Segui l&#x27;autore

La trama è come sempre coinvolgente e ben assemblata. Il tema è molto greve e porta il lettore a somatizzare rabbia e senso di vendetta, come se facesse parte della squadra. Schiavone è particolarmente preso e impegnato, quasi facesse dell'indagine una questione personale. La vita extra lavoro continua nella solita irrisolutezza, tra donne che non lo coinvolgono completamente e nuove amicizie che gli scaldano l'anima, perennemente tormentata. Forse il capitolo più bello della serie.

Un altro ottimo romanzo di Manzini

andrea

Recensito in Italia il 7 gennaio 2024

Non c'è niente da dire. Ogni romanzo con protagonista Schiavone è una lettura sempre consigliata. In questo capitolo specifico a risaltare maggiormente questa volta è l'indagine mentre le vicende private dei vari personaggi passano in secondo piano. Ad oggi reputo Le ossa parlano come uno dei milgiori libri della serie.

Recensito in Italia il 12 dicembre 2023

Io divido gli scrittori in due categorie: quelli che scrivono perché non possono farne a meno e gli altri, molto molto più numerosi, che lo fanno perché vogliono dire in giro di esserlo, e purtroppo l'autopubblicazione ce ne offre a valanghe. Manzini ovviamente appartiene alla prima categoria, la sua fama è meritata, è un vero scrittore, ha il senso dei tempi, caratterizza personaggi e luoghi e racconta le storie in modo personale. Direi che oggi in Italia è tra i migliori. Però, se posso permettermi, dovrebbe attenuare le parolacce e il romanesco.

Recensito in Italia il 10 gennaio 2024

Piacevolissima lettura, come sempre per chi ama Rocco Schiavone

Recensito in Italia il 15 novembre 2023

In merito a le ossa che parlano
Non c’è davvero altro libro che sappia articolare e muovere magistralmente i suoi personaggi, come le vicende.
Da tempo seguo il protagonista e trovo che sia un uomo pieno di sfaccettature ma i suoi lati positivi e lati oscuri convivono perfettamente.
Questo di tutti i libri della serie di Rocco schiavone e’ forse uno dei più crudi e dei più duri, ma proprio per questo l’ho trovato bellissimo.
Da leggere

Recensito in Italia il 31 dicembre 2023

Conosco la serie e l autore
Bella trama
Manzini è davvero bravo

La saga di Schiavone non invecchia

Irene

Recensito in Italia il 26 gennaio 2022

Devo riconoscere che, diversamente da altri autori che all’ennesimo libro della serie perdono smalto, Manzini non delude. E’ vero, le situazioni si ripetono, ma i « soliti »personaggi riescono a dire qualcosa di nuovo ad ogni libro (magari non sempre, ma quasi). Anche il loden, le canne e le Clarks tutto sommato si leggono ancora senza sbuffare, perché non c’è mai troppa enfasi e non si percepisce un effetto caricatura. In questo libro le vicende romane sono marginali, anche se già si prefigura un viaggio in Sudamerica alla ricerca dell’amico, anzi degli amici, speriamo… Per questo motivo l’indagine aostana ha più spazio per svilupparsi rispetto al solito, e la trama regge molto bene, i personaggi non sono mai stereotipati o forzati, anche se alla fine non tutti i fili vengono sciolti (manca il classico « spiegone » finale dell’assassino che chiarisce i punti oscuri della trama, che a mio parere ci sono). Schiavone è sempre più disincantato e solo, e svela le sue debolezze con la solita disarmante sincerità. Nell’insieme davvero piacevole. C’è solo un appunto che vorrei fare, che non vale solo per questo libro o per Rocco Schiavone (ma anche per i vari Montalbano, Ricciardi, Lojacono, eccetera): il genere « investigatore tenebroso » di cui tutte le belle donne, anche giovani, si innamorano perdutamente, non ricambiate da lui che per X motivi non è capace di lasciarsi andare e pensa solo alla sua indagine, avrebbe francamente un po’ stancato. Che magari agli autori e ai lettori maschi piace perché si identificano un po’, ma sta diventando un genere un po’ abusato.

3 persone l'hanno trovato utile

Meno tensione, più ritratto della squadra

Rainer

Recensito in Italia il 20 febbraio 2022

Il penultimo libro ha risolto talmente tanti questioni aperti che ho temuto che non ci sarebbe una continuazione. Invece sì: la nuova indagine nell’ ambiente della pedofilia è un po tirata ed evolve con I soliti sospetti, per poi essere risolto in maniera non tanto sorprendente. Molto spazio è dato a un Rocco che ha lasciato Roma per sempre ed agli uomini della sua squadra, Lupa inclusa, che diventa mamma. Caterina rientra la scena senza troppa spiegazione e la storia di Rocco con Sandra finisce convenientemente.

Traduci tutte le recensioni in Italiano

Le recensioni migliori da altri paesi

JackyJacques

C'est toujours un plaisir

Recensito in Francia il 8 maggio 2023

J'attends avec impatience le vol. 19, Manzini maîtrise l'art de nous rendre accro de son Rocco tout en nous racontant une enquête menée de main de maître.

Topino

La trama, la ironía, como describe los personajes

Recensito in Spagna il 29 aprile 2023

Magnífico

Chiara

Manzini non si smentisce mai!

Recensito in Germania il 30 marzo 2022

Cosa posso dire che non sia già stato detto di Manzini? Questo nuovo libro conferma la sua bravura.

La storia è un po' più dark del solito perchè ci troviamo di fronte a un caso di pedofilia, ma il resto del romanzo risulta fantastico grazie alle capacità investigative di Rocco Schiavone.

Consigliatissimo!

読書は人生

今回もとても楽しめました

Recensito in Giappone il 31 dicembre 2023

ロッコ・スキアボーネはほとんど読んでいますが今回も最後まで楽しめました。後半犯人グループにかなり近づきながらも最後の決定的な情報に至らずチームのイライラが高まるかなでバルディ検察長官まで巻き込んでクリスマス休暇中もプレッシャーの中で働くスキアボーネチーム、お疲れ様でした！南米に逃亡したセバ、戻って来たカテリーナ、皆んなが心配しているイターロ、色んな伏線があって今後も楽しみです！イターロにチムで書いたメッセージは感動的、素晴らしい仲間です。

Othecross

Parfait

Recensito in Francia il 8 novembre 2022

Il faut le lire maintenant