro scorrevole, senza aspettarsi grossi approfondimenti o spunti storici
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Recensito in Italia il 17 agosto 2022
Bellissimo thriller storico. Il finale un po' inaspettato ma forse perchè lontano dagli schemi standard dello sviluppo di un romanzo. Manca il "...e poi?". In ogni caso consigliato, soprattutto agli amanti dell'arte e dell'architettua. Da architetto che ha sempre apprezzato il periodo barocco, veder dar vita a due personaggi come Borromini e Bernini è stata un'esperienza davvero interessante. Complimenti allo scrittore!
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Recensito in Italia il 15 aprile 2024
I libri dove si intrecciano verità
storiche con la fantasia secondo me sono i più belli. Questo libro è uno di quelli. Complimenti all'autore Massimo Aureli
Recensito in Italia il 17 agosto 2022
Attratto dalla storia di uno dei miei architetti preferiti ho letto questo libro senza nessuna aspettativa ma mi sono ricreduto: intendiamoci, non è un capolavoro (assolutamente) ma si fa leggere con interesse.
Lo ricomprerei.
Recensito in Italia il 25 aprile 2023
Bellissimo libro. Unisce cenno storici veritieri, monumenti veri con il giallo.
Molto bello, ti coinvolge totalmente. Lo consiglio a chi interessa una lettura veloce leggera ma intrigante e misteriosa.
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Recensito in Italia il 27 agosto 2022
Mi è piaciuto ed interessato questo libro per vari motivi.Scrittura scorrevole,personaggi storicamente noti e storia svolta in una zona di Roma che conosco bene in quanto ci sono nata!!

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